A2 Ovest: Barcellona vince sul filo di lana, vittoria anche per la Viola RC; Agrigento umiliata in casa da Latina

Serie A2 Recap

LA BRIOSA BARCELLONA-NPC RIETI 77-75

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Al PalAlberti continua a prendere più forma lo spauracchio della retrocessione: da qui alla fine del campionato, sarà obbligato vincere praticamente tutte le partite, ma le sette sconfitte maturate prima della pausa della Coppa Italia, non sono per niente un bel biglietto d’accoglienza per Rieti; i laziali, dal canto loro, devono assolutamente vincere per staccare momentaneamente Omegna e Reggio Calabria dallo spauracchio dei playout, ma in stagione le vittorie esterne sono state solo due contro le 10 sconfitte maturate fuori dal PalaSojourner. La prima frazione è un’autentico shock, con Rieti che parte a mille guidata da Mortellaro e Buckles tant’è che dopo 5′ siamo già sul 4-17 con Barcellona esterrefatta dalla furia laziale; a questo punto tocca a Fallucca prendere in mano la squadra e la gara, guidando i suoi a una imprevista rimonta che culmina con il pareggio di Bianconi a quota 21 prima che l’1/2 di Buckles dalla lunetta chiuda una prima frazione davvero emozionante sul 21-22. Della Rosa bagna il suo rientro con la tripla del +4, che dà il via a una frazione inizialmente equilibrata, per poi evolversi a favore dei siciliani grazie a Loubeau e al solito Fallucca che portano la formazione di Bartocci a 6 lunghezze di vantaggio; sul finale però un controbreak di 6-0 amaranto-celeste chiude il primo tempo sul 39 pari con le squadre che finora hanno mostrato una pallacanestro molto combattiva. Al rientro sul parrquet, la battaglia prosegue con le squadre che si giocano tutte le azioni in un possesso di distacco: Centanni e Loubeau guidano le danze per i giallorossi, mentre la maggior parte delle azioni ospiti passano dalle mani di Buckles e Mortellaro, con quest’ultimo che sigla il canestro che chiude la terza frazione sul 54-57. 5 punti consecutivi di Parente in avvio di ultima frazione, consegnano alla NPC 8 lunghezze di vantaggio, ma Barcellona non si arrende e con un parziale di 10-0 avviato da Loubeau e completato da Fallucca, torna avanti 64-62: la partita da qui si accende con le formazioni che non si risparmiano e arrivano a un minuto dal termine sul 71-70; Centanni sigla i liberi del +3, Pepper risponde con il nuovo -1, poi Pellegrino raccoglie la tripla sbagliata da Fallucca e corregge per il 75-72. Il lungo ex-Sassari diventa l’eroe di giornata con la stoppata sulla tripla di Pepper e i liberi che chiudono definitivamente i giochi rendendo vana la tripla finale di Parente. Finisce 77-75.

BERME’ VIOLA REGGIO CALABRIA-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 84-78

brackins reggio calabria

Il PalaCalafiore ora vorrà una risposta dignitosa e soprattutto obbligatoriamente vincente da parte dei suoi beniamini: la zona playout deve essere lasciata alle spalle e dopo due settimane, per la truppa di Frates, i lodigiani rappresentano il primo degli ultimi sei ostacoli fino alla fine della stagione; l’Assigeco, d’altra parte, cerca una vittoria preziosa e opportuna per continuare il suo più che notevole andamento verso l’ultimo posto utile per i playoff, conteso ora con Biella e Trapani che oggi si sfideranno al BiellaForum. Le formazioni tengono un’avvio molto equilibrato, con la Viola che cerca la soluzione vicino al ferro, mentre i lodigiani si affidano anche al tiro da fuori: qui Sandri e Fultz trovano il primo +7 per gli ospiti, ma in un amen due triple di Rullo riportano Reggio Calabria in carreggiata; Brackins e Dobbins riportano avanti i padroni di casa, ma la bomba finale di Jackson chiude una prima frazione di alto livello sul 23 pari. La seconda frazione gira sugli stessi ritmi della prima, ma stavolta tocca alla formazione di coach Frates mettere il naso avanti con un paio di canestri realizzati da Mordente che, intervallati dalla realizzazione di Crosariol, costruiscono 7 lunghezze di vantaggio; Sandri e Jackson rispondono per il -2, poi Rullo chiude il primo tempo con il canestro del 46-42. Al rientro in campo, la gara rimane ancora apertissima: nel terzo periodo, sono i lombardi a mostrare un gioco più incisivo grazie anche all’apporto dei lunghi, ma Brackins e Adegboye mantengono in gara i nero-arancio per tutta la durata della frazione, che si chiude con il canestro del 63 pari di Rullo. Nell’ultimo quarto, la partita è ancora accesissima, ma stavolta un giocatore si erge sopra gli altri: si tratta di Brackins che negli ultimi 5′ infila 10 dei 12 punti di squadra con cui la Viola costruisce 6 lunghezze di vantaggio all’ultimo minuto di gara. Jackson è l’unico a provarci, ma il n.33 nero-arancio con la complicità dei liberi di Rullo chiude i conti sul 84-78 consegnando ai padroni di casa una vittoria fondamentale per uscire dai playout.

MONCADA AGRIGENTO-BENACQUISTA LATINA 67-94

latina

Dopo la Coppa Italia, per la Moncada è tempo di tornare con la testa al campionato, per tenere il passo playoff e lottare per conservarlo da qui fino alla fine del campionato e la prima rivale di oggi è Latina: i laziali, stanno attraversando un periodo davvero buio rappresentato da quattro sconfitte di fila, che li hanno fatti precipitare a ridosso della zona playout. Vincere oggi su un campo difficile come quello del PalaEmpedocle sarà un’impresa proibitiva, ma nel basket può succedere di tutto. Novacic e Eatherton aprono le danze con un’avvio intenso ed equilibrato per entrambe le formazioni, ma quasi immediatamente sul 13 pari, Agrigento si spegne: un 12-2 frutto anche di un’attacco non proprio preciso dei biancoazzurri e di una difesa ordinata da parte dei laziali, favorisce il primo allungo della gara a favore degli ospiti che alla prima mini-pausa sono sul 15-25. Nel secondo periodo, Latina prende le misure e poi il largo arrivando con Mosley a 16 lunghezze di margine; qui arriva la reazione dei padroni di casa che, trascinati da Martin, tornano a 5 punti di distacco: ma è un fuoco di paglia, perchè Tavernelli riporta l’ordine nell’attacco di Latina e porta i suoi a chiudere il primo tempo avanti 40-51. Martin inaugura la ripresa con il canestro del -9, ma qui si chiude la gara: un 15-0 spiazzante guidato da Novacic e Uglietti allarga il vantaggio dei nerazzurri che a 5′ dal termine della terza frazione conducono di 24 punti con Agrigento totalmente spiazzata ed incapace di trovare degne contromisure per reagire. La partita si chiude praticamente lì, con il terzo quarto che termina sul 50-72 e che dà avvio all’ultima frazione che diventa un garbage time per gli ospiti che vincono con merito e autorità per 67-94.

Benacquista Ass. Latina: Tavernelli 20, Novacic 15, Tagliabue 4, Ihedioha 3, Mei 14, Pastore 3, Uglietti 11, Mosley 10, Grande 13, Di Ianni 2; Rimbalzi: 30 (Uglietti, Mosley, Tagliabue 5); 

Federico Gaibotti

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