Questa stagione è stata fortemente caratterizzata dagli infortuni, numerosi All Star della lega sono stati costretti a saltare gran parte della regular season e molte squadre hanno cambiato in corsa i loro piani a causa dei problemi fisici. Gli Houston Rockets sono stati più forti e nonostante una RS tormentata dagli infortuni di Dwight Howard (solo 37 partite giocate), Terrence Jones (23) e Beverly (56) hanno resistito e continuano a difendere il secondo posto ad Ovest e terzo nell’intera lega.
Gran parte del merito è senza dubbio di un James Harden in versione MVP, ma non va sottovalutato l’ottimo lavoro di McHale e della dirigenza che ha ritoccato il roster durante la stagione per renderlo più lungo e temibile. In tutto ciò ha svolto un ruolo importante anche Donatas Motiejunas che dopo due anni passati a conoscere la lega ha avuto spazio, ricambiato a suon di ottime prestazioni. Il giocatore ha delle caratteristiche perfette per il sistema di coach McHale ed ha sostituito egregiamente Howard durante i numerosi stop. Purtroppo in giornata è arrivata una pessima notizia: il lituano non scenderà più in campo durante questa stagione. Stessa sorte che è toccata non più di un paio di settimane fa al suo compagno Patrick Beverly, un altro di quelli che sono stati fondamentali durante questi mesi. Nonostante queste due pesanti assenze, Harden e compagni possono vantare comunque un roster lungo e pericoloso (basta pensare che in quintetto avranno come sostituti Jason Terry e Terrence Jones/Josh Smith, ottimi giocatori) e le loro possibilità di vittoria finale sono ancora vive.
Buone notizie per i tifosi dei Chicago Bulls, Derrick Rose si è allenato regolarmente con la suqadra negli ultimi giorni e nella notte giocherà contro gli Orlando Magic. A 5 settimane dall’ultima operazione Rose si dice pronto e contento, ma il suo minutaggio verrà gestito molto attentamente da coach Thibodeau che spera di avere 25 minuti di qualità dal suo playmaker quando cominceranno i PO.
