Cade anche Milano: la spunta il Fener nel finale

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ULKER FENERBAHCE 77                    EMPORIO ARMANI MILANO 74

Dopo lo sfortunato esordio assoluto della Dinamo Sassari, debutto stagionale in Eurolega anche per l’Olimpia Milano, capace l’anno scorso di grandi imprese, ma anche di sciogliersi nel momento decisivo, quando si potevano varcare le porte d’accesso per le final four casalinghe. Un debutto tosto, contro una delle squadre più ambiziose di Europa, l’Ulker Fenerbahce, desiderosa, dopo un altro ricco mercato, di diventare stabilmente una potenza continentale.

L’esordio dei giallo-neri è infatti sfavillante, grazie ad un parziale di 13 a 2 spinto dalle triple di Goudelock e Bogdanovic. Un ottimo Brooks riporta i suoi in linea di galleggiamento ma le risorse avversarie sono tante così, con l’ottimo apporto di Hickman e Zoric negli ultimi minuti, il Fener chiude il primo quarto avanti 26 a 15.

MarShon Brooks
MarShon Brooks

Banchi nella mini-pausa riesce a rischiarire, almeno offensivamente, le idee dei suoi: nei primi 3 minuti della seconda frazione, per i milanesi, vanno a segno più uomini che in tutto il primo quarto (4 contro 3). Si distinguono soprattutto Ragland e James, mentre in difesa si fa ancora fatica contro i turchi che mantengono sempre un discreto vantaggio. Gli ospiti hanno però acquistato fiducia così, con uno straordinario parziale di 10 a 0 firmato interamente da Melli, Milano ribalta la situazione e va a condurre 39 a 40. Nonostante si plachi la furia dell’ex reggiano, ci pensa Gentile ad allungare il parziale dalla lunetta. Zoric riesce a mettere fine all’emorragia proprio a fil di sirena. Si chiude sul punteggio di 41 a 43 un secondo quarto magnificamente giocato dagli uomini di Banchi, con un sublime Melli come uomo-copertina.

Nel secondo tempo partita che diviene molto più intensa, con difese meno allegre e più serrate che comportano una grande fatica nel trovare il canestro da entrambe le parti. Sebbene per oltre sei minuti i due team segnino complessivamente dieci punti, la circolazione palla migliore sembra essere quella del Fener che infatti riesce a rimettere il naso avanti. Milano però non si spaventa e riesce a trovare diversi punti nel pitturato, soprattutto per merito di un buon Samardo Samuels che permette ai suoi di chiudere il periodo sul 57 a 58. 

Andrew Goudelock
Andrew Goudelock

L’ultimo quarto si apre con le pregevoli giocate degli assi Goudelock-Zoric e Ragland-Kleiza. Peccato che il più caldo di tutti sia l’ex Kazan che surriscalda il suo pubblico con una tripla. Le sue prodezze consentono al Fener di prendere il comando di una partita in cui Milano si mantiene viva grazie ad una maggiore vivacità ed energia a rimbalzo, anche se con Melli da centro. Milano attacca male ma, nonostante ciò, Banchi insiste con Hackett-Ragland e Brooks in panca. Gentile tiene troppe volte la palla ferma senza peraltro mai segnare, ma l’EA7 vive sulle ingenuità dei turchi (tecnico a Preldzic), sui tanti falli subiti (bonus raggiunto in fretta) e sulle palle rubate, come quella di Moss che dà il 68 a 69. Obradovic con un timeout sistema le cose e con Hickman e Bjelica i suoi riprendono il vantaggio (73 a 69). E’ qui che i padroni di casa trovano la forza, soprattutto psicologica, di portare la vittoria a casa. Il protagonista? Manco a dirlo, è Goudelock che, con una tripla, fa calare il sipario sul match.

Termina 77 a 74 e, tutto sommato, non è una sconfitta immeritata per Milano che non ha mai avuto, ad eccezione del secondo quarto, il giusto ritmo in attacco. Ha sorpreso il fatto che Banchi abbia del tutto escluso dalle rotazioni Brooks nel momento decisivo. Milano può e deve giocare meglio di così se vuole almeno eguagliare quanto fatto l’anno scorso anche se, essere rimasti in corsa fino alla fine pur non giocando bene è un buon segnale. La prima in casa, contro Barcellona, sarà già molto significativa. 

Mvp: Goudelock: prestazione sublime dell’ex play dei Lakers che segna 19 punti di gran fattura. Cerca di indirizzare subito bene la partita e segna i punti decisivi nell’ultimo periodo. Il vero leader di questa squadra.

Tabellini: Ulker Fenerbahce: Bjelica 11, Hickman 9, Goudelock 19, Erden 2, Bogdanovic 8, Altintig 2, Savas 8, Zoric 8, Vesely 6, Preldzic 4, Mahmutoglu n.e, Sipahi n.e     Rimbalzi: 35 (Vesely 9)    Assist: 14 (Bogdanovic, Goudelock 4)

Emporio Armani Milano: Ragland 5, Brooks 9, Gentile 15, Melli 12, Kleiza 6, James 4, Hackett 6, James 4, Samuels 12, Moss 5, Gigli n.e, Meacham n.e      Rimbalzi: 35 (Melli, Samuels 8)    Assist: 9 (Hackett 5)

Bernardo Cianfrocca

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