A2 GOLD: vincono le prime; Casalpusterlengo buona anche la terza

Serie A2 Recap

Da oggi si comincia a fare sul serio. Oggi è la prima giornata del girone di ritorno della A2 Gold: per i playoff come per la salvezza, da adesso ogni partita conta più che mai. Ecco i primi risultati di oggi: Verona domina facilmente Veroli, mentre Brescia espugna il Palatriccoli; Casale vince in volata contro Trieste, mentre Mantova perde terreno contro Trapani; Casalpusterlengo batte Agrigento, mentre Napoli perde contro Ferentino. Derby piemontese va a Torino. “Riposa” Barcellona, visti i gravi problemi societari.

DINAMICA MANTOVA-PALLACANESTRO TRAPANI 79-91

Dopo l’All Star Game, il Palabam torna a tingersi principalmente con i colori degli Stings in una partita importante per entrambe le squadre. I padroni di casa sono obbligati a restare incollati all’ultimo posto utile per i playoff (senza gli americani e Moraschini), mentre una vittoria per i granata significherebbe aggancio in classifica proprio con i lombardi e rivincita dell’andata (partita persa a tavolino). Coach Morea comincia con Fultz, Maccaferri, Rullo, Gaddefors e Landi; coach Lardo risponde con Meini, Bray, Legion, Baldassarre e Renzi. Sono gli ospiti a prendere il controllo della prima frazione: trascinatati da Renzi e Legion, i siciliani tengono botta alle avanzate mantovane . I lombardi non trovano il sorpasso anzi: la bomba di Ferrero chiude il quarto al massimo vantaggio trapanese sul 21-29. Gaddefors e Landi però riaprono il match: con un 12-7 nei primi 4′, Mantova rientra ad un possesso di distacco, poi ancora Gaddefors trova il -2. Nonostante anche il buon primo tempo di Maccaferri, Trapani riesce a restare in vantaggio all’intervallo 44-47 grazie anche ai punti preziosi dalla panchina. All’uscita dagli spogliatoi, un 6-0 d’avvio degli ospiti sorprende gli Stings, i quali appaiono davvero confusi in difesa: i granata hanno decisamente una marcia in più con Legion, Renzi e Baldassarre a condurre le danze e allungano ancora anche fino a +20. Gaddefors da solo non basta e prima dell’ultimo periodo siamo sul 49-74: autentico shock il terzo periodo per i ragazzi di coach Morea. Nell’ultimo periodo, è una pura formalità per i siciliani controllare il match: nonostante la rimonta mantovana, Trapani vince 79-91. Pesa il terzo periodo per Mantova che ora viene raggiunta proprio da Trapani a quota 14. Legion, Renzi e Baldassarre sono i tre moschettieri per i granata, mentre agli Stings non basta un Gaddefors stellare.

Gran prova di Baldassarre oggi: doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi.
Gran prova di Baldassarre oggi: doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi.

MVP, Alex Legion: dei tre leader della partita, è l’americano che domina più di tutti sin dalla palla a due. 35 punti, 10 rimbalzi, 4 assist. INARRESTABILE!

TABELLINI:

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic 2, Jefferson, Maiorino, Gaddefors 31, Rullo 12, Fultz 3, Oliani, Landi 20, Stanzani, Amoroso, Maccaferri 11; RIMBALZI: 17 (Landi 8); ASSIST: 13 (Fultz 6); TIRI DA 2: 18/29; TIRI DA 3: 11/31; TIRI LIBERI: 10/13

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 25, Meini, De Vincenzo, Baldassarre 16, Bossi 3, Urbani, Bray 3, Ferrero 9, Conti, Legion 35; RIMBALZI: 38 (Baldassarre 12); ASSIST: 18 (Bray 6); TIRI DA 2: 23/36; TIRI DA 3: 12/25; TIRI LIBERI: 9/11;

 

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-MONCADA AGRIGENTO 78-63

Al Palacampus di Codogno, l’Assigeco vuole continuare a vincere (assente Chiumenti) venendo da due vittorie consecutive, mentre Agrigento vuole ritrovare la vittoria in trasferta proprio contro la squadra con cui cominciò alla grande il campionato. Coach Zanchi parte con Saccaggi, Sant Ross, Young, Ricci e Poletti; coach Ciani risponde con Piazza, Williams, Saccaggi, Chiarastella e Dudzinski. L’avvio è soprattutto di marca siciliana: dopo la bomba di avvio di Saccaggi, Dudzinski guida dall’arco un parziale di 10-0 con cui gli ospiti iniziano a condurre il match. Da lì in poi però la partita cambia: guidati da soprattutto da Young, i lodigiani rimontano lentamente e trovano il sorpasso con Poletti. I liberi di Vencato chiudono la prima frazione sul 22-19. Il 5-0 d’avvio ospite, scuote i lodigiani che ritornano a condurre il match: tuttavia i siciliani non hanno alcuna intenzione di mollare il match, e si affidano anche ai punti preziosi della panchina per rimanere a contatto. Al rientro negli spogliatoi, il punteggio è sul 41-37. All’uscita dagli spogliatoi, dopo un’avvio equilibrato, i lodigiani provano ad allungare il vantaggio portandosi a +9: la compagine di Zanchi controlla bene il match allungando bene le maglie in difesa e tengono duro fino al 59-51 con cui si chiude il terzo quarto. Nell’ultimo periodo Young e Saccaggi giocano davvero bene e rispondono ai tentativi di rimonta dei siciliani: poi i lodigiani nel finale allungano anche con Sant Ross, oggi davvero tuttofare. Casalpusterlengo vince 79-63 e allunga a tre la sua striscia vincente mentre Agrigento trova ancora difficoltà nel vincere in trasferta. Un grande Young, un Sant Ross vicino alla tripla doppia e un buon Saccaggi guidano i rossoblu, mentre ad Agrigento non bastano quattro giocatori in doppia cifra.

Altra gran prova per Sant Ross: 13 punti, 7 rimbalzi e 9 assist
Altra gran prova per Sant Ross: 13 punti, 7 rimbalzi e 9 assist

MVP, Alvin Young: è lui a guidare i lodigiani sin dalla palla a due. 24 punti alla fine per lui. LEADER!

TABELLINI:

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Saccaggi 13, Poletti 8, Costa, Vencato 2, Ricci 9, Maghet, Sgorbati, Young 24, Sant Ross 13, Donzelli 4, Spissu 5, Carrizo; RIMBALZI: 40 (Poletti 12); ASSIST: 18 (Sant Ross 9); TIRI DA 2: 15/35; TIRI DA 3: 11/22; TIRI LIBERI: 15/19;

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai 3, Evangelisti 4, Williams 10, Chiarastella 13, De Laurentiis, Saccaggi 3, Piazza 12, Udom 4, Portannese, Dudzinski 14; RIMBALZI: 22 (Piazza 6); ASSIST: 9 (Piazza 4); TIRI DA 2: 15/32; TIRI DA 3: 7/22; TIRI LIBERI: 12/14;

 

MANITAL TORINO-ANGELICO BIELLA 95-73

Torna di scena il derby al Palaruffini: all’andata, i rossoblu domarono facilmente i conterranei e oggi cercheranno di allungare la striscia di vittorie a tre consecutive per raggiungere i rivali. Per i padroni di casa invece bisogna vincere per rimanere al terzo posto e, nota positiva, potrebbe tornare Mancinelli: l’ex-capitano della nazionale aveva giocato le prime due partite, prima di operarsi al gomito e i gialloblu oggi potrebbero riavere a disposizione uno dei migliori del roster. Da segnalare: in questa stagione, Torino non ha mai perso in casa. I gialloblu partono con Giacchetti, Berry, Lewis, Rosselli e Fantoni; gli ospiti rispondono con Laquintana, Voskuil, Lombardi, Raymond e Chillo. L’avvio è molto equilibrato con le squadre che offrono un bello spettacolo su entrambi i lati del campo: poi però Torino trova la mira dall’arco soprattutto con Lewis che piazza due triple consecutive e allunga il vantaggio in doppia cifra. I liberi di Infante però limitano lo svantaggio al -9 con cui si chiude il primo quarto sul 27-18. Nel secondo periodo però la partita cambia faccia: con un gran Gergati che esce dalla panchina, Torino comincia ad allungare il vantaggio. Biella in attacco trova poco il canestro, mentre l’attacco della PMS gira a meraviglia e tocca il +20 sul 45-25. Raymond prova a riaprire il match ma ancora Lewis fissa il 50-32 con cui si chiude la prima metà di gara. All’uscita dagli spogliatoi, Torino dilaga: Biella si affida molto alle soluzioni individuali e sbaglia moltissimo, mentre i ragazzi di coach Bechi continuano a giocare con grande intensità arrivando addirittura quasi a doppiare i rivali sul 75-38. La gara è già chiusa dopo il terzo periodo che recita 75-42. L’ultimo periodo è di pura amministrazione per i padroni di casa che controllano e vincono 95-73. Uragano Torino che prosegue il cammino con il quintetto e soprattutto un ottimo Gergati dalla panchina; Biella umiliata, non basta la buona prova di Raymond.

MVP, Ronald Lewis: dà lui la spinta che mette Torino sulla strada giusta. 23 punti alla fine per lui. INCONTRASTABILE!

TABELLINI:

MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 18, Fantoni 10, Fiore, Lewis 23, Mancinelli 3, Viglianisi 4, Berry 10, Rosselli 14, Gergati 13, Pichi; RIMBALZI: 31 (Rosselli 7); ASSIST: 21 (Rosselli, Gergati 5); TIRI DA 2: 26/38; TIRI DA 3: 9/21; TIRI LIBERI: 12/18

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 4, Laquintana 2, Infante 2, Lombardi 8, Berti 11, Raymond 20, Voskuil 15, De Vico 11, Danna , Marzaioli; RIMBALZI: 27 (Lombardi 9); ASSIST: 5 (Voskuil 3) ; TIRI DA 2: 19/41; TIRI DA 3: 4/26; TIRI LIBERI: 23/27;

 

PALLACANESTRO TRIESTE-CASALE MONFERRATO 69-71

Sfida avvincente in chiave playoff al Palarubini: i friulani devono a tutti costi vincere per restare in griglia playoff e agganciare i rossoblu, che d’altro canto arrivano più freschi per il riposo di settimana scorsa (causa estromissione di Forlì dal campionato). Coach Dalmasson schiera Carra, Prandin, Tonut, Holloway e Candussi; per Ramondino in campo Tomassini, Marshall, Natali, Martinoni e Samuels. I padroni di casa cominciano davvero bene il match: sulle spalle di Tonut, i friulani attaccano bene e in difesa concedono poche soluzioni ai piemontesi. La compagine rossoblu fatica davvero a trovare il canestro e il primo quarto si chiude sul 20-10. Nel secondo periodo Marshall e Samuels cambiano volto alla partita: gli americani, dopo un’avvio tentennante, guidano la rimonta piemontese con i preziosi punti di Fall. Il solo Tonut però riesce a farsi che Trieste chiuda avanti 34-32 la prima metà di gara. Tuttavia, tante sono le palle perse dai ragazzi di coach Ramondino (10 solo a metà gara). In avvio di ripresa, è Carra che guida ancora i suoi, in risposta ai tentativi di Samuels e Marshall. Fall però trova il pareggio e da lì la gara vive sull’equilibrio fino alla fine del periodo che si chiude sul 51-50. Nell’ultimo periodo, Amato mette una pezza importante e con due triple guida al vantaggio la compagine piemontese, poi Candussi ribalta la situazione sull’altro lato del campo riportando l’equilibrio tra le due squadre. La partita è accesissima e a 35” dalla fine, i liberi di Tonut riportano a +2 Trieste sul 69-67. Samuels qui diventa protagonista: prima sigla i liberi del vantaggio, poi subisce fallo in attacco da Tonut. Sull’altro lato del campo, il canestro di Blizzard porta Casale a +2 a 8” dal termine. Dal timeout triestino, è tuttavia Natali a decidere il match: l’ex-Barcellona toglie il pallone dalle mani di Tonut e Casale vince 69-71. Casale risale in classifica staccando proprio i friulani. Un grandissimo Samuels guida Casale, non basta la grande prova di Tonut. In gran ombra oggi Holloway.

Jamar Samuels: autentico trascinatore oggi nella difficile sfida contro Trieste
Jamar Samuels: autentico trascinatore oggi nella difficile sfida contro Trieste

MVP, Jamar Samuels: è lui il vero trascinatore di Casale per tutto l’arco del match soprattutto nel finale dove tira fuori le giocate giuste. 19 punti, 10 rimbalzi e 5 assist per un 29 di valutazione. IMMENSO!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Coronica, Fossati, Norbedo, Tonut 29, Ferraro, Mastrangelo 2, Grayson 7, Candussi 12, Carra 10, Marini 2, Holloway 2, Prandin 5; RIMBALZI: 25 (Candussi 10); ASSIST: 8 (Tonut 3); TIRI DA 2: 21/39; TIRI DA 3: 5/16; TIRI LIBERI: 12/21;

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 9, Tomassini, Natali 4, Blizzard 7, Martinoni 12, Ruiu, Fall 7, Valentini, Samuels 19, Marshall 13; RIMBALZI: 32 (Samuels 10); ASSIST: 16 (Samuels 5); TIRI DA 2: 15/30; TIRI DA 3: 9/21; TIRI LIBERI: 14/15;

 

FMC FERENTINO-GIVOVA NAPOLI 76-69

Al Palagrande di Frosinone, gli amaranto vogliono continuare la marcia di sette vittorie nelle ultime otto uscite e rimanere al terzo posto, al momento in coabitazione con Torino. Gli azzurri, oggi al completo, cercano di trovare la seconda vittoria fuori casa in stagione per allontanarsi dalle zone basse della classifica. Coach Gramenzi parte con i soliti Starks, Bucci, Thomas, Ghersetti e Biligha; coach Calvani risponde con Traini, Jackson, Ganeto, Brooks e Brkic. Nel primo quarto, le squadre danno vita a un bel match restando attaccate in tutti i 10′: Ferentino vola con il quintetto, mentre Napoli trova punti importanti da Jackson e Ganeto . Dopo la prima frazione, i padroni di casa conducono per 24-20. Nella seconda frazione, Ferentino alza gli scudi in difesa anche se in attacco trova poco il canestro: con un parziale di 12-5 in 7′, i frusinati salgono sulla doppia cifra di vantaggio. Poi negli ultimi 3′ Biligha, Guarino e Starks guidano ancora i padroni di casa ad allungare il vantaggio. Le squadre vanno a riposo sul 44-29. Nella ripresa, gli azzurri provano a riprendere la partita, ma gli amaranto controllano bene le radini del match: Starks è davvero una spina nel fianco della difesa e la sua regia e i suoi assist fan si che Ferentino controlli bene il match fino al 60-50 con cui si chiude la terza frazione. Il 7-0 d’avvio lancia Napoli verso la rimonta, e da quel momento la partita vive di grande tensione, ma Ferentino riesce comunque a tenere le distanze con un Biligha straordinario sotto i tabelloni. Nell’ultimo minuto, il -3 di Brkic accende il finale: Starks a 19” dalla fine realizza i liberi del nuovo +5. Jackson sull’altro fronte sbaglia e Ghersetti ha l’occasione di allungare, però fa 0/2. Tuttavia, Biligha cattura il rimbalzo e Sabbatino commette fallo ancora su Ghersetti: l’argentino stavolta non sbaglia e Ferentino vince 76-69. Continua la sua marcia la squadra frusinate, mentre gli azzurri devono ritrovare risultato in trasferta. Biligha domina (Thomas out dopo 7′), Starks guida bene mentre a Napoli non bastano quattro uomini oltre i 10 punti.

Paul Biligha: anche oggi trascinatore dei suoi con 20 punti
Paul Biligha: anche oggi trascinatore dei suoi con 20 punti

MVP, Paul Biligha: senza Thomas (uscito dopo 7′), è lui a trascinare gli amaranto: domina sotto le plance tenendo sempre avanti i suoi. 20 punti e 6 rimbalzi. DOMINANTE!

TABELLINI:

FMC FERENTINO: PUNTI: Guarino 8, Starks 12, Allodi 2, Bucci 13, Pierich 8, Ghersetti 11, Martino, Biligha 25, Okon, Thomas 2; RIMBALZI: 35 (Pierich, Ghersetti 7); ASSIST: 15 (Starks 8); TIRI DA 2: 25/52; TIRI DA 3: 3/14; TIRI LIBERI: 17/20;

GIVOVA NAPOLI: PUNTI: Malaventura 5, Perrella, Allegretti, Sabbatino 5, Testa, Jackson 14, Ganeto 8, Traini 11, Brooks 10, Brkic 16; RIMBALZI: 37 (Brkic 10); ASSIST: 7 (Jackson 4); TIRI DA 2: 16/37; TIRI DA 3: 6/19; TIRI LIBERI: 19/22;

 

AURORA BASKET JESI-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 72-85

Al Palatriccoli per la rivincita e risalire ancora: questo è l’obiettivo numero uno degli orange che riavranno a disposizione Rocca (che ha saltato la trasferta contro Agrigento) . Durante la settimana, i marchegiani hanno ceduto Migliori a Matera (il giocatore era stato messo fuori rosa). Sull’altro lato del campo, i lombardi vogliono allungare la striscia di cinque vittorie consecutive e continuare la caccia al primo posto. Coach Lasi inizia con Miller, Borsato, Santiangeli, Elliott e Maggioli; coach Diana risponde con Fernandez, Alibegovic, Loschi, Brownlee e Cittadini. Alibegovic e Loschi dall’arco piazzano il 9-0 d’avvio: Jesi prova ad inseguire ma i lombardi controllano davvero bene il match. Sulle ali del quintetto, che risponde alle avanzate di Elliott e Santiangeli, i biancoblu chiudono il primo quarto sul 21-29. Nel secondo periodo, la differenza la fa la difesa: entrambe le squadre trovano poco il canestro, ma grazie ai punti di Maggioli, i marchegiani riescono a ritornare a contatto a -4. Ma qui i punti della panchina ospite tengono a distanza i padroni di casa e dopo metà gara siamo sul 34-40. All’uscita dagli spogliatoi, gli uomini di coach Diana decidono di cambiare marcia: guidati da Loschi e Cittadini, i lombardi piazzano un 17-7 nei primi 6′ con cui iniziano a condurre con autorità il match. Brescia in attacco è scatenata e nonostante i tentavi di Miller, Elliott e Santiangeli, i lombardi allungano il vantaggio fino a +20. Prima dell’ultimo periodo siamo sul 49-72. Nella ripresa Miller prova a guidare la rimonta, ma Brescia resiste alle avanzate avversarie e vince 72-85. I lombardi piazzano la sesta vittoria di fila, mentre Jesi rimane a quota 10. Vittoria di squadra quella biancoblu, mentre Miller non basta ai marchegiani.

Federico Loschi: il capitano ancora trascinatore con 18 punti
Federico Loschi: il capitano ancora trascinatore con 18 punti

MVP, Federico Loschi: il capitano di Brescia trascina la squadra sin dalla palla a due. 18 punti alla fine per lui. GUIDA!

TABELLINI:

AURORA BASKET JESI: PUNTI: Maggioli 8, Benvenuti, Borsato 5, Marsili, Rocca 10, Procacci, Elliott 14, Lucarelli, Santiangeli 11, Picarelli, Ciampiglia, Miller 24; RIMBALZI: 33 (Elliott 13); ASSIST: 13 (Borsato, Rocca, Santiangeli 3); TIRI DA 2: 19/38; TIRI DA 3: 8/27; TIRI LIBERI: 10/12

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez 11, Cittadini 15, Alibegovic 16, Benevelli 5, Loschi 18, Tomasello 3, Passera 6, Nelson, Giammò 3, Brownlee 8; RIMBALZI: 32 (Alibegovic 6); ASSIST: 19 (Fernandez, Cittadini, Passera 4); TIRI DA 2: 20/38; TIRI DA 3: 14/24; TIRI LIBERI: 3/4

 

TEZENIS VERONA-BASKET VEROLI 94-68

Riparte dal Palaolimpia il girone di ritorno della capolista: gli scaligeri vengono da tre vittorie consecutive e vogliono continuare la loro cavalcata in solitaria. Gli ospiti, d’altro canto, hanno una nuova squadra, plasmata appena da una settimana e ancora alla ricerca della giusta chimica: la sfida di oggi potrebbe aiutare il percorso di intesa della squadra frusinate. Coach Ramagli schiera il classico starting five con De Nicolao, Umeh, Boscagin, Ndoja e Monroe; coach Rossini si affida a Grande, Veccia, Forte, Shaw e Radic. I padroni di casa cominciano subito a condurre il match con autorità trovando le soluzioni principalmente nel gioco interno: Shaw e soprattutto Radic provano a tenere a contatto i ciociari, ma i gialloblu giocano davvero bene. I primi 10′ sono di stampo scaligero e si chiudono sul 28-22. Nella ripresa, entrambe difese concedono davvero poco nei primi 7′: poi Verona piazza un parziale di 9-0 con cui inizia a condurre il match e a controllarlo fino alla pausa lunga che recita 46-32 sul tabellone. In avvio di ripresa, Veroli piazza un 9-0 di parziale con cui riapre la partita. Tuttavia i padroni di casa si scuotono e ritornano a condurre il match: con Umeh, Ndoja e Boscagin sugli scudi, Verona conduce 71-54 prima dell’ultimo periodo. L’avvio di 5-0 nel quarto quarto lancia però Verona che allunga e conduce il match: Veccia e Radic ci provano fino alla fine, ma i gialloblu vincono 94-68. Ultimo quarto dominante per gli uomini di Ramagli, buone indicazioni ancora per coach Rossini ma non ci sono rotazioni.

MVP, Michael Umeh: il nigeriano trascina ancora i veronesi con 20 punti e 5 rimbalzi. COSTANZA!

TABELLINI:

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 20, Reati 6, De Nicolao 17, Boscagin 15, Bartolozzi, Mazzantini 5, Ndoja 12, Gandini 10, Giuri 5, Monroe 12; RIMBALZI: 45 (Gandini 10); ASSIST: 18 (Monroe 6); TIRI DA 2: 31/55; TIRI DA 3: 7/25; TIRI LIBERI: 11/15;

BASKET VEROLI: PUNTI: Veccia 17, Grande A 8, Innocenti, Forte 3, Stella, Grande S, Iaboni, Andrea, Radic 27, Cucci 2, Shaw 11; RIMBALZI: 28 (Radic 16); ASSIST: 8 (Grande A 3); TIRI DA 2: 22/48; TIRI DA 3: 4/21; TIRI LIBERI: 12/14;

 

Per la classifica, cliccate qui.

Federico Gaibotti

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