Trento apre con una vittoria la SerieA: Bologna al tappeto dopo una lunga rimonta

Serie A Recap

Dolomiti Energia Trento – Virtus Segafredo Bologna : 78-74

(13-23; 38-45; 53-64; 78-74)

Esordio vincente per Trento, che supera per 78-74 la Virtus tra le mura amiche. I primi due punti della stagione arrivano dopo una partita passata ad inseguire a lungo, prima di un mortifero parziale di 26-6 a cavallo tra terzo e quarto periodo che indirizza la partita. Per la truppa di Ramagli ci sono comunque segnali positivi, dato che prima del crollo prettamente fisico gli emiliani sono stati padroni del campo su entrambi i lati. Poi, come nelle amichevoli pre-campionato, il sudore ha dominato sulla ragione, la palla ha cominciato a girare di meno e la solidità ammirata nei precedenti 25 minuti è svanita. Quando Rosselli e soci saranno in grado di reggere atleticamente e saranno al completo (Aradori appena arrivato, i due Gentile non al meglio e il famoso “4” titolare ancora in arrivo dal mercato) potranno rendersi scomodi per molti. Buscaglia invece si gode la vittoria e la piacevole scoperta di Behanan, oltre alla crescita costante di Shields e il contributo fondamentale di Sutton. Anche quest’anno a maggio bisognerà fare i conti con la macchina trentina.

Tornando alla partita, Bologna parte contratta e si affida alla forza di A. Gentile in penetrazione, andando sotto 5-1. Poi però non appena la palla torna a circolare con velocità, con Slaughter che agisce da creatore di gioco in post, la difesa trentina non riesce più a stare dietro ad Aradori e compagni. In un amen la Virtus vola sul 5-13, fino a che le girandole dei cambi coinvolgano Shields e Lawson per il 13-23 del 10′. Nella frazione successiva con i secondi quintetti in campo, salgono in cattedra Lawson e Behanan con la Virtus che allunga ulteriormente. Serve una nuova fiammata di Shields per abbattere la doppia cifra di margine (31-37), prima che Aradori e Umeh rimettano le cose a posto. Una bomba estemporanea di Baldi Rossi sulla sirena fissa il punteggio sul 38-45 col quale si torna negli spogliatoi.

Dopo la pausa lunga sono ancora Shields e un redivivo Sutton ad accorciare la forbice, chiudendo le maglie dietro sotto la guida di Gomes. Nel momento più difficile per gli emiliani, in preda alla confusione di A.Gentile, sono Lafayette e un irreale Aradori a firmare lo strappo che sembra decisivo (44-60 al 28′). Un paio di disattenzioni nell’ultimo minuto vengono pagate a caro prezzo dagli ospiti, con la grinta di Trento che fissa il 53-64 al 30′. Pur con una difesa trentina non impermeabile, la Segafredo entra nell’ultimo periodo senza benzina e rivede i fantasmi delle amichevoli estive. La rimonta dei padroni di casa prosegue lenta ma inesorabile, mentre l’attacco bolognese si pianta e continua a collezionare palle perse ed errori. Così a 3 minuti dalla sirena Sutton firma il sorpasso, e Silins firma il massimo vantaggio sul 70-66 al 38′. Lafayette impatta di nuovo a quota 70, ma di nuovo un infuocato Sutton allunga due volte dopo i recuperi di Behanan. A 28” dalla fine la Virtus perde un altro pallone, e sul 74-70 comincia la lotteria dei liberi da entrambi i lati. A 6” dall’ultima sirena un dubbio antisportivo concede due possessi consecutivi alla Dolomiti, e Shields chiude definitiva la partita. Finisce 78-74, Trento conclude nel migliore dei modi l’esordio ed esce dal campo con un PalaTrento in visibilio.

Dolomiti Energia Trento: Sutton 10, Gomes 2, Forray 6, Baldi Rossi 7, Shields 19, Behanan 17, Czumbel n.e., Franke 6, Silins 11, Flaccadori 0, Lechtaler n.e.

Virtus Segafredo Bologna: Aradori 21, Lafayette 12, Ndoja 0, Umeh 12, Slaughter 6, Berti  n.e., S.Gentile n.e., A.Gentile 15, Pajola n.e., Rosselli 0, Lawson 8

Luca Marchesini

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