A2 GOLD: Verona cala il settebello, solo Brescia insegue

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Nella 7a giornata del campionato di A2 Gold, Verona non sbaglia contro Casale e si mantiene a punteggio pieno. Per le inseguitrici solo Brescia rimane in scia battendo Trieste, mentre Agrigento e Biella cadono ancora contro Trapani e Forlì. Casalpusterlengo impiega 2 overtime per battere Napoli; Ferentino e Barcellona tornano alla vittoria a spese di Torino e Veroli, mentre Jesi rimane in fondo alla classifica perdendo a Mantova.

 

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-GIVOVA NAPOLI 87-80 2OT

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Howard Sant Roos, MVP del match

Palacampus di codogno: l’Assigeco torna di fronte al pubblico di casa. Vittoria obbligata per i lodigiani (che recuperano Young) che vogliono allontanarsi dalle zone basse della classifica. Di fronte avranno gli azzurri di Calvani che vogliono continuare il momento positivo e che in settimana hanno riaggiunto nel roster Traini, dopo l’infortunio: tuttavia, per precauzione, il giocatore è rimasto fuori dai nomi per questa trasferta. Zanchi parte con Poletti, Ricci, Donzelli, Sant Ross e Vencato, gli ospiti rispondono con Brkic, Brooks, Ganeto, Jackson, Spinelli. Dopo un’inizio equilibrato, un parziale di 10-0 degli azzurri costringe Zanchi al timeout. Timeout che poco conclude, visto che a 3′ dalla fine Napoli, trascinata da Jackson, è già a +9: ma con le prime rotazioni arrivano buoni frutti. Con un parziale di 6-0, i padroni di casa tornano a un possesso di distacco, ma la schiacciata di Metreveli chiude i primi 10′ sul 17-22. Nel secondo quarto la partita è bloccata: le squadre trovano poco il canestro e il parziale è totalmente equilibrato. Napoli non prevale sugli avversari che restano a -5 anche all’intervallo sul 31-36. Al rientro dagli spogliatoi, sono gli azzurri che hanno decisamente in mano le redini del match con la squadra lodigiana che non riesce a riavvicinarsi e prima della sirena siamo sul 44-52. I padroni di casa però nel primo minuto piazzano un 7-0 con cui rientrano in partita: con la tripla di Sant Ross, Casalpusterlengo impatta a quota 56 gli avversari e con Ricci trovano il primo vantaggio. La partita poi rimane bloccata sul 62-62 e Brkic sbaglia il tiro della vittoria: è overtime. Nel primo supplementare, le squadre non riescono a sbloccare il match che a 30” dalla fine dei 5′ è sul 71-71. Il canestro di Brooks costringe Zanchi al timeout. Carrizo prolunga ancora al secondo overtime. Gli errori di Napoli e i liberi di Spissu e di uno strepitoso Sant Ross, che viene fuori nel momento più critico, portano i padroni di casa a +7. Finisce 87-80: partita spettacolare con Casalpusterlengo che ha avuto il merito di riprendere il match nell’ultimo quarto. I lodigiani guadagnano punti importanti e raggiungono proprio i napoletani a quota 6 in classifica.

MVP, Howard Sant Roos: il cubano viene fuori nel momento più critico del match e con le sue giocate trascina i lodigiani al terzo successo in stagione. 18 punti e 6 assist per lui. LA CHIAVE GIUSTA!

TABELLINI:

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Poletti 2, Costa, Vencato 5, Chiumenti 15, Ricci 8, Gallinari, Young 8, Sant Ross, Donzelli 18, Spissu 15, Carrizo 16, AlessandriRIMBALZI: 41 (Poletti 13)ASSIST: 19 (Sant Ross 6)TIRI DA 2: 22/46; TIRI DA 3: 8/25; TIRI LIBERI: 19/24;

NAPOLI: PUNTI: Metreveli 4, Malaventura 6, Allegretti 5, Sabbatino, Spinelli 3, Esposito, Jackson 22, Ganeto 6, Brooks 18, Brkic 16; RIMBALZI: 42 (Brooks 13); ASSIST: 13 (Spinelli 5)TIRI DA 2: 22/37; TIRI DA 3: 6/30; TIRI LIBERI: 18/26

 

FULGOR LIBERTAS FORLì-ANGELICO BIELLA 83-79

Al Palacredito di Romagna, i biancorossi cercano punti per uscire dalla zona retrocessione, mentre i piemontesi, dopo la batosta europea, tornano con la testa al campionato per tornare a vincere. Finelli comincia con Zizic, Abbott, Carraretto, Frassinetti e Becirovic; Corbani risponde con Chillo, Raymond, De Vico, Voskuil e Laquintana. Dopo pochi minuti di studio, Forlì piazza il primo break del match con cui si porta già a +8 sugli ospiti: Biella non riesce a reggere il ritmo della squadra di casa, che chiude il quarto sul 28-21. Nella seconda frazione, la compagine di Corbani prova a riagganciare i padroni di casa, che però piazzano un nuovo break con cui si riportano a +9. Trascinata da Abbott e dall’apporto importante di Bruttini dalla panchina, il solo Raymond non può evitare il 42-34 con cui si chiude la prima metà gara. Nel terzo quarto un grande Abbott tiene i suoi avanti, con gli ospiti che non riescono a reagire e subisce anche la doppia cifra di svantaggio: all’ultima pausa siamo sul 63-52. Nell’ultimo quarto i ragazzi di Corbani cambiano volto al proprio match e rientrano a un solo possesso di distanza: Forlì prova a riallontanarsi, ma gli ospiti non mollano la presa. La bomba di Voskuil porta Biella a -2 a 20” dalla fine. La partita si gioca sui liberi: Abbott e Becirovic non sbagliano e i biancorossi vincono 83-79. Forlì vince ancora di fronte al pubblico amico, mentre Biella non riesce più a giocare come nell’inizio stagione.

MVP, Tyshawn Abbott: è il terminale numero uno biancorosso soprattutto a partire dal terzo quarto quando prende le redini della squadra; in totale 32 punti e 5 rimbalzi. DEVASTANTE!

TABELLINI:

FULGOR LIBERTAS FORLì: PUNTI: Abbott 32, Criveto, Becirovic 15, Carraretto 8, Frassinetti 4, Zizic 7, Bruttini 6, Saccaggi 9, Andreaus 2, Saletti, BrighiRIMBALZI: 42 (Zizic 10)ASSIST: 9 (Becirovic 6)TIRI DA 2: 21/42; TIRI DA 3: 8/27TIRI LIBERI: 17/25

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 2, Laquintana 10, Infante 2, Lombardi 11, Berti 5, Raymond 17, Chiavassa, Voskuil 15, De Vico 17, Danna, Marzaioli; RIMBALZI: 33 (Raymond 12); ASSIST: 9 (Voskuil 4)TIRI DA 2: 14/33; TIRI DA 3: 11/28; TIRI LIBERI: 18/22;

 

MONCADA AGRIGENTO-PALLACANESTRO TRAPANI 62-69

Al Palaempedocle di Agrigento, va in scena uno dei derby siciliani della stagione: i padroni di casa devono riprendersi dall’ultima batosta a Frosinone contro Veroli, mentre i granata cercano di uscire dal momento no. Coach Ciani parte con i classici Dudzinski, Chiarastella, Evangelisti, Williams e Piazza; coach Lardo risponde con Renzi, Baldassarre, Evans, Bray e Meini. L’inizio è equilibrato e divertente con le squadre che giocano molto bene e sbagliano davvero poco: dopo i primi 10′, gli ospiti sono avanti 19-20. Il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del primo: Dudzinski e Renzi sono i migliori delle loro compagini e trascinano la partita sul 35-34 all’intervallo. Nel terzo quarto sale in cattedra Bray e gli ospiti arrivano al primo vantaggio concreto di 5 punti. Agrigento riesce a rimanere in scia e prima dell’ultimo quarto la partita è sul 48-49. Negli ultimi 10′, i granata partono con un piede decisamente diverso e si portano al massimo vantaggio sul 50-58. Da lì i padroni di casa non rientrano più e il derby se lo aggiudica la compagine di Lardo, in cui spiccano anche le ottime prove degli americani, per 62-69. Spiraglio di luce per Trapani, seconda sconfitta consecutiva per Agrigento che perde la scia delle inseguitrici.

MVP, Andrea Renzi: la sua doppia doppia da 16 punti+12 rimbalzi è il vero dominatore delle plance nella sua sfida contro un buon Dudzinski. SOLIDO!

TABELLINI:

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 11, Tartaglia, Williams 11, Chiarastella 12, De Laurentiis 7, Saccaggi 5, Piazza 6, Udom, Dudzinski 10; RIMBALZI: 42 (Chiarastella 11)ASSIST: 15 (Piazza 6)TIRI DA 2: 15/41; TIRI DA 3: 8/27; TIRI LIBERI: 8/11;

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 16, Meini 4, De Vincenzo, Baldassarre 10, Bossi 2, Urbani, Bray 17, Ferrero 5, Evans 13, Conti 2; RIMBALZI: 37 (Renzi 12); ASSIST: 6 (Renzi, Bray 2); TIRI DA 2: 19/45; TIRI DA 3: 6/22; TIRI LIBERI: 13/16;

 

PALLACANESTRO TRIESTE-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 81-87

Palarubini: i padroni di casa dopo l’importante vittoria a Trapani, vogliono ripetersi anche di fronte al proprio pubblico. Di fronte vi sono i biancoblù lombardi, che affrontano la terza trasferta in questo inizio di Novembre: obiettivo, rialzare la testa dopo la sconfitta, seppur onorevole, contro Torino (da cui ha perso Passera). Dalmasson inizia con Candussi, Holloway, Tonut, Prandin e Grayson; Diana risponde con i soliti cinque: Cittadini, Brownlee, Loschi, Nelson e Fernandez. Sono i bresciani a partire meglio, nonostante i triestini cerchino di restare aggrappati alla partita. Trascinata da Nelson, la compagine ospite chiude sul 18-24 la prima frazione. Il secondo quarto parte nel segno di Holloway che prova a riagganciare il match, ma gli ospiti hanno una panchina su cui spiccano Alibegovic e Benevelli che trascinano Brescia al massimo vantaggio in doppia cifra (28-40 a 2′ dal termine). La marcia degli ospiti continua sulle ali anche di Fernandez: a metà gara siamo sul 32-49. Dopo la pausa la partita non cambia: Brescia conduce il match con autorità, con Holloway solo a rendersi pericoloso. All’ultimo quarto siamo sul 51-70. Nell’ultimo quarto, Tonut, che fino a quel momento aveva giocato una partita incolore, esce dal buco e trascina la squadra di casa sotto la doppia cifra e a meno di 1′ dalla fine il distacco tra le due squadre è di 7 punti sul 72-79. A 30” dalla fine, Trieste si porta -5: Fernandez dalla lunetta è freddo con 3/4 e Carra sbaglia la tripla del -3. Finisce 81-87. Brescia si porta a quota 10 in classifica, mentre Trieste, nonostante un devastante quarto quarto, incassa un’altra sconfitta.

MVP, Andrea Benevelli: in una partita in cui Brescia mette a referto 5 uomini in doppia cifra, l’ex-capitano dell’Orlandina contribuisce tantissimo alla causa con 16 punti partendo dalla panchina come cambio di Cittadini. PREZIOSO!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Coronica, Fossati 2, Venturini, Tonut 27, Boniccioli, Mastrangelo 2, Grayson 5, Candussi 6, Carra 9, Marini 3, Holloway 21, Prandin 6; RIMBALZI: 37 (Holloway 17); ASSIST: 12 (Prandin 3); TIRI DA 2: 25/48; TIRI DA 3: 6/22; TIRI LIBERI: 13/23;

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez 14, Cittadini 7, Bolis, Alibegovic 14, Bonvicini, Benevelli 16, Loschi 4, Tomasello, Nelson 15, Giammò 3, Brownlee 14;  RIMBALZI: 46 (Brownlee 13)ASSIST: 14 (Nelson 5)TIRI DA 2: 24/50TIRI DA 3: 5/22TIRI LIBERI: 24/32

 

FMC FERENTINO-MANITAL TORINO 78-65

Al Palasport Ponte Grande, gli amaranto di coach Gramenzi devono vincere per uscire dal periodo buio delle due sconfitte consecutive; di fronte si trovano una Torino lanciatissima, che dopo un inizio di campionato sottotono, sta trovando gioco e punti. I padroni di casa partono con Biligha, Ghersetti, Thomas, Bucci e Starks; Bechi risponde con Fantoni, Amoroso, Berry, Lewis e Giacchetti. Il primo quarto vede l’equilibrio tra le due formazioni, finchè Ferentino, trascinata da uno Starks in grande spolvero, si porta sul 23-13 dopo i primi 10′. Nella seconda frazione, Torino gioca leggermente meglio con Fantoni e Lewis, ma non è abbastanza per riagganciare la compagine di Gramenzi che si tiene a +8 sul 39-31 all’intervallo. Nel terzo quarto la partita non cambia: la compagine laziale stavolta rimane concentrata, e con un Biligha in più si porta avanti 51-42 prima dell’ultimo quarto. Qui però Torino si scioglie sulle giocate di Starks: Ferentino scappa via sulla doppia cifra e vince 78-65. Ferentino torna alla vittoria dopo le brutte partite precedenti, mentre per Torino la pecca difesa si fa sentire cade per la terza volta in stagione.

MVP, Marcel Starks: finalmente una bella prestazione del playmaker americano che con 20 punti si prende la squadra sulle spalle. FINALMENTE!

TABELLINI:

FMC FERENTINO: PUNTI: Guarino 7, Starks 20, Allodi 2, Bucci 2, Pierich 11, Ghersetti 9, Martino, Biligha 15, Okon, Thomas 12RIMBALZI: 40 (Biligha 12)ASSIST: 12 (Guarino 7)TIRI DA 2: 23/40TIRI DA 3: 4/21TIRI LIBERI: 20/23;

MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 4, Fantoni 13, Fiore, Berry 13, Amoroso 4, Viglianisi, Lewis 22, Vangelov, Rosselli 5, Gergati 4, Pichi; RIMBALZI: 30 (Rosselli 9); ASSIST: 8 (Amoroso 4); TIRI DA 2: 20/40; TIRI DA 3: 4/22; TIRI LIBERI: 13/19;

 

DINAMICA MANTOVA-AURORA BASKET JESI 78-70

Al Palabam, i biancorossi vogliono tornare a vincere sul campo dove finora sono imbattuti; gli orange invece vengono dalla loro prima vittoria in campionato e oggi proveranno ad insidiare il difficile campo lombardo. I padroni di casa partono con Jefferson, Amoroso, Gaddefors, Rullo e Fultz (Moraschini out); Lasi riparte dal quintetto di settimana scorsa: Maggioli, Elliott, Migliori, Miller e Procacci. Sono gli ospiti a partire benissimo: 7-0 nei primi 3′ rendono la partita della compagine di Morea già in salita, con il primo canestro che arriva da Jefferson. Tuttavia, Jesi ha molta più energia, e trascinata da Maggioli e Miller, scappa sulla doppia cifra di vantaggio. Nel finale però Mantova rientra e dopo i primi 10′ siamo sul 17-26. Nel secondo quarto però la partita cambia: gli Stings, trascinati da Jefferson, Rullo e dai punti della panchina, riagganciano e si portano al primo vantaggio nel match. A metà gara i padroni di casa conducono per 45-36. Al rientro dagli spogliatoi, altro giro a favore degli orange che partono bene e ritornano in vantaggio: Mantova però non lascia scappare gli avversari trascinati da un super Maggioli, e rimane in partita sul 58-56 a proprio favore. Nell’ultimo quarto le due squadre si danno battaglia con gli Stings che tengono comunque la testa avanti e la tengono fino alla fine: la vittoria in volata recita 78-70. Gli Stings si confermano sul parquet di casa, mentre Lasi deve incassare la sesta sconfitta in sette gare nonostante un Maggioli stellare.

MVP, Johndre Jefferson: il centro mantovano è il vero leader del gruppo con un altra prestazione maiuscola da 21 punti e 14 rimbalzi. POWERFUL!

TABELLINI:

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic 7, Jefferson 21, Moraschini, Gaddefors 2, Rullo 16, Fultz 9, Landi 9, Stanzani, Amoroso 11, Maccaferri 3RIMBALZI: 39 (Jefferson 14); ASSIST: 19 (Gaddefors 5); TIRI DA 2: 17/37TIRI DA 3: 10/26TIRI LIBERI: 14/15

AURORA BASKET JESI: PUNTI: Maggioli 34, Benvenuti, Borsato, Marsili, Migliori, Procacci 2, Elliott 8, Santiangeli, Picarelli 4, Miller 22; RIMBALZI: 28 (Maggioli 7); ASSIST: 15 (Migliori 7); TIRI DA 2: 22/42; TIRI DA 3: 6/21; TIRI LIBERI: 8/8;

 

SIGMA BARCELLONA-BASKET VEROLI 85-69

sigma-barcellona-670x319Al Palaserranò, derby tra giallorossi: i siciliani devono assolutamente vincere per morale e classifica, mentre gli ospiti vogliono proseguire la loro striscia vincente. Perdichizzi comincia con i soliti cinque: Garri, Da Ros, Shepherd, Spizzichini e Kelley; D’Arcangeli allo stesso modo con Wojciechowski, Shaw, La Torre, Legion e Grande. Barcellona, o meglio, Shepherd parte forte e nei primi minuti porta Barcellona già a +7. Poi coadiuvato dal resto del gruppo, i padroni di casa sono sulla doppia cifra di vantaggio a 3′ dal termine e tale mantengono fino alla fine del quarto sul 30-19. Shepherd però è scatenato e Barcellona continua a volare, arrivando anche a +20. Veroli sembra la squadra di inizio stagione: a metà gara, i padroni di casa sono sul 54-33. Nel terzo quarto, la situazione per gli ospiti peggiora: un’altro break dei siciliani, fa sprofondare gli uomini di D’Arcangeli che ormai cercano di salvare il salvabile dopo che prima della sirena il passivo è di -22 (71-49). Nell’ultimo quarto gli ospiti giocano meglio ma è troppo tardi: Barcellona vince 85-69 in una gara dominata dall’inizio alla fine. Palaserranò che si conferma banco di punti per i ragazzi di Perdichizzi, mentre per la squadra di D’Arcangeli non basta un buon ultimo quarto per salvare una prestazione orribile.

MVP, Jevohn Shepherd: l’ala canadese stasera conferma quanto di buono sta facendo vedere con 26 punti (15 dei quali solo nel primo tempo). LEADER!

TABELLINI:

SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Kelley 12, Marchetti 1, Spizzichini 3, Fiorito 3, Maresca 9, Leonzio, Shepherd 26, Garri 13, Borra 2, Da Ros 16; RIMBALZI: 22 (Da Ros 5); ASSIST: 18 (Kelley 4); TIRI DA 2: 21/37TIRI DA 3: 11/23; TIRI LIBERI: 10/18;

BASKET VEROLI: PUNTI: Savoldelli 2, Grande 16, Forte, Legion 20, Radonjic, La Torre, Cacace, Bucarelli 2, Cucci 3, Wojciechowski 12, Shaw 14; RIMBALZI: 31 (Legion 8); ASSIST: 12 (Grande 5); TIRI DA 2: 24/42; TIRI DA 3: 3/21; TIRI LIBERI: 12/15;

 

TEZENIS VERONA-CASALE MONFERRATO 83-52

Cattura
Darryl Monroe, protagonista dell’ennesima vittoria di Verona

Il big match di giornata passa in terra veneta, al Palaolimpia: i gialloblu vogliono proseguire sui binari vincenti che finora hanno percorso, mentre i rossoblu piemontesi devono vincere, dopo la sconfitta con Brescia, per non allontanarsi dal gruppo delle inseguitrici. Ramagli inizia con i classici Monroe, Ndoja, Boscagin, Umeh e De Nicolao; Ramondino, deve fare a meno di capitan Martinoni (che per oggi lascia la fascia a Fall), e quindi inizia con Butkevicius, Fall, Blizzard (schierato a sorpresa al posto di Natali), Marshall e Tomassini. Il primo quarto vede il solo Blizzard segnare contro i padroni di casa, che fanno il loro gioco e chiudono il 22-13. Il 6-0 di inizio quarto dei veronesi, porta la compagine di Ramagli sulla doppia cifra di vantaggio. Senza un’apporto importante come quello di Martinoni, Casale non riesce a reggere il gioco veloce e scorrevole dei padroni di casa che, a 2′ dal termine della frazione, doppiano gli ospiti sul 40-20. L’1/2 dalla lunetta di Marshall e Tomassini chiude la prima metà sul 40-22. Il terzo quarto è già accademico per i padroni di casa che si tengono sempre sui 20 punti di distacco con una Casale incapace di reagire: a 10′ dalla fine il punteggio è di 64-39. Nell’ultimo quarto la svolta non arriva con Verona che arriva anche a oltre 30 punti di vantaggio. Blizzard e Marshall da soli sono insufficienti e Verona vince 83-52 permettendosi di far giocare anche gli under. 7/7 per la squadra di Ramagli, seconda sconfitta consecutiva (e pesante stavolta) per gli uomini di Ramondino.

MVP, Darryl Monroe: con 5 uomini in doppia cifra, il maggior contributo arriva sotto le plance dall’americano: 15 punti e 11 rimbalzi per un 27 di valutazione. FAVOLOSO!

TABELLINI:

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 11, Reati 5, De Nicolao 14, Boscagin 15, Bartolozzi, Ndoja 9, Mazzantini 2, Gandini, Giuri 12, Monroe 15; RIMBALZI: 43 (Monroe 11); ASSIST: 21 (De Nicolao, Ndoja 5); TIRI DA 2: 22/43; TIRI DA 3: 9/25; TIRI LIBERI: 12/14;

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato, Tomassini 3, Natali 6, Butkevicius 6, Blizzard 15, Ruiu, Fall 3, Valentini, Marshall 19; RIMBALZI: 34 (Butkevicius 13); ASSIST: 10 (Tomassini 4); TIRI DA 2: 13/36; TIRI DA 3: 7/24; TIRI LIBERI: 5/13;

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Federico Gaibotti

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