(In copertina foto di dinamobasket.com)
Al termine della presentazione di Cheikh Mbodj, BasketUniverso ha intervistato in esclusiva Federico Pasquini, General Manager della compagine sarda.
Quale sarà il giocatore che verrà tagliato fuori, visto che Mbodj è il 13esimo uomo della squadra?
Il giocatore “tagliato” non sarà nessuno perché abbiamo Sanders che è ai box e di conseguenza giocheranno tutti quelli che sono in grado giocare e Rakim in questo momento non è in grado di farlo (Sanders ha subito un infortunio nel corso della sfida contro Milano ndr).
Contro il Real è arrivata la quinta sconfitta consecutiva, come si presenta la Dinamo nella gara contro Trento?
Quella di Trento sarà una partita dura, che arriva dopo un periodo molto pesante da un punto di vista fisico e mentale. Cerchiamo di arrivarci pronti e di essere in condizione di poter fare il nostro meglio. Sappiamo che è una fase in cui dobbiamo essere bravi a tramutare i vari -1, -2,-3, che abbiamo avuto in questo periodo in +1, +2 e +3, sembra una differenza da poco, ma in realtà è molto importante. Penso che questo gruppo lo possa fare è un gruppo in cui tutti abbiamo estrema fiducia e che stiamo cercando di analizzare, è importante dopo il terzo mese e dobbiamo valutare bene quali sono gli eventuali aggiustamenti da fare. Di conseguenza anche l’ingresso di Mbodj penso che possa aiutare questo gruppo a migliorare ancora.
Una volta che Sanders tornerà, quale sarà il giocatore che verrà relegato in tribuna?
Deciderà di volta in volta Meo, nessuno verrà mandato via e vedremo a seconda di quelle che saranno le necessità contro le avversarie e quali saranno i momenti di forma di un giocatore piuttosto che di un altro.
Aradori ha deciso di lasciare il Galatasaray poiché non gli venivano pagati gli stipendi, la Dinamo proverà a contattare il giocatore bresciano?
La Dinamo non è interessata ad Aradori in questo momento.
La Dinamo nell’ultimo periodo ha perso le partite con uno scarto molto ridotto, quale può essere secondo lei la chiave per poter affrontare al meglio le partite che verranno giocate “punto a punto”?
Dobbiamo cercare di avere più confidenza, più fiducia, più serenità e più lucidità in quei momenti lì, siamo un gruppo giovane a parte Logan (che compirà 32 anni il prossimo 26 Dicembre, ndr) e abbiamo quindi bisogno che, come dicevo prima, quel -1 diventi +1. Ad oggi l’unica partita che abbiamo sbagliato veramente è stata quella a Capo D’Orlando, nelle altre abbiamo fatto quello che potevamo fare, per cui cerchiamo di migliorare la gestione più emotiva che tecnica in quelle fasi e penso che se lo faremo non ci sarà nessun problema nel far diventare +1 quel -1.
- Wembanyama, la sua 1a tripla doppia fa già la STORIA dell’NBA - 11 Gennaio 2024
- Vlahovic: “Giocavo a basket da bambino… E sono pronto a battere Allegri in 1 vs 1” - 1 Dicembre 2023
- Che fine hanno fatto gli Azzurrini che vinsero l’argento al Mondiale nel 2017? - 3 Dicembre 2022