Trento non si ferma più: a Caserta non basta un grande Watt

Serie A Recap

Aquila Basket Trento 76-66 JuveCaserta

(23-13; 17-19; 12-22; 24-12)

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Quintetti

Aquila Basket Trento: Craft, Hogue, Gomes, Baldi Rossi, Marble

JuveCaserta: Sosa, Berisha, Diawara, Putney, Watt

Assenze

Trento si presenta a ranghi completi, mentre Caserta è priva di Bostic e Ceffarelli.

Stato di forma

Trento è senza dubbio la squadra più in forma del campionato: dopo un girone di andata ai limiti del deludente, la squadra di coach Buscaglia è esplosa a partire dalla prima giornata di ritorno, e arriva alla sfida dopo cinque vittorie in fila. Complici di questo momento gli arrivi di Marble e Sutton.

Caserta, dal quanto suo, vive una stagione di alti e bassi, ma si presenta dopo una convincente prova interna contro l’Olimpia Milano.

La gara

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Match che comincia all’insegna dell’equilibrio, almeno nelle primissime battute, sotto i colpi di Sutton e Watt. Caserta tocca il 9-10 con Sosa dopo cinque minuti, ma ecco che si sveglia la macchina trentina: Forray, Sutton e Marble portano i padroni di casa sul 19-11. Trento è quindi in pieno controllo, e chiude il primo quarto sul 23-13.
L’onda non si ferma nel secondo quarto: Forray schiaccia il +14 (27-13). L’Aquila tocca il +14 e il +16 diverse volte, con Flaccadori e Baldi Rossi, e Caserta rischia dunque di vedere subito la partita scappare via. Moraschini sigla il 35-19, ma ecco che è la Juve a svegliarsi: Diawara, Sosa e Watt (soprattutto coi suoi rimbalzi, 12 nel solo primo tempo) riportano sotto gli ospiti, che tuttavia reggono grazie a Sutton. Il primo tempo si chiude sul 40-32.

L’onda adesso è tutta casertana: grazie al tiro dalla lunga distanza, la Juve piazza un 6-13 di parziale in quattro minuti, che la riporta a -1 (46-45). Il sorpasso arriva grazie ad una tripla di Sosa (46-48). Trento torna in se stessa e riesce ad organizzarsi per reagire al colpo, ma è Caserta (e un Mitchell Watt paradisiaco) ad avere in mano la partita: il terzo quarto termina 52-54.
Caserta prova dunque a scappare, avendo trovato quella continuità da oltre l’arco che le era mancata per tutta la partita: Sosa sigla il +5 (54-59) a sette minuti dal termine. Il match entra in un momento confuso, in cui si segna poco, ma che vede comunque Trento tornare avanti con Craft (62-60). L’inerzia è quindi nuovamente dalla parte di Trento, e Marble segna il +9 (72-63) da oltre l’arco, che rischia di veder chiudersi la partita. Il match termina dunque

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Migliori in campo

Trento vince grazie ad un incredibile prova corale: quasi nessuno svetta, in positivo o in negativo. L’MVP può comunque essere assegnato a Craft, che con i suoi 8 assist conduci i suoi nei momenti di difficoltà. Benissimo anche Marble, con 15 punti.

Per Caserta non vi è alcun dubbio: Mitchell Watt è tornato il Fanta-Watt che tutti conoscevamo, chiudendo con 24 punti e 13 rimbalzi.

Peggiori in campo

Per quanto riguarda Trento, abbastanza male Filippo Baldi Rossi, che nonostante i 10 rimbalzi chiude con 1/11 dal campo.

Tra le fila casertane si segnala negativamente Berisha, che rovina i suoi 5 assist con altrettante palle perse, chiudendo con 3 punti in mezz’ora di utilizzo.

Tabellini

Aquila Basket Trento: Marble 15, Gomes 11, Craft 9, Hogue 6, Sutton 13, Moraschini 2, Baldi Rossi 2, Flaccadori 6, Forray 12
Rimbalzi: 35 (Baldi Rossi 10)
Assist: 20 (Craft 8)

JuveCaserta: Gaddefors 2, Sosa 13, Berisha 3, Cinciarini 8, Watt 24, Putney 0, Johnson 0, Diawara 13, Giuri 3
Rimbalzi: 38 (Watt 13)
Assist: 13 (Berisha 5)

Gabriele Buscaglia

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