La Virtus non si ferma più: è terza vittoria consecutiva! A Sassari non riesce il colpaccio

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SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 89-72
(18-21/23-16/25-23/23-12)

Un’altalena di emozioni al PalaDozza, dove la Virtus Bologna trova la terza vittoria in campionato ai danni di una Sassari mai doma e vicina al colpo esterno. Altra grande gara di Alessandro Gentile (15 punti e 9 rimbalzi) ma a deciderla è Michael Umeh. Dall’altra William Hatcher esordisce con personalità nel campionato italiano (12 punti e 3 assist)

Parte molto bene la Virtus, che riesce subito a portarsi sul 7-0. Sassari inizia a rilento, ma minuto dopo minuto cresce e costruisce un ottimo break dalle mani dell’ex Spissu fino ai canestri del sorpasso di Polonara e Randolph. I padroni di casa giocano bene, si fanno sentire nel pitturato ma non riescono a trovare subito la continuità offensiva, rischiando più volte imbarcate avversarie. Nella difficoltà tutto si risolve con Umeh e Rosselli, che chiudono sul solo possesso di differenza la prima frazione (18-21). 
Le squadre restano incollate e, nonostante alcune possessi difficili, a comandare è ancora il Banco. In un momento complicato, dove lo stesso Gentile è croce e delizia (un fallo tecnico che regala il +5 agli avversari) Umeh è però letale e, in solitaria, segna i canestri del pareggio bianconero, prima del vantaggio arrivato dal 2/2 ai liberi di Rosselli. Sassari soffre tanto il ritmo offensivo degli avversari, ma riesce comunque a rimanere incollata grazie anche all’apporto di Polonara. Solo nel finale i padroni di casa riescono a scappare affidandosi ai liberi di Aradori e a una sicurezza come Alessandro Gentile che segna e assiste il fratello per il +6 Virtus. Il buzzer finale Planinic rovina il break avversario, ma la gara rimane ancora apertissima (41-37).

Le V nere rientrano motivatissimi sul parquet e consolidano il loro vantaggio, approfittando della confusione totale degli avversari. Basket City esplode bomba dopo bomba, e quelle di Aradori e Ndoja valgono il +17. Il super break bolognese (14-0) è interrotto dal 2+1 di Randolph, ma per i sardi ora è complicatissimo risalire. La Virtus gira palla e prova a giocare con tutti i secondi mentre la Dinamo si affida ad Hatcher per recuperare qualche lunghezza. I padroni di casa si rilassano però un po’ troppo e da lì Sassari prova a dare un accelerata cercando di ricucire: il risultato è un ottimo 5-14 di parziale che arriva tra triple e gioco in post nell’incredulità del PalaDozza (66-60)
Il Banco vuole chiudere la rimonta iniziata nei minuti precedenti e parte al meglio con uno 0-5 firmato Hatcher-Pierre. I bianconeri rispondono con il controbreak di 7-2 e provano a mettere paura agli avversari, i sardi rimangono lì a dar fastidio ma non riescono a trovare subito il passo in più; il possibile pareggio sfuma con il 9-2 dei locali, che vale il +10. Il Banco cerca il tutto per tutto nel finale, ma la tripla di Umeh da l’ultima stangata per la vittoria. Le ultime battute accompagnano i padroni di casa verso la terza vittoria consecutiva (89-72).

SEGRAFREDO VIRTUS BOLOGNA: Gentile 15, Aradori 17, Slaughter 8, Lafayette 9, Umeh 14, Gentile S. 7, Rosselli 6, Lawson 5, Ndoja 8, Pajola N.E.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Stipcevic 4, Randolph 14, Jones 10, Pierre 12, Hatcher 12, Planinic 7, Tavernari N.E., Polonara 8, Picarelli N.E., Bamforth 6, Spissu 5, Devecchi 0

Mario Puggioni
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