Ufficiale: Paul Pierce e la mossa a sorpresa, si accasa ai Washington Wizards

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Con un colpo di reni inaspettato, The Truth chiarisce il suo futuro. Non sceglie nessuna delle opzioni previste all’inizio della free-agency e raggiunge Wall e Obama a Washington.

Niente Broolyn. Niente ritiro. Niente ricongiungimento con Doc. Niente romantico ritorno a Boston. Paul Pierce giocherà a Washington per i prossimi due anni, soluzione tanto inaspettata quanto stupefacente. Il tutto è accaduto nella notte, l’accordo è stato trovato in pochi minuti ed è stato lo stesso The Truth a comunicarlo via twitter, con un simpatico cinguettio:

Anche John Wall ha subito risposto al nuovo compagno di squadra, dando un’ulteriore conferma del fatto che l’affare fosse realmente andato in porto

Niente Brooklyn, niente ritiro, niente Boston, niente Doc. Pierce va a Washington.
Niente Brooklyn, niente ritiro, niente Boston, niente Doc. Pierce va a Washington.

Nella giornata di ieri, i Washington Wizards avevano definitivamente perso la propria ala titolare, nel momento in cui il free-agent Trevor Ariza aveva firmato un contratto con Houston, che si è consolata con lui dopo essersi fatta sfuggire sia ‘Melo che Bosh. Ecco dunque che la squadra della capitale si è dovuta rigettare nel mercato, alla ricerca di un titolare per coach Randy Wittman. Pierce è stato giudicato come il giocatore adatto: con enorme esperienza alle spalle e ancora in grado di risultare più volte decisivo, The Truth può dare una grossa mano al giovane team in ascesa ad Est. Rispetto a Trevor Ariza l’ex-Boston e Brooklyn garantisce innanzitutto meno minuti – offrendo un’opportunità di migliorare al promettente Otto Porter – e meno atletismo, ma compensa con un tiro più consistente dalla media distanza e, soprattutto, da tre

L’accordo con il giocatore è arrivato sulla base di un contratto della durata di due anni, di cui il secondo sarebbe dotato di una player-option. Le cifre dell’accordo non sono però ancora state divulgate. 

Pierce non ha scelto Brooklyn, dunque, forse giudicata senza futuro. Non ha scelto il ritiro perchè sente di poter giocare ancora due anni, come dichiarato da lui stesso. Non è andato a fare da chioccia ai talenti di Boston, probabilmente perchè non c’è stato l’accordo per realizzare questa ipotesi. Non è andato ai Clippers, forse perchè non aveva voglia di essere relegato a panchinaro di lusso. Paul Pierce ha scelto una squadra competitiva disposta a dargli un ruolo importante nel roster, oltre che un posto da titolare. Inizia così, quindi, a 36 anni, una nuova, stimolante avventura per The Truth, uno che davanti alle sfide non si tira mai indietro. 

Niccolò Armandola

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