Consultinvest Pesaro – Scandone Sidigas Avellino
(15-14; 13-13; 10-18; 17-15)
QUINTETTI
Pesaro: Thornthon, Fields, Jasaitis, Harrow, Jones.
Avellino: Ragland, Obasohan , Randolph, Leunen, Cusin.
ASSENZE
Entrambe le squadre potranno contare su tutti gli elementi a loro disposizione. Avellino recupera infatti Adonis Thomas che parte però dalla panchina e coach Sacripanti potrà usare tutti gli elementi a sua disposizione.
STATO DI FORMA
I padroni di casa della VL Pesaro si presentano a questa partita con 2 punti in classifica, frutto di 1 vittoria e 2 sconfitte. I marchigiani all’esordio in campionato hanno vinto contro la Leonessa Brescia, prima di cadere contro Torino e Cantù. Avellino, invece, arriva da 2 vittorie consecutive tra campionato e Champions League. Gli irpini infatti hanno vinto all’esordio in Champions League contro il Mega Leks per 70-84, mentre in campionato, nell’ultimo turno Ragland e compagni hanno avuto la meglio su Pistoia.
LA GARA
Il primo canestro del match arriva dopo quasi 3′ grazie a Nnoko. Harrow regala ai marchigiani il 5-0, ma Avellino riesce a sbloccarsi grazie ai canestri di Leunen e Randolph e impatta subito a quota 5. Harrow e Jones portano Pesaro sul nuovo +4, ma Avellino riesce a rimanere aggrappata al match e il quarto scivola via senza nessuna particolare emozione: 15-14 al 10′.
Nel secondo periodo la VL, grazie alle triple di Thornton e Harrow prova a creare il primo break del match e si porta a sorpresa sul +8 (22-14). E’ ancora una volta il veterano Leuenen a provare a dare la giusta carica ai suoi e coadiuvato dal solito Ragland, riporta Avellino in partita (24-23). Negli ultimi 3′ del primo tempo le squadre trovano con difficoltà la via del canestro e i canestri di Thornton e Jones da una parte e Ragland e Randolph dall’altra fissano il punteggio sul 28-27.
Al ritorno dagli spogliatoi Avellino è molto più concentrata e dopo il 30-29 firmato da Thornton, Avellino realizza un parziale di 0-10 (30-39) con Fesenko e Ragland sugli scudi. Fields e Jones provano a riportare Pesaro in partita, ma Randolph e Cusin rispediscono indietro i tentativi di rimonta marchigiani: 38-45 al 30′.
Nell’ultimo quarto Harrow e Jasaitis firmano il -3 Pesaro (44-47), ma Ragland e Leunen si dimostrano ancora una volta i pericoli numeri uno della difesa padrona di casa e al 34′ Avellino è avanti 44-52. Negli ultimi minuti di gioco gli irpini amministrano senza troppi patemi il vantaggio e portano a casa i due punti. Avellino batte Pesaro 55-60.
SVOLTA DELLA PARTITA
Avellino nella prima metà del terzo quarto grazie a un parziale di 0-10 si porta sul 30-39. Pesaro prova più volte a riportarsi in partita toccando anche il -3, ma Avellino controlla senza problemi il proprio vantaggio.
MIGLIORI IN CAMPO
Pesaro: Ryan Harrow, 17 punti (7/12 al tiro), 4 palle recuperate e 1 assist
Avellino: Joe Ragland, 21 punti, 3 rimbalzi, 6 palle recuperate e 3 falli subiti. 27 di valutazione
PEGGIORI IN CAMPO
Pesaro: Marco Ceron, 0 punti (0/1 al tiro), 4 rimbalzi, 1 fallo commesso in 18′
Giulio Gazzotti, 0 punti (0/2 al tiro), 3 falli commessi, -5 di valutazione.
Avellino: Retin Obasohan, 0 punti, 1 fallo commesso e 2 subiti in 15′
TABELLINI
Pesaro: Fields 6, Gazzotti 0, Cassese NE, Thornthon 8, Jasaitis 3, Ceron 0, Bocconcelli NE, Jones 17, Nnoko 2, Zavackas 2, Harrow 17. All. Piero Bucchi.
Avellino: Zerini 0, Ragland 21, Green 3, Esposito , Leunen 14, Cusin , Severini NE, Randolph 10, Obasohan 0, Fesenko 6, Thomas 4, Parlato NE. All. Stefano Sacripanti.
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