“Torneo di Viadana”: Reggio Emilia alza la coppa, nulla da fare per la Scaligera

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Dopo le vittorie in semifinale di Reggio Emilio e Verona nella giornata di sabato, ieri si sono disputate le due finali che hanno visto di fronte per il terzo e quarto posto Mantova e Bologna, mentre per il primo e secondo posto si sono sifdate Reggio Emilia e Verona, appunto.

VIRTUS GRANAROLO-DINAMICA GENERALE MANTOVA 96-84

Viadana- Nella finale per il terzo e quarto posto si sono affrontate due squadre che militano in due categorie differenti: Bologna Serie A e Mantova LegaDue Gold.
Inizio molto positivo della Virtus che si trova sopra 7 a 0 dopo pochi minuti, grazie ad alcuni contropiedi ben sfruttati da Valerio Mazzola, top scorer del match a fina partita. Mantova ha sicuramente un roster di livello e l’ex Gaddefors è il più rappresentativo di tutti, il quale riesce a far valere la grande esperienza per tenere incollati i lombardi. Dopo dieci minuti la Virtus conduce per 25 a 17.
Nella seconda frazione di gioco parte molto bene Mantova che si porta subito sul -3 grazie a Fultz ma Bologna sembra avere in mano il pallino del gioco e a 4 minuti dall’intervallo lungo Matteo Imbrò piazza la bomba che regala il +13 ai tifosi bolognesi (46 a 33). Eppure Mantova è dura a morire e riesce a chiudere all’intervallo lungo sul punteggio di 50 a 46 per i bianconeri.
Al ritorno dagli spogliatoi, Valli dispone la sua squadra a zona e Hazell riesce a segnare con maggiore facilità in attacco perchè, come dice il vecchio detto, per iniziare a segnare, bisogna difendere bene. Ecco che Bologna mette in pratica questi dettami tattici e chiude ancora una volta in vantaggio l’ultimo quarto: +9, 72 a 63.
Negli ultimi dieci minuti la Virtus è bravissima ad amministrare il vantaggio e riesce a portare a casa in terzo gradino del podio: Bologna batte mantova 96 a 84.

BOLOGNA – White 3, Cuccarolo 4, Gaddy 6, Portannese 2, Imbrò 3, Fontecchio 12, Mazzola 19, Benetti 2, Hazell 16, Gilchrist 12, Ray 17. All. Valli.
MANTOVA – Mazic, Jefferson 11, Moraschini 12 Gaddefors 15, Rullo 12, Fultz 14, Rossetti, Landi 18, Stanzani 2, Maccaferri. All. Morea.
Statistiche Virtus: r2 31/46, t3 7/18, tl 13/16.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – TEZENIS VERONA 78-76

Viadana- Dopo la convincente vittoria di Reggio Emilia contro Mantova e di Verona contro Bologna, le due squadre si trovano di fronte per contendersi la vittoria del torneo.
Le due squadre dimostrano un grande equilibro sin dai primi minuti. Questo dimostra ancora una volta come la Tezenis sia una squadra fatta per vincere il campionato di Gold, dato che riesce a giocare alla pari contro una delle migliori del nostro massimo campionato. Gli scaligeri riescono a chiudere in vantaggio il primo quarto 19 a 17.
Anche la seconda frazione di gioco è davvero equilibrata, come gran parte del match, e gli scaligeri riescono incredibilmente a rimanere francobollati agli emiliani. Anzi, a dire il vero, conducono il match all’intervallo in vantaggio di due possessi: +4, 37 a 41.
Al ritorno dagli spogliatoi Kaukenas fa valere la sue decennale esperienza, grande punto di forza della Grissin Bon, la quale riesce a tenere quasi subito in vantaggio, per poi farsi recuperare dai veronesi e chiudere sul 58 pari all’ultimo intervallo del match.
Nell’ultimo quarto una coraggiosissima Tezenis Verona tiene testa alla Grissin Bon Reggio Emilia ma deve cedere proprio nei secondi finali, a seguito della maggior fredezza ed esperienza emiliana. Dopo quattro quarti il tabellone luminoso del Palasport di Viadana segno un +2 Reggio Emilia che consegna la coppa ai ragazzi di Coach Max Menetti.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Mussini 2, Polonara 16, Lavrinovic ne, Della Valle 9, Antonutti ne, Pechacek 6, Pini 2, Kaukenas 18, Cervi 4, Silins ne, Diener 8, Cinciarini 13. All.: Menetti.

TEZENIS VERONA: Umeh 14, Reati 3, De Nicolao 15, Boscagin 9, Bartolozzi 1, Ndoja 9, Gandini 4, Giuri 5, Monroe 16. Ne: Mazzantini. All.: Ramagli.

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