A2 GOLD: Ferentino ingrana la sesta; spettacolo in Lombardia!

Serie A2 Recap

La 12esima giornata di Gold vede le squadre al vertice vincere: Verona torna a vincere a Lodi contro l’Assigeco, Brescia invece deve portarla all’overtime per avere la meglio su una indomabile Agrigento; Torino resta in corsa vincendo contro Barcellona mentre nel match clou di giornata Ferentino infila la sesta vittoria consecutiva ai danni di Casale. Una onorevole Veroli deve arrendersi all’overtime contro Mantova, mentre Biella torna a vincere battendo Trapani. Inguardabile la Fulgor Libertas, spazzata via in casa da Trieste, e ora ci si chiede se i biancorossi potranno mai giocare un campionato degno della categoria. Domani Jesi-Napoli.

Su tutti i parquet, oggi parte l’iniziativa “Teddy bear boss”, iniziativa promossa dalla community “La Giornata Tipo”: gli spettatori muniti di peluche, al primo canestro della partita, lanceranno in campo i pupazzi che verrano raccolti dai giocatori i quali, a loro volta, consegneranno i peluche ai reparti di pediatria degli ospedali cittadini nei prossimi giorni. L’iniziativa, approvata dalla LNP, verrà ripetuta anche il 21 Dicembre.

ANGELICO BIELLA-PALLACANESTRO TRAPANI 95-91

Al Biellaforum si sfidano due compagini entrambe a 10 punti: match importante per entrambe per non rischiare di perdere il treno di coda dei playoff. Coach Corbani parte con il classico starting five: Laquintana, Voskuil, Lombardi, Raymond e Infante; risponde Lardo con Meini, Bray, Ferrero, Baldassarre e Renzi. Il primo quarto è molto divertente con le squadre che bombardano la retina da entrambe le parte: ne ha di più la compagine granata che dopo 10′ è avanti 20-26. Nella seconda frazione i padroni di casa provano a rientrare con Lombardi fino a ritrovare il vantaggio: ma è Legion, ancora una volta sfavillante, a tenere avanti i suoi che rientrano negli spogliatoi sul 42-48. Nella terza frazione, sembra esserci la svolta: guidati da un Baldassarre in versione bomber e da un solido Renzi, i ragazzi di coach Lardo trovano la doppia cifra di vantaggio arrivando a +16 a 3′ dalla fine. Un combattivo Laquintana però non ci sta e fa rientrare Biella fino al -7 sul 68-75 che chiude la terza frazione. Nell’ultima frazione però la musica cambia: con un 9-0 di parziale, Biella rientra alla grande in partita e guidata soprattutto da Berti, De Vico e da uno strepitoso Raymond porta a casa una vittoria per 95-91. Decisive le due triple sbagliate da Legion.

Benjamin Raymond
Benjamin Raymond oggi ha riportato Biella alla vittoria

MVP, Benjamin Raymond: in una serata in cui non brilla la stella di Voskuil, è l’americano classe ’87 il punto di forza della compagine rossoblu. 24 punti e 7 rimbalzi. PURA ENERGIA!

TABELLINI:

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 6, Laquintana 20, Infante 2, Lombardi 19, Berti 7, Raymond 24, Pollone, Voskuil 6, De Vico 7, Danna, Marzaioli 4; RIMBALZI: 29 (Raymond 7); ASSIST: 11 (Raymond, Voskuil 3) ; TIRI DA 2: 22/39; TIRI DA 3: 10/31; TIRI LIBERI: 21/23;

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 19, Meini, De Vincenzo, Baldassarre 20, Bossi 3, Urbani, Bray 14, Ferrero 3, Conti 2, Legion 30; RIMBALZI: 33 (Baldassarre 12); ASSIST: 13 (Baldassarre, Bossi 3); TIRI DA 2: 19/33; TIRI DA 3: 11/25; TIRI LIBERI: 20/24;

 

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA-MONCADA AGRIGENTO 83-81 OT

Al San Filippo per continuare la rincorsa a Verona: con questo obiettivo Brescia vuole vincere tra le mura amiche (senza Brownlee) contro una squadra che dopo la vittoria contro Torino, cerca lo sgambetto anche in terra lombarda. Coach Diana schiera i soliti Fernandez, Nelson, Loschi, Brenevellie Cittadini; risponde coach Ciani con Piazza (recuperato dopo 2 turni di stop), Williams, Evangelisti, Chiarastella e Dudzinski. Chiarastella e Dudzinski fan subito la differenza sotto le plance e, nonostante la partita sia divertente, Agrigento tiene la testa avanti nei primi minuti: sotto canestro, Brescia soffre tantissimo e dopo 10′ siamo sul 19-25. Nella seconda frazione, il gioco di Agrigento prosegue sulla stessa linea mettendo in grave difficoltà la difesa bresciana: sul 29-42 gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio in doppia cifra anche se Loschi e Nelson cercano di rendere il passivo meno pesante alla pausa (33-42). Al rientro dagli spogliatoi, il 7-0 di avvio di Agrigento sembra tagliare le gambe ai lombardi, ma ancora un indomabile Loschi e un Benevelli lottatore riportano i biancoblu in partita sul 55-58 con cui si chiude il quarto. L’ultima frazione è avvincente: Chiarastella ed Evangelisti provano a riportare gli ospiti in controllo, ma Fernandez mette il piede sull’acceleratore: i suoi punti e i suoi assist sono fondamentali per riportare Brescia al pareggio a 1′ dalla fine sul 72-72. Piazza e Cittadini siglano i canestri per il 74 pari. A 4” dalla fine, l’italo-argentino inventa il canestro che sembra chiudere il match ma ancora meglio fa uno strepitoso Williams che a 1” dal termine sigla i due punti che mandano la gara all’overtime. Le squadre se la giocano punto a punto fino ai liberi di Piazza a 17” dalla fine che siglano il punteggio sul 81 pari. Ma la gara si chiude qui: Fernandez a 4” sugella il canestro definitivo per l’83-81 finale.

Juan Fernandez: suo il canestro che ha deciso il match
Juan Fernandez: suo il canestro che ha deciso il match

MVP, Juan Fernandez: il playmaker argentino, assieme a Loschi e Benevelli, è l’uomo che decide il match con le sue giocate. 20 punti e 5 assist. IMPRENDIBILE!

TABELLINI:

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez 20, Cittadini 8, Bolis, Alibegovic 7, Bonvicini, Benevelli 17, Loschi 19, Tomasello 2, Passera 4, Nelson 6, Giammò; RIMBALZI: 32 (Benevelli 12); ASSIST: 20 (Fernandez, Cittadini 5); TIRI DA 2: 24/48; TIRI DA 3: 7/20; TIRI LIBERI: 14/15

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 13, Williams 13, Chiarastella 19, De Laurentiis 4, Saccaggi 9, Piazza 11, Udom 1, Portannese, Dudzinski 11; RIMBALZI: 38 (Chiarastella 11); ASSIST: 10 (Piazza 4); TIRI DA 2: 22/54; TIRI DA 3: 4/15; TIRI LIBERI: 25/27;

 

FULGOR LIBERTAS FORLì-PALLACANESTRO TRIESTE 34-119

Al Palacredito di Romagna, l’atmosfera che si respira è quella delle più tese: la società romagnola è sul punto di crollare e coach Finelli si ritrova con una squadra impreparata a competere. Occasione ghiotta quindi per la squadra di coach Dalmasson di guadagnare 2 punti in chiave playoff. Finelli si ritrova un nuovo starting five: Agatensi, Drudi, Criveto, Nero e Yabre; Dalmasson parte con Grayson, Tonut, Mastrangelo, Holloway e Candussi. Puntualmente gli ospiti prendono subito il controllo della gara con Tonut, Mastrangelo e Holloway: primo quarto davvero imbarazzante con Trieste che conduce per 7-28. Nel secondo quarto la musica non cambia con Trieste che allunga il passivo e alla pausa siamo 14-63. La partita non merita più di essere vista: con un terzo quarto da 9-28 e l’ultimo da 11-28, Trieste crea un abisso mostrando la faccia di una Forlì ormai prossima al fallimento.

MVP, Francesco Candussi: doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi con 38 di valutazione. BRILLANTE!

TABELLINI:

FULGOR LIBERTAS FORLì: PUNTI: Drudi 1, Agatensi 9, De Carlo 4, Criveto 7, Monti, Nero 7, Yabre, Ravaioli, Collina 3, Ulivi 3; RIMBALZI: 16 (Agatensi 5); ASSIST: 6 (Agatensi 2); TIRI DA 2: 9/36; TIRI DA 3: 5/27; TIRI LIBERI: 1/2;

PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Coronica 6, Fossati, Tonut 29, Mastrangelo 23, Grayson, Candussi 24, Carra 6, Marini 2, Holloway 12, Prandin 17; RIMBALZI: 65 (Holloway 16); ASSIST: 12 (Prandin 4); TIRI DA 2: 39/61; TIRI DA 3: 9/22; TIRI LIBERI: 14/18;

 

DINAMICA MANTOVA-BASKET VEROLI 81-79 OT

Al Palabam, sembra una sfida quasi impari quella che si presenta: la compagine di coach Morea affamata di vittoria, vuole restare in zona playoff e rialzarsi dopo la sconfitta con Barcellona. Gli uomini di coach D’Arcangeli tornano con Wojciechowski a disposizione ma dopo una settimana tormentata ai vertici societari per il proseguimento del campionato: insomma una situazione non molto lontana da quella forlivense. Obiettivo: evitare la sesta sconfitta di fila. I padroni di casa schierano Fultz (recuperato dopo l’infortunio), Moraschini, Gaddefors, Amoroso e Jefferson; D’Arcangeli parte con Grande, Forte, La Torre, Shaw e Wojciechowski. Avvio che sembra a favore degli ospiti, ma i padroni di casa riescono a rialzarsi con Fultz e Gaddefors: Amoroso sotto le place dà un contributo importante e il primo quarto si chiude sul 20-15. Nella ripresa però la musica cambia: trascinata da Grande e Wojciechowski, la compagine ospite tiene alto l’onore e riaggrappa la partita annullando ogni tentativo di fuga mantovano. Alla pausa lunga il tabellone recita 36 pari. Al rientro dagli spogliatoi la partita non si sblocca: Jefferson e Rullo controbattono alle iniziative di un La Torre finalmente protagonista e Shaw. Prima dell’ultima frazione siamo sul 57-57. La partita continua sul pareggio finchè La Torre ha l’occasione per il +4 a 1′ dal termine: il giovane classe ’97 però fa 0/2. A 14” dalla fine Moraschini inchioda con una schiacciata il pareggio sul 74-74. All’uscita dal timeout per Veroli, il tiro da 3 di Grande non entra: è overtime! Nel tempo supplementare, nessuna delle due squadre prevale con Mantova a +2 a 7” dalla fine. Timeout Veroli, sull’uscita la palla è di nuovo nelle mani di Grande: il tiro dell’ex-Stella Azzurra non entra ancora e Mantova vince 81-79. Una nota di merito va a una Veroli, che nonostante le difficoltà societarie lavora con il massimo impegno e merita gli applausi nonostante l’ennesima sconfitta stagionale.

Moraschini: altra buona prova dell'azzurro con la maglia Stings
Moraschini: altra buona prova dell’azzurro con la maglia Stings

MVP, Johndre Jefferson: il centro americano è ancora una volta il trascinatore degli Stings assieme ad Amoroso. Con il suo libero chiude la partita e una doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi. DOMINANTE!

TABELLINI:

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic 2, Jefferson 18, Moraschini 16, Gaddefors 4, Rullo 16, Fultz 7, Landi, Stanzani, Amoroso 18, Maccaferri; RIMBALZI: 33 (Jefferson 12);ASSIST: 16 (Amoroso 6); TIRI DA 2: 19/38; TIRI DA 3: 7/18; TIRI LIBERI: 18/20

BASKET VEROLI: PUNTI: Grande 18, Vitale, Forte, Radonjic, La Torre 18, Cacace, Bucarelli 2, Da Campo 3, Ulaneo, Wojciechowski 18, Shaw 20; RIMBALZI: 30 (Wojciechowski 15); ASSIST: 12 (Grande 8); TIRI DA 2: 19/41; TIRI DA 3: 12/22;TIRI LIBERI: 5/14

 

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-TEZENIS VERONA 68-76

Al Palacampus di Codogno, i lodigiani sono reduci da 4 sconfitte consecutive e devono assolutamente rialzare la propria situazione in classifica. Di fronte però la capolista vuole tornare alla vittoria, dopo due sconfitte consecutive, per continuare la sua corsa solitaria in testa al campionato. Coach Zanchi comincia con un nuovo quinetto con Alessandri, Sant Ross, Donzelli, Ricci e Poletti; di fronte i soliti cinque di coach Ramagli: De Nicolao, Umeh, Boscagin, Ndoja e Monroe. Avvio di gara divertente con le squadre che si danno battaglia nei primi minuti: poi Verona, approfitta degli errori lodigiani per condurre il match e dopo 10′ siamo sul 15-24. Dopo il canestro di Gandini in apertura di quarto, l’Assigeco piazza un parziale di 11-0 con cui rientra in partita. Da lì l’equilibrio regna sovrano fino alla fine del quarto che si chiude sul 33-37. Dopo la pausa lunga, nessuna delle due squadre prevale finchè le bombe di Ndoja e Giuri riportano Verona sulla doppia cifra di vantaggio. Nell’ultima frazione, nonostante Young provi a rimettere in corsa l’Assigeco, gli ospiti controllano alla grande grazie soprattutto al gioco di squadra ritrovato e a una forza da parte del quintetto devastante. Finisce 68-76.

MVP, Darryl Monroe: in un quintetto in cui è difficile prevalere, l’americano è ancora una volta l’arma in più con una doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi. UNO SU TUTTI!

TABELLINI:

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Poletti 16, Costa, Vencato 5, Chiumenti 2, Ricci, Maghet, Sgorbati, Young 20, Sant Ross 12, Donzelli 5, Carrizo 6, Alessandri 2; RIMBALZI: 32 (Young 7);ASSIST: 13 (Young, Sant Ross 3); TIRI DA 2: 22/47; TIRI DA 3: 5/18; TIRI LIBERI: 9/13;

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 16, Reati 6, De Nicolao 12, Boscagin 12, Bartolozzi, Ndoja 10, Mazzantini, Gandini 2, Giuri 5, Monroe 13; RIMBALZI: 31 (Monroe 11); ASSIST: 11 (De Nicolao 4); TIRI DA 2: 23/42; TIRI DA 3: 7/19; TIRI LIBERI: 9/13;

 

MANITAL TORINO-SIGMA BARCELLONA 82-77

Al Palaruffini, la compagine di coach Bechi vuole ritornare alla vittoria dopo lo stop ad Agrigento ma con una nota stonata: sembra che Amoroso sia in rotta con il coach livornese e quindi oggi non prenderà parte all’incontro. In casa ospite, dopo la vittoria contro Mantova, si cerca ancora la prima vittoria esterna, importante per restare attaccati alla zona playoff. I padroni di casa partono con Giacchetti, Berry, Lewis, Rosselli e Fantoni; coach Perdichizzi inizia con i soliti Kelley, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri. Inizio abbastanza tirato con i padroni di casa che sbagliano molto in fase d’attacco, mentre lenta è la manovra siciliana: tuttavia il gioco ospite produce bene i suoi frutti e Barcellona inizia a condurre. Shepherd e Da Ros trascinano i giallorossi e dopo 10′ siamo sul 17-21. Dopo un totale equilibrio nel secondo quarto, gli ospiti piazzano un 7-0 di parziale che mette la prima zampata concreta sulla partita: all’intervallo le squadre rientrano negli spogliatoi sul 38-45. Dopo la pausa lunga Torino accelera: trascinata da Fantoni e Rosselli, la squadra di Bechi rimpatta il match e tale mantiene fino alla fine del quarto quando Gergati piazza il +1 sul 60-59. Nell’ultima frazione è di nuovo la compagine siciliana a cercare di controllare la partita e arriva sul +7 con la bomba di Shepherd. Berry però fa rientrare i gialloblu in partita e la partita da quel momento vede i padroni di casa sempre avanti: alle avanzate ospiti, la compagine piemontese risponde colpo su colpo. A 5” dalla fine Maresca sbaglia il tiro del pareggio e Kelley spende il fallo: la mano di Giacchetti in lunetta non trema e Torino vince 82-77.

MVP, Tommaso Fantoni: sotto le plance vince il suo duello con Garri realizzando 18 punti anche con il contributo importante di Rosselli. FONDAMENTALE!

TABELLINI:

MANITAL TORINO: PUNTI: Rauti, Giacchetti 16, Fantoni 18, Fiore, Berry 12, Viglianisi 3, Lewis 11, Vangelov 4, Rosselli 12, Gergati 6, Pichi; RIMBALZI: 33 (Rosselli 13); ASSIST: 14 (Rosselli 4); TIRI DA 2: 25/48; TIRI DA 3: 6/23; TIRI LIBERI: 14/19

SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Kelley 15, Marchetti, Spizzichini, Fiorito, Maresca 14, Leonzio, Shepherd 20, Garri 17, Borra, Da Ros 11; RIMBALZI: 38 (Garri 15); ASSIST: 11 (Spizzichini, Shepherd 3);TIRI DA 2: 26/50; TIRI DA 3: 4/19; TIRI LIBERI: 13/17;

 

FMC FERENTINO-CASALE MONFERRATO 75-70

Match clou al Ponte Grande di Ferentino: gli amaranto di coach Gramenzi vogliono continuare la loro striscia vincente di 5 vittorie consecutive e restare nelle zone alte di classifica; d’altro canto però la nuova Casale con il nuovo innesto di Samuels vuole dire la sua su un parquet difficile e portare i punti che consentirebbero un salto importante verso il vertice. Ferentino inizia con il classico starting five: Starks, Bucci, Thomas, Ghersetti e Biligha; di fronte Ramondino schiera Tomassini, Marshall, Natali, Samuels e Fall. Avvio sprizzante da parte di entrambe le squadre, che si giocano i primi minuti punto a punto: Marshall è il terminale numero uno per Casale e, assieme a un Amato partito con la mano calda, trascina la squadra di Ramondino al primo vantaggio sul 14-19 con cui si chiude il quarto. Nella seconda frazione la compagine di coach Gramenzi alza il ritmo e riesce a difendere bene anche sotto il proprio canestro: Marshall è ancora una volta il solo a fronteggiare Biligha e Thomas e alla pausa lunga siamo sul 36-34. Al rientro dagli spogliatoi, Ferentino ripete il copione della seconda frazione: però qui si aggiungono anche i contributi di Starks e Bucci che trascinano gli amaranto al 58-51 prima dell’ultima frazione. Nell’ultimo periodo Marshall è lasciato troppo solo a fronteggiare gli amaranto che controllano bene e riescono a portare a casa una partita difficile (complice anche la serata storta dall’arco) per 75-70.

Una grande prestazione di Thomas consente a Ferentino di prevalere su Casale
Una grande prestazione di Thomas consente a Ferentino di prevalere su Casale

MVP, Omar Thomas: l’artefice principale di grandi 20′ in cui Ferentino prende in mano la partita. Chiude con 16 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi. INAMOVIBILE!

TABELLINI:

FMC FERENTINO: PUNTI:Guarino 6, Starks 11, Allodi 5, Bucci 10, Pierich 4, Ghersetti 8, Galuppi, Martino, Biligha 15, Thomas 16; RIMBALZI: 28 (Biligha 9); ASSIST: 15 (Guarino 4); TIRI DA 2: 27/41; TIRI DA 3: 2/12; TIRI LIBERI: 15/18;

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 11, Tomassini 6, Natali 3, Blizzard 7, Martinoni, Ruiu 4, Fall 6, Valentini, Samuels 6, Marshall 27; RIMBALZI: 24 (Samuels 10); ASSIST: 12 (Blizzard 3); TIRI DA 2: 16/27; TIRI DA 3: 10/23; TIRI LIBERI: 8/16;

 

Per la classifica cliccate qui.

Federico Gaibotti

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