Verona-Barcellona: il pregara

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La Lega A2 Gold normalmente non parte di Venerdi’, ma per l’anticipo della seconda giornata, presenta una sfida interessante: Verona contro Barcellona.

Gli scaligeri contro i messinesi: entrambe le squadre hanno vinto alla prima giornata con autorita’ su Veroli e Forli’, squadre quest’anno sulla carta piu’ indebolite per via dei problemi societari di entrambe. Ma questo non toglie le ottime prove conseguite dalle due squadre che sembrano gia’ aver individuato ottime frecce dai loro archi.

Per la squadra veneta abbiamo la regia di De Nicolao, sicuramente uno dei playmaker più interessanti di questa categoria: l’ ex-varesino ha già messo in mostra le sue qualità (leadership, giro palla, attacco e difesa aggresivi) in serie A, e l’esperienza maturata unita alla giovane eta’ dovrebbe portarlo a diventare un leader. Poi abbiamo la classe del già noto Umeh ammirato con la maglia di Trento e con la maglia dell’Enel Brindisi: quest’anno può tornare protagonista in una serie che lo ha potuto ammirare per le sue doti offensive e il suo tiro micidiale. Restando in frecce “made in USA”, la tecnica e l’atletismo formidabili della nuova scoperta Monroe saranno sicuramente una delle chiavi del gioco di Ramagli che ha trovato un 4 offensivo di prima qualità. Poi vi è la grinta del gladiatore Ndoja, sceso anch’egli dalla serie A per portare fisicita’ ed esperienza per lo spot di 3 e 4. Per il capitano Boscagin, alla quarta annata in Lega Gold con la maglia scaligera, questa sarà la stagione in cui dovrà portare, con la sua autorità e la sua guida, la squadra al titolo, che è abbordabile per il team veronese. La panchina mostra tre giocatori eccellenti per le rotazioni di Ramagli: il primo è Reati, giocatore in grado di ricoprire tutti i ruoli degli esterni e conferma dell’anno precedente; il secondo è Gandini, ottimo cambio per i lunghi anche lui riconfermato dalla scorsa stagione; poi vi è Giuri, ex della partita, pronto per far rifiatare le guardie. Infine gli under Bartolozzi e Mazzantini, quest’ultimo che, dopo l’esperienza da capitano di Livorno in DNG, dovrà farsi le ossa per crescere cestisticamente.

I siciliani rispondono con l’esperienza sotto canestro di Garri: il centro ex-nazionale ha dimostrato negli ultimi 2 anni di essere una stella sotto le plance della categoria (con Trento e Ferentino) e sicuramente sarà una chiave importante per il gioco di coach Perdichizzi. L’asse play-pivot si presenta pericoloso con la regia di Kelley, giocatore giramondo (negli ultimi anni tra D-League e campionati sudamericani), che ha le qualità per giuste per sfruttare il gioco a due con Garri sia dentro che fuori dall’arco. La stella ex-Omegna Shepherd ricopre il ruolo di 3 per punire la difesa avversaria con le sue soluzioni offensive. L’ex di turno Da Ros invece occupa il ruolo di ala forte:  dopo una buona stagione con la maglia gialloblu, torna con la casacca che ha vestito per due stagioni per far male sia dentro che fuori dall’arco.  Il capitano Maresca completa il quintetto nel ruolo di guardia: il condottiero romano spera di centrare con la squadra anche per questa stagione i playoff. Per la panchina il giovane Marchetti, playmaker classe ’93, e’ un ottimo cambio per Kelley considerata la sua recente annata in A con la Vanoli Cremona da cui ha tratto buona esperienza. Per gli esterni l’emergente Spizzichini e il giovane Leonzio (appena arrivato dopo il taglio di Vignali che per motivi familiari ha lasciato la squadra) saranno i cambi nei ruoli di 2 e 3. Per i lunghi i cambi invece sono il giovane Borra e l’esperto ex-Trento Fiorito.

Sulla carta i gialloblu sono favoriti sulla squadra di coach Perdichizzi che pero’ ha dalla sua l’intenzione di riconfermarsi dopo la prima giornata e crescere ancora.

Insomma ci sara’ da divertirsi.

Federico Gaibotti

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