Verona interrompe il “momento no”: battuta Treviso nel derby

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DELONGHI TREVISO – TEZENIS VERONA 59-65
(13-22; 14-10; 19-9; 13-24)

QUINTETTO

DTR: Perry, Moretti, Fantinelli, Ancellotti, DeCosey
TVE: Diliegro, Totè, Frazier, Portannese, Robinson

ASSENZE
Roster al completo per entrambi i coach

STATO DI FORMA
Treviso e Verona arrivano al recupero del derby veneto in situazioni completamente diverse: per i padroni di casa il percorso procede senza troppi intoppi, con un secondo posto alle spalle della quotatissima Virtus Bologna nel girone Est e una vittoria importante nella gara di venerdì contro Trieste; in casa Tezenis la vittoria darebbe una grossa mano per il morale, viste le ultime sconfitte contro Jesi e Roseto.

LA GARA

frazier verona

Pronti, via e per gli ospiti è partenza super, con tre triple nei primi quattro tentativi. Treviso si ritrova subito a inseguire, mettendo i primi punti con DeCosey, ma Frazier e Toté sono reattivi a rispondere al biancoverde, tenendo avanti di almeno due possessi i suoi. Nel finale sono ancora le due guardie statunitensi i protagonisti, ma le distanze sono ben delineate dopo appena 10′ (13-22). Pini segna i liberi del +10, La Torre e Moretti cercano di rispondere per Treviso, ma per Verona il buon momento non sembra placarsi e, dalle mani di Brkic e Portannese, arriva ancora la doppia cifra di vantaggio. Sotto di 11, la DeLonghi rimonta nel finale, grazie all’estro di Moretti, e alla tripla di Saccaggi, e il distacco torna a essere di soli 5 lunghezze. Solo la sirena interrompe il break positivo dei locali (27-32).

Al ritorno in campo, i padroni di casa trovano finalmente la testa della gara, proseguendo il super parziale di 15-2. Mattatori, oltre i soliti DeCosey e Moretti, anche Fantinelli e Ancelotti, che firmano il +5 nella confusione più totale per la Scaligera. Frazier e Portannese interrompono il buon momento di Treviso, riequilibrando una gara molto altalenante. Dopo un paio di minuti di parità, Perry mette il timbro sul terzo periodo, con il 4/4 dalla linea di carità. E proprio all’ultimo tiro il +5 DeLonghi è servito da Negri dalla media distanza (46-41). L’ultima frazione è agguerrita, con entrambe le squadre convinte di vincere. Il pari arriva con Diliegro e Boscagin, ma la partita è in bilico e ogni possesso vale la testa. Finalmente una delle due squadre svolta: Verona imbrocca la quarta, firmando il vantaggio e il break di 0-7 con Basile e Frazier; Perry e Moretti provano a rispondere a Boscagin con 5 punti importanti, ma i canestri arrivano con il contagocce e, nonostante i tentativi, è ancora il capitano gialloblù a chiuderla, con il 2/2 ai liberi (59-65)

SVOLTA DELLA PARTITA
La svolta arriva nella seconda metà del quarto quarto, con il 7-0 della Tezenis Verona che smuove l’onnipresente pareggio. A ciò si può aggiungere la difficoltà in attacco di Treviso, palesate proprio alla fine della gara.

MIGLIORI IN CAMPO

Perry 10 punti – 20 rimbalzi – 6 falli subiti – 21 valutazione – onnipresente in entrambi i pitturati
Boscagin 12 punti – 3/5 al tiro – 7 rimbalzi – 18 valutazione – decisivo nel finale

(menzione d’onore per DeCosey e Frazier)

PEGGIORI IN CAMPO

Rinaldi 2 punti – 5 palle perse – -5 valutazione
Robinson 3 punti – 1/5 al tiro – 4 falli fatti

TABELLINI

DELONGHI TREVISO: Perry 10, La Torre 3, Moretti 12, Malbasa n.e, Barbante n.e, Fantinelli 2, Saccaggi 10, Rinaldi 2, Negri 2, Poser n.e, Ancellotti 2, DeCosey 16
TEZENIS VERONA: DiLiegro 6, Basile 2, Robinson 3, Portannese 9, Boscagin 12, Pini 4, Frazier 20, Rovatti n.e, Brkic 7, Totè 2.

Mario Puggioni
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