Stanley Okoye dell’Openjobmetis Varese è una delle sorprese più belle di questa stagione: il nigeriano, infatti, sta viaggiando a cifre pazzesche, dato che siamo a 16 punti e 8 rimbalzi ogni allacciata di scarpe.
Sta giocando una stagione pazzesca, a chi vuole dire grazie?
“Ad allenatori e compagni. In particolar modo coach Caja è stato fondamentale per la mia crescita personale, lo considero un secondo padre: mi aveva già contattato a maggio dell’anno scorso per tornare a Varese e per me questo è stato veramente importante!”.
Adesso state facendo bene a livello di squadra. Pensate ancora ai playoff?
“No, purtroppo no perché la classifica non ce lo permette. Siamo stati molto sfortunati, soprattutto nel girone d’andata”.
A chi si ispira come giocatore?
“Il mio idolo è Kobe Bryant ma dei giocatori di oggi mi piace moltissimo Russell Westbrook, apprezzo l’energia che mette ogni partita”.
Cosa ci può dire del futuro?
“Penso solo alle prossime 7 partite. Varese è una città bellissima perché vive di pallacanestro e i tifosi sono fantastici, soprattutto nei derby con Milano e Cantù. E poi qui ti fanno capire che è passata la storia del basket europeo, parlando sempre di Dino Meneghin e Bob Morse”.
