Verso Dinamo Sassari-Virtus Bologna: le parole di Pozzecco e Djordjevic

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Domani sfida playoff tra Sassari e Bologna, con i sardi che ospiteranno gli emiliani nel match delle 18.00 (diretta Eurosport player).
Andiamo a leggere le parole dei due allenatori, che hanno presentato la gara.

Gianmarco Pozzecco – coach Dinamo Banco di Sardegna Sassari

“Mercoledì il pubblico del PalaSerradimigni è stato davvero grandioso, è stata una serata incredibile, se domenica riuscissimo a creare la stessa cornice sarebbe bellissimo e molto importante per noi.
Per me sarà una giornata davvero emozionante, per due aspetti: perché si potrebbe concretizzare il sogno del ritorno della Fortitudo in serie A ed essendo io fortitudino per questa parte del mio cuore sarà un momento emotivamente importante. Giocare contro Djordjevic poi sarà qualcosa di particolare anche perché è stato il più forte giocatore della mia era. E’ una persona che stimo e con cui ho un ottimo rapporto, sarà bello giocarci contro e chiaramente sarebbe bello batterlo. Indipendentemente da tutte queste cose un po’ sentimentali, nel momento in cui scenderemo in campo la partita avrà chiaramente connotati completamente diversi. Saremo focalizzati sul fatto che la squadra dovrà essere in campo per fare ancora un altro step del percorso di crescita che stiamo facendo”

“Già Pino Sacripanti aveva fatto un ottimo lavoro, Djordjevic sta continuando su quella falsariga. E’ un grandissimo allenatore, uno dei migliori a livello europeo quindi non ho dubbi che le cose continuino bene. E’ una squadra che ha cambiato molto quindi è normale che la crescita sia progressiva ma è una squadra in salute, con giocatori forti. Avendo a disposizione un budget importante ha potuto prendere elementi forti, giocatori come Mario Chalmers. 
Non siamo stati molto fortunati con il calendario in quest’ultimo periodo, abbiamo avuto sempre sfide con squadre forti: Trento che veniva da 5 vittorie consecutive, Cremona reduce dalla vittoria della Coppa Italia, per la Coppa il Pinar… va un po’ riconosciuto questo. Abbiamo vinto 7 delle ultime partire, perché l’ultima io la considero vinta e sono molto grato ai miei giocatori perché hanno sempre avuto la mentalità di volerla vincere al di là del +19”.

“Dobbiamo partire bene, con una solidità diversa da quella che abbiamo avuto nelle ultime gare, quella mentalità difensiva che poi ci permette di giocare bene anche in attacco, e da questo non possiamo prescindere. Loro hanno giocatori di talento sul perimetro, dinamici, abili a giocare il pick&roll, crearsi dei tiri o a creare per i compagni. Hanno tre lunghi, quindi tre giocatori per marcare Cooley e noi dovremo essere bravi a gestirla bene e a non preoccuparci troppo delle loro armi sfruttando al massimo le nostre”.

“Quello che voglio vedere è la continuità nella crescita e una mentalità sempre più fermamente difensivistica per poter avere la serenità di giocare una buona pallacanestro in attacco. Abbiamo sette partite da giocare e sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di entrare nei playoff, abbiamo anche la semifinale di Coppa quindi siamo arrivati al dunque. Ma dobbiamo stare sereni e andare avanti con il miglior spirito perché la nostra crescita non guarda solo ai risultati nell’immediato, da qui alla fine dell’anno, ma guarda al futuro di un progetto”.

Alexandar Djordjevic – Virtus Segafredo Bologna

“Sarà una trasferta tosta, su un campo caldo. Sassari è reduce dal successo su Trento, una partita giocata in maniera perfetta, dove la squadra ha dimostrato che sta recuperando gli automatismi richiesti dopo il cambio dell’allenatore. Pozzecco ha avuto il tempo di lavorare col gruppo, e sappiamo che ci aspetta un’altra partita nella quale dobbiamo rispondere sul piano fisico, e dobbiamo farlo al meglio”.

“Non possiamo fermarci a giocare solo trenta, trentadue minuti con la testa giusta e con il gioco giusto, ma ci servono quaranta minuti pieni, sapendo in ogni momento come giocare. Gli individualismi sono importanti soprattutto nelle responsabilità difensive: la difesa deve assolutamente migliorare, in primis sotto l’aspetto fisico, da questo dobbiamo assolutamente partire”.

“Con questa certezza in testa, giochiamo a Sassari per cercare un’altra vittoria in campionato, fondamentale per il nostro cammino. Per me, lo sapete, ogni partita è la più importante della stagione, non ho letture diverse della situazione. Bisogna entrare in campo con un’energia fanatica, e mantenerla viva per quaranta minuti”.

Si ringraziano gli uffici stampa delle due società per le parole dei due allenatori.

Luca Marchesini

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