Verona è sempre padrona della gara, batte Ravenna nonostante uno strepitoso Smith

Serie A2 Recap

Tezenis Verona – OraSì Ravenna – 72 – 54

(21 – 9;  17 – 16;  17 – 17;  17 – 12)

portannese verona

Quintetti

Verona: Frazier II, Robinson, Portannese, Totè, Diliegro

Ravenna: Marks, Masciadri, Tambone, Sgorbati, Smith

Stato di forma

I padroni di casa sono in piena corsa per un posto ai playoffs e, dopo tre vittorie consecutive, vengono dal passo falso compiuto in casa di Forlì. Ora se vogliono mantenere l’ottavo posto non possono più sbagliare.
Ravenna invece, dopo aver sconfitto Treviso settimana scorsa, può diventare prima grazie anche al favore fatto proprio da Verona due settimane fa, che ha battuto a sorpresa la Virtus Bologna. In questo 2017 l’OraSì ha perso solamente due volte, ed è una delle squadre più in forma ad Est.

La gara

Inizio confuso per entrambe le squadre che perdono entrambe due palloni e sbagliano molti tiri, poi è Ravenna che a folate sovrasta gli avversari: prima con un parziale di 8 – 0 intorno la metà del quarto, interrotto da un provvidenziale timeout di coach Martino, poi negli ultimi due minuti da un break di 7 – 0 aperto da Pini, che segna due liberi e poi stoppa il tiro di Chiumenti, da cui l’azione successiva arriverà la tripla di Portannese.

All’inizio del secondo quarto è ancora Ravenna ad allungare di 5 punti il suo vantaggio, grazie ad Amato che serve prima l’assist per Frazier e poi segna una tripla. Sotto di 17 lunghezze, i romagnoli tirano fuori l’orgoglio e soprattutto giocate difensive d’intensità, indispensabili se si vuole recuperare uno scarto così ampio. Prima è Chiumenti a rubare palla ad Amato ed a guadagnarsi due tiri liberi in contropiede, poi Crusca e Smith a stoppare due tiri degli avversari, ma l’OraSì in attacco si lascia prendere troppo dalla fretta e non riesce a segnare. Il primo canestro su azione arriva solo verso la metà del quarto con Marks, da un’azione partita da una palla persa di Frazier. Ma Ravenna non si era invece fermata in attacco, e ritorna sul + 17 con una tripla di Brkic ed un canestro da 2 punti di Robinson. Tra tutti i giocatori di Ravenna solo Tambone riesce a trovare la via del canestro, ed è grazie ai suoi 7 punti nel secondo quarto se la sua squadra va a sedersi sotto soltanto di 13 punti.

Al ritorno in campo per gli ospiti sono ancora Tambone e Masciadri a segnare dei punti preziosissimi, insieme all’ottimo lavoro sotto canestro di Smith, che chiuderà con 14 rimbalzi e 6 stoppate la sua gara. Con un canestro da 3 di Crusca Ravenna torna per la prima volta, dal parziale di Verona nel primo quarto, sotto alla doppia cifra di scarto. Soddisfazione di breve durata, interrotta da Portannese che segna due triple e consente alla sua squadra di chiudere il terzo quarto con un vantaggio rassicurante di 13 punti.

Ravenna inizia appannata l’ultimo quarto, partendo con tre falli, due errori al tiro ed una palla persa, che costringono l’allenatore a chiamare timeout dopo poco più di 100 secondi dall’inizio. Intanto il solito Tambone aveva messo a segno altri 4 per i veneti, che tornati per l’ennesima volta in vantaggio di 17 lunghezze. Vantaggio su cui però i ragazzi di Luca Dalmonte si siedono ed entano in campo distratti, concedendo agli avversari un miniparziale di 6 – 0. Dopo la schiacciata di Smith, stavolta è Verona ad essere obbligato a fermare la partita, Da lì i padroni di casa riescono a gestire senza difficoltà la gara, toccando anche un massimo di + 20 con una tripla di Portannese a 30 secondi dalla fine.

Migliori in campo

Verona: Marco Portannese, 22 punti per lui a cui aggiunge 10 rimbalzi e 2 assist. Molti punti e tutti decisivi, in momenti della partita in cui gli avversari più si stavano avvicinando al pareggio.

Ravenna: sicuramente Smith autore di una prestazione di altissimo livello, con 16 punti, 14 rimbalzi e 6 stoppate, con una valutazione di 32. Da menzionare la prestazione di Tambone nel secondo quarto, che prova per quello che può a tenere a galla la sua squadra nel momento di massima difficoltà. Poco preciso dall’arco, solo 1/4, ma in grado di guadagnarsi punti dalla linea del tiro libero per dare fiato a Ravenna. Troppo anonimo il resto della partita però

Peggiori in campo

Verona: se da una parte Thomas ha dettato legge nel pitturato, dall’altra sono stati complici i lunghi di Verona, che non hanno certo ben figurato. Il peggiore è sicuramente stato Leonardo Totè, il classe ’97 si è caricato di falli durante la gara giocando quindi solo 20 minuti, in cui prende solo due tiri pure sbagliati.

Ravenna: Sgorbati, dopo 4 minuti e mezzo l’allenatore lo toglie perchè aveva commesso due falli, poi lo dimentica in panchina. Praticamente non pervenuto.

Tabellini

Tezenis Verona: Portannese 22, Frazier 18, Pini 8

OraSì Ravenna: Smith 16, Tambone 10, Marks 7

 

Alessio Tarquini

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