SIDIGAS AVELLINO 95-72 VANOLI CREMONA
(26-15, 27-24, 24-16, 18-17)
Vittoria netta e mai in discussione per Avellino che affossa Cremona con una grande prova offensiva (percentuale dal campo sempre nei pressi del 60-65%). Rich, Leunen e Fesenko hanno guidato gli irpini a una vittoria che mancava da tre partite riuscendo a battere la Vanoli dopo le due precedenti sconfitte all’andata e in coppa Italia. Cremona non è mai riuscita ad arginare gli avversari difensivamente e non ha trovato continuità nel tiro da tre punti.
Due dei migliori attacchi del campionato dimostrano subito la loro efficienza e produttività, in particolare Fitipaldo e Fesenko mettono in crisi Cremona che però con Sims e Johnson-Odom resta a contatto. Avellino va presto in bonus e di conseguenza in lunetta ma è il tiro da tre (5/7) a dare il +14 agli irpini sul 26-12 prima della tripla di Drake Diener che chiude il quarto sul 26-15. La Sidigas controlla bene i rimbalzi e continua a tirare con altissime percentuali ma la difesa a zona della Vanoli porta a qualche persa di troppo e un parziale di 0-7 riporta Cremona sul -6. Avellino torna a giocare con grande fisicità, per ogni canestro della Vanoli (che però da tre punti fa molta fatica) risponde colpo su colpo nonostante i tentativi difensivi cremonesi e arriva a tirare con oltre il 65% dal campo, con Rich sugli scudi che segna 12 punti in un amen. Odom e Sims provano a ricucire lo strappo ma Avellino, illuminata dalla classe di Leunen (7 punti con il 100%, 6 rimbalzi e 3 assist) gioca con estrema efficacia in attacco e solo una tripla di Martin riporta Cremona a -14 a fine secondo quarto (53-39).
Avellino riprende da dove aveva finito e anche le poche volte che va in gioco rotto trova le giocate di talento dei suoi giocatori. Due triple di Travis Diener e Gazzotti riportano Cremona sul 60-45 ma è solo un parziale estemporaneo perchè la Sidigas con maggiore energia e ordine arriva fino al massimo vantaggio (67-45). Da qui inizia un lunghissimo garbage time nonostante qualche segnale di risveglio cremonese con Sims, Johnson-Odom e Martin, buono solo per ridurre a tratti il gap nel punteggio. Per Avellino, che nel finale gioca sul velluto e regala qualche giocata spettacolare, buoni segnali da Lawal dopo il lungo infortunio e prova più che positiva da parte di quasi tutti gli uomini a referto, con numeri nettamente migliori in ogni voce statistica.
Sidigas Avellino: Zerini, Wells 18, Fitipaldo 14, Sabatino, Lawal 6, Leunen 7, Scrubb 13, Bianco, Rich 16, D’Ercole 6, Fesenko 15, Parlato.
Vanoli Cremona: Johnson-Odom 16, Martin 15, Gazzotti 5, T. Diener 8, Ricci 2, Ruzzier 8, Portannese, Fontecchio 2, Sims 13, D. Diener 3, Milbourne.
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