OPENJOBMETIS VARESE – UPEA CAPO D’ORLANDO 80-73
Grandissima prova dei ragazzi di coach Caja che siglano la terza vittoria in fila battendo, questa volta, una Capo d’Orlando tenacissima capace di mantenersi in vantaggio sino ad un minuto dal termine. L’Upea ha però potuto poco di fronte alla prestazione maiuscola di un Okoye ispiratissimo e ha trovato il primo stop in tre partite, dopo la convincente vittoria contro Milano la scorsa settimana.
Il pubblico
Partita poco utile ai fine di classifica sia per i padroni di casa dell’Openjobmetis sia per gli ospiti dell’Upea: entrambe le squadre, già virtualmente estromesse dai playoff e matematicamente salve, hanno poco da chiedere ancora a questo campionato. Ne risente l’affluenza del PalaWhirpool: il computo degli spettatori presenti, infatti, non arriva a sfiorare quota 4000.
La partita
Inizio in sordina da ambo le parti: i primi minuti non regalano particolari emozioni al pubblico di Masnago. Varese, nonostante sia costretta a subire la pesantissima assenza di Eyenga, riesce comunque a scavare il primo parziale dell’incontro, guidata dai punti di Okoye. Sull’altro lato del campo, sono i vari Hunt e Henry a tenere incollata nel punteggio l’Upea, che chiude il primo quarto in ritardo di cinque lunghezze (18-13).
Nel secondo periodo il pallino del gioco rimane nelle mani dell’Openjobmetis: prima il solito Okoye e poi un ritrovato Diawara trascinano i biancorossi sul 29-23 di metà quarto, prima del prepotente ritorno degli ospiti. McGee e Henry, difatti, riescono ad impattare il punteggio negli ultimi secondi del primo tempo (35-35).
Il terzo periodo è in linea con i precedenti: le forze in campo sono equilibratissime e il punteggio rimane basso. I biancorossi provano a riprendere il controllo della gara prima con Kangur e poi con Rautins, ma Capo d’Orlando è dura a morire: ancora Henry impatta il punteggio, prima che un break di 10 a 2 di Varese la riporti al comando (56-50 al 30′).
La quarta frazione è un’altalena continua nel punteggio: a prendere il controllo dell’incontro è in un primo momento Varese, che però comincia a subire a livello difensivo la mano di McGee. Soragna si aggiunge alla festa e in men che non si dica l’Upea ribalta il punteggio (70-64 a 3′ dalla sirena). Il controbreak dell’Openjobmetis è però decisivo: Okoye, Rautins e Maynor firmano un devastante parziale di 16 a 3 e, grazie alla fredezza di Kangur in lunetta, Varese la chiude in tranquillità (80-73), ottenendo la terza vittoria in altrettante partite.
VARESE: Maynor 7 (2-5, 1-7), Rautins 15 (0-2, 3-9), Okoye 22 (9-14, 1-2), Kangur 6 (0-1, 0-1), Jefferson 7 (3-6); Letho 5 (0-2, 1-4), Casella 3 (1-4 da 3), Diawara 7 (2-4, 1-2), Callahan 8 (2-4).
CAPO D’ORLANDO: Henry 13 (4-5, 0-3), Pecile 5 (1-1, 1-1), Campbell 5 (1-1, 1-3), Nicevic 8 (3-10), Hunt 6 (3-7); Basile 8 (1-2 da 3), Soragna 6 (0-2, 2-4), McGee 19 (4-6, 3-7), Sulejmanovic 3 (1-2 da 3), Campbell .
