A2 GOLD: Impresa Stings a Torino, Trieste ferma Agrigento

Serie A2 Recap

Dopo gli anticipi delle capoliste Brescia e Verona vittoriose rispettivamente su Ferentino e Biella, ecco i risultati della 24esima giornata di A2 Gold sugli altri campi: Casale espugna il Palabarbuto e sale al quarto posto. Finali incandescenti con Trieste che piazza il colpo esterno ad Agrigento, ma soprattutto Mantova riesce nell’impresa mai riuscita a nessuno finora quest’anno di vincere al Palaruffini. Il derby siciliano va Trapani dopo una combattuta partita con Barcellona. Riposano Jesi e Casalpusterlengo.

GIVOVA NAPOLI-CASALE MONFERRATO 62-76

Al Palabarbuto, in condizioni precarie: così si presenta la Givova Napoli di fronte al proprio pubblico in una sfida sulla carta più favorevole a Casale. Gli azzurri hanno Malaventura squalificato e Brkic si è rifiutato di giocare per l’ennesimo stipendio non ricevuto: toccherà ai pochi senior rimasti tenere alto l’onore partenopeo contro una squadra che potrebbe approfittare del momento negativo dei campani per salire al quarto posto in coabitazione con Ferentino e Biella. Coach Calvani parte con Traini, Traballesi, Sabbatino, Ganeto e Allegretti; risponde coach Ramondino con i soliti Tomassini, Marshall, Natali, Martinoni e Fall. L’inizio sorride subito agli ospiti che in 2′ vanno subito sull’8-0. I padroni di casa cercano di giocare al meglio delle loro possibilità, ma i rossoblu non fanno sconti soprattutto dall’arco dove trovano una mira quasi eccellente: la bomba di Tomassini vale il vantaggio in doppia cifra sul 6-16 poco dopo la metà di quarto. Fall e Amato scrivono il +13 per la compagine piemontese, ma l’orgoglio napoletano si risveglia e con un 5-0 chiude la prima frazione sul 14-22. Nel secondo periodo, il controllo degli ospiti è totale, poi gli azzurri piazzano un break di 6-0 con cui si rimettono in gioco a due possessi di distanza sul 23-27. Tuttavia il buon momento partenopeo continua: GanetoAllegretti e Traini sono i leader maximi della rimonta che culmina con i liberi del playmaker che valgono il pareggio a quota 32. Blizzard spara la bomba del +3, poi i liberi di Tomassini chiudono la prima metà di gara sul 34-38. All’uscita dagli spogliatoi, Casale mostra subito le sue intenzioni cercando di tornare a controllare la partita, ma Napoli non vuole arrendersi: un 8-0 azzurro concluso da Allegretti finalizza l’ennesima parità a quota 42. La partita comincia a diventare tesa con le squadre che sbagliano tanto in fase d’attacco, poi Marshall e Amato cambiano completamente le carte in tavola: gli esterni piemontesi piazzano un break di 11-0 con cui i rossoblu tornano al comando delle operazioni. La tripla di … limita i danni e dopo 30′ siamo sul 47-57. In avvio di ultimo periodo però i rossoblu chiudono i conti con un 7-0 di parziale: Napoli non riesce più a reagire ed è facile quindi per Casale controllare grazie anche al fondamentale apporto di Natali. Finisce 62-76: gara rimasta in piedi per poco più di 25′, poi Casale ha aumentato il ritmo e gli azzurri non sono più riusciti a riprenderlo. 4 uomini in doppia cifra per Casale, onore ai senior Ganeto, Sabbatino, Traini e Allegretti autori di 60 punti su 62.

Jermaine Marshall, autore di 15 punti
Jermaine Marshall, autore di 15 punti

MVP, Andrea Amato: quando c’è da accelerare, il rossoblu risponde presente. 19 punti per lui! IN CRESCITA!

TABELLINI:

GIVOVA NAPOLI: PUNTI: Cacciapuoti, Bianco, Allegretti 13, Sabbatino 17, Traballesi, Esposito 2, Testa, Ganeto 20, Traini 10;

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 18, Tomassini 10, Natali 10, Blizzard 9, Martinoni 2, Fall 6, Valentini, Samuels 2, Marshall 15;

 

 

MONCADA AGRIGENTO-PALLACANESTRO TRIESTE 87-89

Al Palaempedocle, i biancoazzurri cercano di continuare la striscia vincente di 4 vittorie in una sfida che sa di playoff; Trieste ha bisogno di vincere oggi per agganciare proprio i siciliani in classifica al settimo posto e restare in corsa per l’ultimo posto dei playoff. Coach Ciani schiera gli ormai noti Piazza, Williams, Evangelisti, Chiarastella e Dudzinski; risponde allo stesso modo Dalmasson con Grayson, Carra, Tonut , Holloway e Candussi. Pronti e via, Piazza fa subito strage nella difesa giuliana: i suoi assist trovano le bombe di di Williams e Evangelisti, e Chiarastella ci mette una gran pezza con 4 punti di fila per il 10-0 iniziale. Trieste, superato il momento, si rimette in corsa con un controparziale di 8-0 targato soprattutto Tonut e la partita si riapre. O meglio prova a riaprirsi, perchè i siciliani ricominciano a macinare gioco e trascinati dal loro playmaker e grazie al gioco di squadra ritornano sulla doppia cifra di vantaggio sul 23-13. I biancorossi provano a rientrare, ma la bomba di De Laurentiis consolida il dominio dei padroni di casa, chiudendo il quarto sul 28-17. In avvio di secondo quarto è Holloway a tentare di dare la scossa, ma oggi al tiro Agrigento sembra davvero in palla e la bomba di Piazza vale il +12 a 6′ dall’intervallo. La gara ora diventa un batti e ribatti tra le due squadre finchè, sul finale di frazione, Tonut ritrova il -4, poi Grayson riduce le distanze a un possesso. E Williams però che chiude la metà di gara: dopo 20′ siamo sul 49-45. In avvio di ripresa Evangelisti prende per mano i suoi con 5 punti consecutivi e Williams completa il 7-0 di parziale per il nuovo vantaggio in doppia cifra biancoazzurro. Le squadre da qui si rispondono colpo su colpo, ma lentamente Trieste riesce a rientrare soprattutto con i suoi due uomini migliori, vale a dire Holloway e Tonut: la schiacciata dell’azzurro vale il -4. Chiarastella prova a riallontanare i suoi dall’arco, ma Coronica chiude la terza frazione sul 66-62. Nel quarto periodo, la partita vive di grande tensione con le squadre che rimangono sempre attaccate: prima Marini, poi Carra siglano il -1, ma Udom e Piazza tengono ancora la testa avanti per Agrigento. Tuttavia, la partita cambia di nuovo svolta: Candussi pareggia e Carra piazza la pesantissima bomba del primo vantaggio triestino sulla partita per il 78-81 con 2′ da giocare. Chiarastella pareggia, poi Holloway, prima sigla il +2, poi compie una stoppata fondamentale su Williams con Carra che raccoglie il pallone e subisce fallo: il capitano non sbaglia. +4 Trieste. Piazza sbaglia dall’arco, ma Williams corregge per il -2; poi Candussi inventa una tripla pazzesca per il +5 giuliano e Piazza in lunetta fa 1/2. 84-88 con 50” sul cronometro. Candussi va in lunetta ma fa 0/2 e Williams piazza una tripla pesantissima che vale il -1. Tonut fa 1/2 in lunetta, poi Piazza sbaglia la fondamentale tripla della vittoria: è l’atto conclusivo. Vince Trieste 87-89. Gara dominata a larghi tratti dai biancoazzurri ma gli ospiti hanno avuto il merito di reagire sempre ai tentativi di fuga di Piazza e compagni e nell’ultimo quarto è emerso il carattere degli uomini di coach Dalmasson. Grande prova del quintetto giuliano che ora ritrova il settimo, non bastano 5 uomini in doppia cifra alla squadra di coach Ciani che ora vede il cammino playoff in salita.

Pendarvis Williams: non è bastata la prova davvero onorevole dell'americano autore di 17 punti e 9 rimbalzi.
Pendarvis Williams: non è bastata la prova davvero onorevole dell’americano autore di 17 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate.

MVP, Stefano Tonut: non tradisce mai le attese e la sua guida rimette sempre in piedi i giochi. 21 punti alla fine per lui. LEADER MAXIMUM!

TABELLINI:

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 18, Williams 17, Chiarastella 14, De Laurentiis 6, Saccaggi, Piazza 13, Udom 11, Portannese, Dudzinski 8; RIMBALZI: 23 (Williams 9); ASSIST: 16 (Piazza 8); TIRI DA 2: 21/31; TIRI DA 3: 11/25; TIRI LIBERI: 12/16;

PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Coronica 5, Fossati, Tonut 21, Mastrangelo 2, Grayson 8, Candussi 12, Carra 12, Marini 5, Holloway 16, Prandin 8; RIMBALZI: 21 (Holloway 8); ASSIST: 7 (Grayson 4); TIRI DA 2: 26/42; TIRI DA 3: 8/16; TIRI LIBERI: 13/19;

 

 

MANITAL TORINO-DINAMICA MANTOVA 82-85

Al Palaruffini, la PMS cerca l’ennesima vittoria tra le mura amiche per proseguire sulla stessa linea delle ultime 3 partite: vincendo! Di fronte però vi è una Dinamica che sta attraversando un periodo difficile finora in campionato e deve ritrovare punti e gioco. Coach Bechi parte con Giacchetti, Miller, Lewis, Mancinelli e Fantoni; risponde coach Morea con Fultz, Grande, Gaddefors, Landi e Wojciechowski. I primi 2′ sono molto equilibrati, poi Fultz e Wojciechowski piazzano due triple per il primo vantaggio mantovano sul 5-10. Subito reagiscono però i gialloblu con Lewis, Giacchetti e Miller e riportano la partita sul filo della stabilità con le squadre che rimangono attaccate per gran parte della frazione. Poi a 2′ dal termine sul 19-21, Amoroso, Grande e Moraschini aprofittano dei tanti errori al tiro dei padroni di casa e confezionano il +8 che chiude il primo quarto sul 19-27. Moraschini scrive il vantaggio in doppia cifra, e da lì la partita vive di grande equilibrio: è soprattutto Mancinelli che fa impazzire la difesa lombarda, mentre Moraschini, Wojciechowski e Landi impediscono sempre ogni tentativo di rientro della PMS. L’ex-Virtus Roma poi chiude nel migliore dei modi la prima metà di gara inchiodando il 38-48 con cui manda le squadre a riposo. Al rientro in campo, Torino non reagisce, anzi: Mantova continua a giocare la sua pallacanestro arrivando anche con Gaddefors a 16 punti di vantaggio. Mancinelli e compagni non riescono proprio a piazzare il controbreak giusto e il tempo continua a scorrere fino alla sirena di terzo quarto che recita 52-64 Stings. L’ultimo quarto però, riscrive la storia della partita: Torino ritrova la mira dall’arco in particolare dai suoi americani, che in 3′ e mezzo conducono la squadra al -6, poi Gergati piazza la bomba pesante del -3 che riaccende il finale. Mantova prova ad arginare l’impeto torinese con Wojciechowski, Gaddefors e Moraschini, ma prima la schiacciata di Fantoni, poi l’ennesima bomba di Miller consegnano a Torino il nuovo vantaggio sul 75-74 a 3′ dalla fine. Mancinelli e Gaddefors si rispondono dall’arco, poi Landi trova il +4 ospite. I piemontesi continuano ad insenguire fino al -1 di Miller a 15” dalla fine. Poi Gaddefors subisce fallo: 2/2 dello svedese. La palla della PMS passa dalle mani di Mancinelli che fallisce la bomba del pari. Lo 0/2 di Fultz rianima Torino ma anche Lewis sbaglia il tiro del pari: finisce 82-85. Gara ben controllata da Mantova per 30′, poi l’orgoglio gialloblu ha rimesso le carte in tavola: gli errori finali han dato a Mantova una vittoria importantissima. Torino rimane comunque al terzo posto da sola nonostante un Mancinelli superlativo e altri tre giocatori in doppia cifra, mentre sale Mantova a metà classifica con Casalpusterlengo.

Viktor Gaddefors: top scorer per gli Stings con 19 punti
Viktor Gaddefors: top scorer per gli Stings con 19 punti

MVP, Riccardo Moraschini: il suo contributo è fondamentale uscendo dalla panchina perchè tira fuori i suoi dai momenti critici. 16 punti e 4 assist. UTILISSIMO!

TABELLINI:

MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 10, Mancinelli 23, Fantoni 8, Fiore, Lewis 18, Viglianisi, Vangelov, Bruttini 2, Rosselli 2, Gergati 5, Pichi, Miller 14; RIMBALZI: 28 (Mancinelli 9); ASSIST: 17 (Mancinelli 6); TIRI DA 2: 21/44; TIRI DA 3: 8/24; TIRI LIBERI: 16/28;

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic, Moraschini 16, Gaddefors 19, Rullo 2, Fultz 8, Stanzani, Grande 5, Landi 11, Wojciechowski 18, Amoroso 6, Maccaferri; RIMBALZI: 24 (Wojciechowski 8); ASSIST: 18 (Fultz 6); TIRI DA 2: 20/29; TIRI DA 3: 10/18; TIRI LIBERI: 15/21

 

 

LIGHTHOUSE TRAPANI-SIGMA BARCELLONA 82-78

Al PalAuriga sale l’atmosfera per il derby siciliano: un derby che a questo punto della stagione pesa dal punto di vista morale come un macigno per due squadre che stanno attraversando un periodo negativo. I granata devono assolutamente uscire dal tunnel di sconfitte, mentre i giallorossi cercano quei punti che vorrebbero significare aggancio a metà classifica. Coach Lardo comincia con i soliti Meini, Bray, Legion, Baldassarre e Renzi; risponde allo stesso modo coach Perdichizzi schierando Maresca, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri. L’inizio è equilibrato con le squadre che giocano con l’intensità giusta degna di un derby, poi sul 10-13, Trapani spacca in due la partita: alzando l’intensità in attacco e in difesa, i granata piazzano un 15-0 di parziale con cui iniziano a prendere il controllo delle operazioni. I giallorossi sembrano in balia degli avversari e solo un libero di Garri risblocca la casella punti degli ospiti. Tuttavia è la tripla di Maresca a chiudere la frazione: dopo 10′ il tabellone recita 25-18. Nel secondo periodo, parte meglio Barcellona che approfitta dei cambi granata per rientrare a -4; Bossi e Legion però non ci stanno e in pochi minuti i padroni di casa sono di nuovo a +9. La partita da qui vive di parziali e controbreak: Marchetti e Da Ros riportano i giallorossi a -3, poi Bray e Legion riportano il distacco a 6 punti. Sul 40-34 però di nuovo cambia il vento: Barcellona piazza un 9-0 di parziale con cui ribalta il risultato a proprio favore guidata da uno Shepherd ispirato. Renzi allo scadere limita il distacco e a metà gara siamo sul 42-43. Al rientro in campo Renzi e Legion prendono per mano la squadra e con un 8-2 di parziale, Trapani torna avanti: tuttavia Barcellona riesce solo ad avvicinarsi agli avversari, soprattutto con Shepherd, ma non riesce mai a tornare in vantaggio, merito di un Legion scatenato e di un quintetto ben attivo che fa girare bene il pallone tra i suoi giocatori. Dopo 30′ siamo sul 64-60. Subito però il quarto periodo si accende nel segno dei giallorossi: Shepherd e Garri trovano il pari, poi la tripla di Fiorito riconsegna la testa alla compagine di Perdichizzi. Shepherd neutralizza i tentativi di sorpasso avversari, finchè Bray sigla la tripla del pari a quota 71 con 7′ da giocare. Le squadre danno via a un acceso botta e risposta che mantiene ancora la parità, finchè Legion sigla il 77-75 a 2′ dal termine. La partita è tesa e serve un episodio per sbloccare il punteggio: è ancora Bray che sigla la tripla del +5 a 30” dal termine. E’ la mazzata decisiva: Legion fa 2/2 dalla lunetta, Shepherd sigla la tripla troppo tardi. Finisce 82-78 a favore di Trapani. Derby bellissimo con le squadre che si sono alternate in varie fasi della partita il comando delle operazioni, poi gli americani di Trapani han chiuso i conti. Prove super per Legion e Bray, non basta uno Shepherd stellare ai giallorossi.

Patrick Baldassarre: sfiorata la doppia doppia con 11 punti e 9 rimbalzi
Patrick Baldassarre: sfiorata la doppia doppia con 11 punti e 9 rimbalzi

MVP, TJ Bray: nei momenti critici ha tirato fuori le giocate giuste che han permesso una vittoria importante. 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. PROLIFICO!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 15, Meini 4, De Vincenzo, Baldassarre 11, Bossi 3, Urbani, Bray 19, Ferrero 8, Conti, Legion 22; RIMBALZI: 37 (Renzi, Baldassarre 9); ASSIST: 12 (Bray 4); TIRI DA 2: 27/46; TIRI DA 3: 7/23; TIRI LIBERI: 7/9;

SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Varotta, Marchetti 6, Spizzichini 5, Fiorito 6, Maresca 10, Leonzio 2, Shepherd 26, Garri 11, Pettineo, Da Ros 12; RIMBALZI: 26 (Garri 10); ASSIST: 5 (Da Ros 2); TIRI DA 2: 22/44; TIRI DA 3: 9/21; TIRI LIBERI: 7/11;

 

 

Per la classifica, cliccate qui.

 

Federico Gaibotti

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