Dopo l’addio di Gasol, i Lakers completano il proprio reparto lunghi con l’ingaggio di Ed Davis, che farà da riserva a Julius Randle.
Julius Randle, Jordan Hill, Robert Sacre ed ora, Ed Davis; questo sarà il reparto lunghi dei Los Angeles Lakers 20114-15, a meno di nuove firme sulla free-agency o trade ad ora improbabili. Davis, che ha giocato l’ultima stagione a Memphis come primo cambio di Zach Randolph, ha firmato nella notte un contratto con i Lakers della durata di due anni a due milioni complessivi, con un’opzione per il terzo.
L’ex-Raptors ha mantenuto una media di 5.7 punti e 4.1 rimbalzi a partita, ma nella sua carriera non ha mai superato i 25 minuti di utilizzo, raggiungendo il suo apice nella disastrosa Toronto del 2010-11, giocando 24.6 minuti ad incontro. Il passaggio a Memphis ne avrebbe dovuto sancire il salto di livello, ma l’atteso calo di Randolph non si è mai verificato – al contario, Z-Bo è migliorato ancora – ne ha chiuso gli spazi. Ora per il nativo di Washington si prospetta un’ultima occasione per sbocciare a 25 anni, considerata la concorrenza non certo immensa nel suo ruolo in quel di Los Angeles.
I Lakers, per parte loro, continuano nella propria politica di firmare giocatori con contratti a corto termine, di modo da poter agire nelle free-agecy future, forti di un ampio margine salariale. Attenzione però: in Ed Davis la franchigia più titolata di Los Angeles non ha preso un comprimario sul viale del tramonto, adatto al tanking, ma una 13 scelta assoluta nel draft che ha sfornato talenti del calibro di Paul George, John Wall e DeMarcus Cousins. La voglia di dimostrare di valere più di un milione l’anno c’è, così come lo situazione ideale per riuscirci. Potremmo assistere ad un’eventuale sorpresa?
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