Torino fa il colpo salvezza, Pistoia ora è quasi A2

Home Serie A

PISTOIA TORINO 78-81

(14-18, 37-38, 57-58)

Una settimana dopo la vittoria di Bologna, Pistoia aveva una sola carta da giocare: vincere per continuare a credere nella salvezza. Invece la prima casalinga di coach Moretti corrisponde al ko praticamente definitivo. Torino passa al Palacarrara con un Moore stellare, ben sorretto da Wilson e Jaiteh. Pistoia si perde negli ultimi minuti, come sempre, buttando tiri e palloni pesanti come macigni. E ora Torino può esultare, mentre per i biancorossi è quasi resa a quattro giornate dal termine.
Parte decisamente meglio Torino che in 3 minuti vola sull’8-2 con 4 punti di McAdoo e con due contropiede che puniscono gli errori della ORiOra. Auda sbaglia tiri e passaggi, McAdoo porta I suoi a più 8 poi Peak ruba la palla del 4-10, scuotendo i suoi. Hobson è bello caldo per la tripla del 6-13 che tiene tranquilla la Fiat mentre Moretti inizia la girandola dei cambi, con Bolpin, Della Rosa e Crosariol sul parquet. Partita brutta, la posta in palio è altissima e Pistoia si aggrappa a Mitchell per restare viva (12-16). 
Si riparte con 6 punti consecutivi di un Jaiteh su cui Krubally non riesce proprio a difendere (14-22). Torino domina a rimbalzo, gira bene la palla e si prende 10 punti di vantaggio con merito. Pistoia sbaglia troppo al tiro e concede tanto in area, malgrado Moretti faccia ruotare tutti, buttando dentro anche il giovane Querci che ripaga subito con la tripla del 21-29. 
Pistoia si rianima con Auda e Peak, che trovano finalmente punti e coraggio per un break di 9-2 che Torino subisce troppo, sbagliando sempre in attacco. 
La tripla centrale di Mitchell vale il sorpasso (33-31) e infiamma il palasport. Timeout Torino che dà i frutti a Galbiati: 5 punti a fila di Hobson e punteggio ribaltato. Partita in equilibrio: al 20′ Torino è avanti 37-38.

Il terzo quarto è scoppiettante: Krubally lo inaugura con 4 punti consecutivi, poi sul più uno Mitchell si scatena. Penetrazione vincente, rimbalzo offensive e tripla del 46-40. La differenza ora sarebbe pari ma Torino è tutt’altro che morta. Moore segna da 3, poi nel giro di un minuto indovina due canestri e fallo infilandosi nell’area come una gazzella . Nove a zero tutto suo, siamo 46-49.
L’elastico prosegue, stavolta è Peak  a trovare 5 punti con cui Pistoia ribalta tutto sul 51-49 ma la partita è davvero senza padroni: Wilson imbuca la bomba del 54-56 e poi sulla sirena Mitchell indovina il 57-58.
Ultimo quarto di fuoco: Cusin e Krubally prendono un antisportivo e un tecnico su una sbracciata, poi Peak spara la tripla del più 3 a cui risponde subito un ottimo Poeta (64 pari). 
Torino c’è eccome: Moore sale a quota 21 con un siluro dall’angolo, Fiat a più 3. Poeta è fosforo puro, batte Odum chiede e ottiene un antisportivo. Mitchell invece continua a perdere palloni e i padroni di casa a sbagliare tiri su tiri. 
Quando a due e mezzo dalla fine Auda perde malamente un pallone arriva l’ennesimo istant replay di una partita infinita: é antisportivo. Wilson ne mette solo uno (68-72). Pistoia non molla e dalla lunetta torna a meno 1. Un minuto dalla fine, Wilson punisce per il 71-74 ma Peak pareggia con un gioco da 3 punti. 
Momento torrido: Wilson si carica la squadra sulle spalle. Fa tutto lui, compresa una bomba pazzesca. Torino amministra fino all’ultima palla. Tanto per cambiare Mitchell, mai decisivo quando conta, la perde. É la fine per Pistoia.

Pistoia: Mitchell 23, Bolpin 3, Della Rosa, Peak 20, Krubally 11, Auda 12, Querci 3, Crosariol 2, Mesicek, Odum 4. ALL. Moretti

Torino: Wilson 12, Anumba, Hobson 12, Guiana, Poeta 7, Cusin, Mc Adoo 5, Jaiteh 17, Portannese, Moore 25, Cotton 3. All. Galbiati 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.