Vanessa Bryant vuole che siano pubblicati i nomi degli agenti che hanno diffuso le foto dell’incidente di Kobe

Home NBA News

Un anno fa, qualche settimana dopo il tragico incidente che uccise Kobe Bryant, sua moglie Vanessa rivelò che alcuni agenti della Contea di Los Angeles avevano scattato e diffuso alcune foto del luogo dell’impatto dell’elicottero sul quale viaggiavano il Black Mamba, sua figlia Gianna e altre 7 persone. Da lì partì un’indagine nell’ambito della quale però le autorità si sono rifiutate di rendere pubblici i nominativi dei poliziotti imputati.

Tramite una storia su Instagram, Vanessa ha chiesto che invece i nomi dei colpevoli siano resi noti perché “così succederebbe con qualsiasi altra persona coinvolta”.

Il Dipartimento dello Sceriffo vuole censurare i nomi degli agenti che hanno scattato e/o diffuso le foto di mio marito, mia figlia e delle altre vittime. Vogliono che i loro nomi siano nascosti al pubblico. Chiunque altro, se avesse subito le stesse accuse, sarebbe senza alcuna protezione, nominato e sbattuto in pubblico. Non tutte le forze di polizia sono cattive. Questi specifici agenti devono essere ritenuti responsabili delle loro azioni come chiunque altro. #DoppioStandard 

https://twitter.com/hmfaigen/status/1365764302355849218

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.