A2 GOLD: spettacolo nel derby siciliano, la spunta Agrigento al supplementare!

Serie A2 Recap

LIGHTHOUSE TRAPANI-MONCADA AGRIGENTO 80-85 OT

(16-11; 7-21; 25-15; 22-23; 10-15)

Dopo l’ennesima brutta botta al campionato con l’esclusione di Veroli, ora si ritorna al campionato. Si apre col botto la 23esima giornata di A2 Gold: nell’anticipo delle 12 va in scena al PalaAuriga il derby siciliano tra Trapani e Agrigento. Entrambe le squadre hanno bisogno di aggiudicarsi questo match innanzitutto per il morale: per quanto riguarda la classifica, un colpaccio dei biancoazzurri, che vengono da 3 vittorie consecutive (di cui una revocata per l’esclusione di Veroli), li proietterebbe in zona playoff in attesa del match di Trieste; i granata, che devono uscire dal periodo negativo, vogliono la vittoria per agganciare i conterranei in classifica. Coach Lardo comincia con i soliti Meini, Bray, Legion, Baldassarre e Renzi; risponde allo stesso modo coach Ciani con Piazza, Williams, Evangelisti, Chiarastella e Dudzinski.

L’avvio di gara tuttavia è piuttosto teso con le squadre che sbagliano molto in attacco sia nella gestione del pallone che al tiro: solo la bomba di Chiarastella sporca il referto nei primi 2′. Perfino le stelle americane faticano a brillare, soprattutto Legion, che perde 3 palloni nel giro di 5′, e Dudzinski, che però ben compensa i suoi errori con un ottima difesa su Renzi. Tuttavia il punteggio a metà periodo è davvero basso: 3-5 in favore degli ospiti. Qui però Bray decide di accelerare il ritmo e dà il via a un parziale di 7-0 con cui i padroni di casa cominciano a prendere in mano il match. Poi entra in scena Ferrero: con due bombe, il capitano granata lancia i suoi e solo la vena realizzativa di Udom dalla panchina fa sì che gli ospiti rimangano ancora in partita. Dopo 10′ siamo sul 16-11.

E’ Legion ad aprire le danze nel secondo periodo con 4 punti consecutivi che proiettano i granata al massimo vantaggio a +9. De Laurentiis però non ci sta e risponde con 5 punti di fila: Legion però sembra davvero un altro giocatore rispetto alla prima frazione e la sua bomba ricaccia indietro gli ospiti per il 23-16 di metà frazione. Qui però la partita cambia completamente faccia: Udom sigla il -5, poi Evangelisti si scatena. Con due bombe di fila riporta i suoi a +1, poi un suo potenziale gioco da 3 punti vale il +4. Completa l’opera Udom che piazza 3 punti e l’assist per il canestro di Williams che chiude la frazione sul 23-32: parziale shock nei confronti dei granata, letteralmente ribaltati con un parziale di 16-0.

Mattia Udom: uno dei migliori per Agrigento nella prima metà di gara
Mattia Udom: uno dei migliori per Agrigento nella prima metà di gara

Al rientro in campo, la partita si riaccende su alti ritmi: Bray e Baldassarre cercano di riprendere gli avversari, Udom e Williams tengono a distanza di sicurezza i padroni di casa. Il parziale del quarto è in perfetto equilibrio con il punteggio che a metà periodo recita 32-41. Qui però la partita cambia di nuovo faccia: Dudzinski è costretto ad uscire con il quarto fallo a suo carico; Renzi, dopo aver sofferto il lungo americano per gran parte del match, coglie la palla al balzo e con 8 punti di fila riporta i suoi a -2. I liberi di Legion valgono il pareggio a quota 42. Saccaggi e Piazza provano a far respirare la compagine ospite ma ormai i granata sono lanciati: l’asse play-pivot tra Meini e Renzi funge davvero bene e il canestro finale di Renzi vale il +1. Prima dell’ultima frazione siamo 48-47.

Nell’ultima frazione, Trapani riprende da dove aveva lasciato: stavolta però ci pensa ancora una volta Ferrero che con altre due bombe pesantissime porta i suoi a +7. Nel momento migliore dei granata però è Saccaggi a tirar fuori il carattere: con 5 punti di fila rimette la partita in discussione sul 56-54. Le squadre da qui alzano l’intensità in difesa e per più di 2 minuti non si vede un canestro: solo un antisportivo a Williams che manda Ferrero in lunetta, torna a smuovere il punteggio con il granata che sigla 2/2. Agrigento va in bonus e Trapani ne approfitta per attaccare la difesa avversaria: i viaggi in lunetta di Meini e Bossi valgono il +8. La partita da quel momento si gioca sull’equilibrio con le squadre che rimangono a 5/7 punti di distanza, finchè ancora una volta Evangelisti riporta i suoi a -1 con un fondamentale gioco da 4 punti. L’ala ex-Torino poi piazza i due liberi che valgono il 64-65. Dudzinski, rientrato in campo piazza poi la bomba pesante del +4 a 2′ dalla fine. Risponde però Bray e il suo potenziale gioco da 3 punti riaccende le speranze del PalAuriga sul 67-68 a 1′ dal termine. Evangelisti in lunetta firma il +3, ma Baldassarre piazza la tripla fondamentale del 70 pari a 15” dal termine. Saccaggi e Ferrero sbagliano il canestro del vantaggio: è overtime!

Nel tempo supplementare sono subito Evangelisti e Saccaggi ad aprire le danze portando subito in vantaggio gli ospiti: Bray e Renzi provano a reagire per i granata, ma Williams piazza una bomba che suona come un macigno per il nuovo +5 biancoazzurro. Legion referta il -3, poi sbaglia la tripla del pareggio: errore che rimanda Williams in lunetta e l’americano non sbaglia. Bray prova a riaprire i conti ma Evangelisti chiude dalla linea del tiro libero per l’80-85 finale.

Un derby degno di questo nome con la partita che ha vissuto fasi alterne con le squadre che hanno alternato il dominio nei periodi di gioco: la determinazione di Evangelisti e Williams hanno dato una vittoria fondamentale per il rilancio biancoazzurro che ora entra in zona playoff. Williams, Saccaggi ed Evangelisti sono i grandi terminali per gli esterni con i lunghi che oggi giocano sottotono eccetto un Udom fondamentale. Per i granata sconfitta pesante tra le mura amiche: Lardo dovrà tornare a scuotere l’ambiente. Legion è l’unico dei 4 in doppia cifra a non brillare (29% dal campo e 6 palle perse), mentre pesano le assenze di Meini e Baldassarre nei minuti finali nonostante le prove d’onore di Renzi, capitan Ferrero e un buon Bray.

Non basta a Trapani una prova di carattere di capitan Ferrero autore di 16 punti

MVP, Marco Evangelisti: nei momenti in cui bisogna accendere la partita, l’ala risponde presente. 26 punti con il 58% dal campo. RINATO!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 21, Meini 7, De Vincenzo, Baldassarre 8, Bossi 2, Urbani, Bray 11, Ferrero 16, Conti, Legion 15; RIMBALZI: 43 (Baldassarre 17); ASSIST: 12 (Bray 5); TIRI DA 2: 13/33; TIRI DA 3: 8/25; TIRI LIBERI: 30/34;

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 26, Williams 15, Chiarastella 3, De Laurentiis 6, Saccaggi 14, Piazza 2, Udom 16, Portannese, Dudzinski 3; RIMBALZI: 29 (De Laurentiis 7); ASSIST: 11 (Williams 5); TIRI DA 2: 20/43; TIRI DA 3: 9/25; TIRI LIBERI: 18/21;

La classifica verrà aggiornata al termine del turno.

Federico Gaibotti

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