Tortona da urlo, battuta la capolista Scafati nel big match

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ORSI TORTONA-GIVOVA SCAFATI 96-91

(23-26; 19-19; 25-19; 29-27)

Per il PalaOltrepò è subito tempo di sfide ad alti vertici: dopo la sconfitta al cardiopalma contro Ferentino, i bianconeri ospitano la capolista Scafati, che dopo l’ultima apparizione in campionato con la vittoria di Rieti e soprattutto la vittoria in Coppa Italia, che ha riportato un trofeo prestigioso in bacheca, i 6 punti di distacco dal gruppetto playoff la tengono tranquilla da potenziali rivali, ma l’andamento vincente deve comunque proseguire.

simoncelli derthona

Coach Cavina parte con i soliti Spissu, Marks, Reati, Brooks e Garri mentre coach Perdichizzi lascia in panchina Portannese e inizia con Spizzichini a fianco di Crow, Baldassarre, Mayo e Simmons; l’avvio è subito contraddistinto dalle triple di Baldassarre, che unite ai canestri di Simmons, fanno volare la Givova sul 4-13 in pochi minuti. I bianconeri provano a reagire, ma è solo quando entra capitan Simoncelli che parte la rimonta fino al -3; Scafati prova a staccare nuovamente gli avversari, ma ancora una tripla di Simoncelli chiude il primo quarto sul 23-26. Il capitano di Derthona però è una furia: sigla 11 dei successivi 13 punti di squadra, con cui non solo i padroni di casa trovano la testa della gara ma anche un buon vantaggio di 7 lunghezze; Simmons e Mayo riaprono però i conti e da qui è una continua battaglia per il predominio, ma sul 42 pari, Baldassarre piazza l’ennesima tripla che vale il vantaggio sul 42-45 di metà gara.

baldassarre loschi scafati

Al rientro in campo, la gara non cambia faccia con le squadre che lottano in campo offrendo un’ottimo spettacolo degno da prime della classe: Spissu, che stava giocando un’ottima gara, si accende a 3′ dalla fine del quarto piazzando due triple fondamentali che mettono il vento della gara a favore dei piemontesi, che con la tripla di Reati volano a +9. Questo vantaggio permette così alla truppa di Cavina di resistere al rientro dei gialloblu guidato da Simmons e Mayo e chiudere il terzo quarto sul 67-64. Nel quarto periodo si accende Marks: il n.10 bianconero inizia ad attaccare il ferro e a infilare canestri importanti, che allungano nuovamente il vantaggio piemontese, lasciando gli uomini di Perdichizzi indietro di 10 lunghezze; i campani provano a mangiucchiare il vantaggio dei padroni di casa con Mayo che fino all’ultimo fa impazzire la difesa avversaria, ma sono i lampi di Crow il vero spavento per i piemontesi che riaprono la gara sul 91-88 a 50” dal termine. Nella guerra dei liberi però non trema la mano a Gay, che poi compie la giocata della partita subendo il fallo in attacco di Mayo e dando a Bianchi la possibilità di chiudere con i liberi del +7 che di fatto mettono la partita in cassaforte. Finisce 96-91.

Federico Gaibotti

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