BCC AGROPOLI-BASKET BARCELLONA 89-87
Al Palasport di Concilio comincia la stagione della neopromossa Agropoli contro gli esperti della categoria di Barcellona; coach Paternoster parte con Santolamazza, Tavernari, Trasolini, Roderick e Spizzichini mentre coach Bartocci risponde con Maccaferri, Smith, Migliori, Cefarelli, Loubeau. Dopo un avvio equilibrato Spizzichini trova il primo break di vantaggio per i campani; Roderick prova l’allungo ma Loubeau e Maccaferri rimettono ampiamente in partita i giallorossi e l’equilibrio permane fino alla fine del quarto che si chiude sul 21-20. Il match non trova padrone nemmeno nel secondo periodo con le squadre che si rispondono a vicenda, anche se i biancoblu rimangono sempre avanti nel punteggio. Un infallibile Loubeau trova il pareggio e le squadre chiudono metà gara con il botta risposta tra Santolamazza e Smith per il 39 pari. Trasolini prova a riallungare per i campani al rientro in campo, ma Smith tiene vivi i siciliani; Roderick firma il +7 poi si accende Bianconi che guida un break di 11-3 che ribalta il punteggio e chiude il terzo quarto sul 60-62. Dopo alcuni minuti di tensione, è ancora l’ex-Orlandina a piazzare l’importante bomba del +7 per indirizzare la gara a favore dei suoi, ma Roderick e Tavernari riaccendono la speranza dei campani rimettendo il finale in discussione: i due tengono viva Agropoli fino alla fine poi confezionano il sorpasso sull’87-84. A 10’’ dal termine è Centanni a piazzare la pesantissima bomba del pareggio, ma il canestro di Roderick regala la prima gioia ad Agropoli. Finisce 89-87.
BCC AGROPOLI: PUNTI: Tavernari 16, Trasolini 22, Roderick 23, Bolpin 3, Bovo, Spizzichini 9, Merella, Santolamazza 9, De Paoli, Di Prampero 5, Pecora, Carenza 2; RIMBALZI: 25 (Trasolini 10); ASSIST: 16 (Roderick, Santolamazza 4); TIRI DA 2: 24/33; TIRI DA 3: 9/31; TIRI LIBERI: 14/17;
BASKET BARCELLONA: PUNTI: Smith 18, Bianconi 15, Loubeau 21, Migliori 3, Capitanelli 4, Varotta, Centanni 11, Fallucca 3, Maccaferri 6, Cefarelli 6; RIMBALZI: 32 (Smith 10); ASSIST: 3 (3 ex aequo); TIRI DA 2: 18/29; TIRI DA 3: 10/25; TIRI LIBERI: 21/25;
LIGHTHOUSE TRAPANI-PAFFONI OMEGNA 97-78
Al Palaconad inizia l’avventura della favoritissima Trapani (senza Mays) che oggi dovrà vedersela con l’ostica Omegna; coach Ducarello parte con Renzi, Ganeto, Chessa, Griffini e Tomassini mentre coach Magro risponde con Moore, Smith, Iannuzzi, Casella e Zanelli. E’ subito granata-show: sulle ali di Renzi, i granata riescono a creare un bel gioco all’interno dell’arco dei 6,75 e nel contempo costringono i piemontesi a parecchi errori in fase offensiva portandosi subito sulla doppia cifra di vantaggio sul 16-5. A nulla servono i cambi di Magro per cambiare l’inerzia: Trapani è praticamente perfetta e chiude il primo periodo con un abissale 34-14. Nel secondo quarto la partita sembra già scritta con i siciliani che toccano anche il +30 contro una formazione incapace di reagire: il parziale di 25-8 mette il 59-22 di metà gara che di fatto compromette già la gara per i rossoverdi. Omegna gioca una ripresa decisamente migliore ma non riesce più a mettere in difficoltà i granata che chiudono meritatamente la partita con una vittoria: finisce 97-78.
LIGHTHOUSE TRAPANI: PUNTI: Griffin 6, Tommasini 4, Gloria 6, Molteni 2, Ganeto 17, Renzi 31, Chessa 3, Viglianisi 13, Filloy 12; RIMBALZI: 35 (Griffin 8); ASSIST: 21 (Filloy, Griffin, Tommasini 5); TIRI DA 2: 35/51; TIRI DA 3: 6/17; TIRI LIBERI: 9/15;
PAFFONI OMEGNA: PUNTI: Smith 7, Moore 22, Vildera 1, Gurini ne, Cappelletti 8, Zanelli 12, Terenzi 0, Galmarini 0, Iannuzzi 15, Casella 13, Banach ne; RIMBALZI: 29 (Smith 11); ASSIST: 8 (Smith 3); TIRI DA 2: 16/36; TIRI DA 3: 10/24; TIRI LIBERI: 16/24
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO-GIVOVA SCAFATI 68-77
Palacampus di Codogno pronto a ripartire con i beniamini di Casalpusterlengo che partono con il difficile impegno targato Scafati (oggi senza Spizzichini); coach Finelli schiera dall’inizio Vencato, Austin, Poletti, Sandri e Jackson mentre per coach Perdichizzi si comincia con Mayo, Simmons, Loschi, Portannese e Baldassarre. L’avvio è molto vivace: le squadre non risparmiano cartucce ma è Simmons a favorire il primo allungo ospite. I lodigiani inseguono ma la maggior precisione al tiro dei campani chiude il primo periodo sul 18-26. Nel secondo quarto la musica non cambia con Scafati che risponde colpo su colpo a ogni tentativo di rimonta dei lombardi guidati da un implacabile Austin e dal contributo prezioso di Vencato; il lungo americano è una furia e guida la rimonta fino al 40 pari, poi Vencato e Simmons si rispondono per il 42 pari di metà gara. Ripartono con grinta entrambe le formazioni al rientro in campo, con Scafati però sempre avanti sulle ali di Portannese e Mayo: i gialloblu sembrano in controllo sui due possessi di vantaggio, ma 4 punti consecutivi di un carichissimo Poletti chiudono il terzo periodo sul 59-62. Mayo riporta a +5 gli ospiti, ma è ancora Poletti con la complicità di Austin a firmare il nuovo sorpasso lodigiano, ma qui si spegne la luce: Scafati alza le maglie in difesa e Mayo guida lo spiazzante parziale di 12-1 che a 60’’ dalla fine chiude di fatto i giochi. Finisce 68-77.
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Dincic, Austin 25, Jackson, Donzelli, Poletti 26, Chiumenti, Vencato 12, Sandri 3, Fultz 2, Bordato, Rota, Rossato; RIMBALZI: 32 (Poletti 10); ASSIST: 16 (Vencato 6); TIRI DA 2: 22/38; TIRI DA 3: 5/22; TIRI LIBERI: 9/13;
GIVOVA SCAFATI: Mayo 25, Matrone, Simmons 14, Gabriele, Melillo, Baldassarre 9, Crow 4, Rezzano, Loschi 12, Portannese 13; RIMBALZI: 33 (Baldassarre 11); ASSIST: 12 (Baldassarre 5); TIRI DA 2: 18/38; TIRI DA 3: 12/23; TIRI LIBERI: 5/5;
ACEA ROMA-ORSI TORTONA 57-64
Si ritorna al Palatiziano dove la Virtus Roma cercherà di ricominciare nel migliore dei modi la scalata verso la serie A ma di fronte l’insidiosa Tortona potrebbe far partire con il piede sbagliato i capitolini; coach Saibene comincia con Voskuil, Olasewere, Casagrande, Callahan e Meini; senza Simoncelli, coach Cavina risponde con Spissu, Reati, Marks, Ammannato e Brooks. Dopo i primi minuti di studio, Olasewere e Voskuil firmano il primo break di distacco per la Virtus, ma i piemontesi rimangono ampiamente in partita con le giocate degli esterni; Maresca riporta a +4 i romani, ma i bianconeri volano con Reati a chiudere il primo quarto sul 19-21. Il secondo periodo vede parecchi errori da una parte e dall’altra con le difese a prevalere sulle capacità offensive delle formazioni: il quarto prosegue equilibrato poi Brooks piazza la zampata che chiude il primo tempo sul 31-33. Al rientro in campo sono ancora le difese a regnare padrone: le percentuali si abbassano e la vena offensiva in campo viene molto meno e prima dell’ultimo periodo siamo sul 41-43. Ad inizio terzo periodo sono Garri e Brooks a dare il primo impatto importante per Tortona che vola a 8 lunghezze di vantaggio: Roma prova a reagire riportandosi a -4 con Benetti, ma sono i 5 punti consecutivi di Olasewere a far davvero tremare il vantaggio bianconero che però non subisce più variazioni grazie a Spissu e Ammanato che chiudono i giochi sul +8. Finisce 57-64.
ACEA ROMA: PUNTI: Benetti 6, Olasewere 17, Voskuil 15, Callahan 4, Casagrande, Leonzio, Bonfiglio, Meini 2, Maresca 13, Zambon; RIMBALZI: 35 (Callahan 8); ASSIST: 6 (6 ex aequo); TIRI DA 2: 17/40; TIRI DA 3: 6/18; TIRI LIBERI: 5/7;
ORSI TORTONA: PUNTI: Marks 7, Reati 11, Ammannato, Brooks 11, Garri 13, Spissu 12, Bianchi 1, Gay, Tava, Antonietti, Riva, Maghet; RIMBALZI: 32 (Brooks 11); ASSIST: 14 (Garri 4); TIRI DA 2: 17/28; TIRI DA 3: 7/25; TIRI LIBERI: 9/12;
BERMÉ REGGIO CALABRIA-NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 61-62
Freeman, Spinelli, Brackins, Rullo e Ghersetti sono lo starting five prescelto da coach Benedetto per far infiammare da subito il Palapentimele per una nuova stagione in A2, mentre lo stratega coach Ramondino schiera di fronte Martinoni, Natali, Bray, Fall e Tomassini. I binari dell’equilibrio permangono nei primi minuti finchè la coppia Martinoni-Fall firma il primo +5 del match; Casale rimane avanti grazie all’efficace vena realizzativa dei suoi tiratori ma Freeman e Brackins tengono nettamente in partita la Viola che sul finale di quarto trova il sorpasso e il +3 con Spinelli che chiude sul 23-20 i primi 10’. Una tripla di Rullo sblocca il vantaggio calabrese a +7, dopo l’equilibrio dei primi minuti del secondo periodo, con i piemontesi che non demordono e rimangono sempre in scia degli avversari; il sorpasso però non si concretizza e i padroni di casa scappano ancora grazie al proprio reparto esterni che confeziona il +9 che permette di chiudere avanti a metà gara sul 39-32. Ghersetti e Spinelli rientrano in campo con la determinazione giusta e allungano il vantaggio a +10, ma Bray è duro a mollare e due sue triple più il canestro di Martinoni rimettono in piedi gli ospiti. La Viola non riesce più a scappare, poi è lo stesso Bray che confeziona l’assist per i due punti di Vangelov che chiudono il terzo periodo sul 50 pari. Il vantaggio del quarto lo battezzano i rossoblu che guidati dalla regia di Tomassini si tengono stretto il possesso di vantaggio nonostante i tentativi di sorpasso di una indomabile Reggio Calabria, che riaccende il finale con Freeman e Ghersetti per il +1 a 80’’ dal termine. Bray sbaglia, poi ci pensa Blizzard a ribaltare nuovamente il punteggio a 25’’ dalla fine; la giocata decisiva però spetta a Fall che stoppa il tiro di Freeman allo scadere e Casale vince in esterna 61-62.
BERME’ VIOLA REGGIO CALABRIA: PUNTI: Brackins 12, Crosariol 2, Mordente 3, Freeman 20, Sindoni, Rullo 8, Ghersetti 8, Spinelli 8, Costa, Lupusor; RIMBALZI: 33 (Crosariol 9); ASSIST: 17 (Spinelli 10); TIRI DA 2: 20/36; TIRI DA 3: 5/25; TIRI LIBERI: 6/8;
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: PUNTI: De Nicolao, Bray 16, Tomassini 9, Natali 5, Blizzard 6, Denegri, Martinoni 11, Vangelov 3, Fall 7, Saunders 5; RIMBALZI: 32 (Fall, Martinoni 8); ASSIST: 9 (Tomassini 5); TIRI DA 2: 17/41; TIRI DA 3: 7/18; TIRI LIBERI: 7/10;
MENS SANA SIENA-BENACQUISTA LATINA 80-73
Anche per i toscani riparte da qui una nuova stagione di A2 con il sogno Serie A sempre ben custodito: di fronte la rampante Latina pronta a far bene sin dalle prime battute. Roberts, Ranuzzi, Udom, Diliegro e Bryant sono lo starting five di coach Ramagli, mentre per coach Gramenzi la scelta ricade su Stanback, Tavernelli, Mei, Ihedioha e Mosley. Dopo alcuni minuti di studio, due bombe di Mei mettono subito la testa avanti per gli ospiti ma Ranuzzi e soprattutto Diliegro rimettono in careggiata i biancoverdi che tengono il ritmo ospite fino alla prima sirena che recita 18-20. Il secondo periodo vede tanto agonismo con le squadre che si controbattono colpo su colpo mantenendo l’equilibrio invariato fino all’intervallo che si chiude sul 34 pari con gli italiani per Siena e l’asse Tavernelli-Mosley in piena forma. Al rientro in campo, non cambia il ritmo del match finchè Ranuzzi non guida il nuovo break per Siena che vola a +8; Uglietti prova a rimettere in partita i nerazzurri ma stavolta è il turno di Diliegro che confeziona altri 4 punti consecutivi per il 58-50 che chiude il terzo quarto. Nel quarto periodo, le bombe pesantissime di Cucci e Bucarelli sottoscrivono il +14 senese che li mette sui giusti binari verso la vittoria: Latina però non molla e con Mosley si riporta a -6; ma stavolta Diliegro, Bryant e Roberts chiudono la partita firmando giocate importanti e guidando Siena alla prima V stagionale. Finisce 80-73.
MENS SANA SIENA: PUNTI: Bryant 15, Roberts 9, Diliegro 16, Udom 8, Bucarelli 5, Cucci 6, Cacace, Marini, Ranuzzi 16, Borsato 5; RIMBALZI: 47 (Udom 11); ASSIST: 17 (Bryant 5); TIRI DA 2: 23/50; TIRI DA 3: 7/19; TIRI LIBERI: 13/15;
BENACQUISTA LATINA: PUNTI: Stanback 15, Mei 11, Pastore, Di Ianni, Ihedioha 5, Uglietti 10, Tagliabue, Tavernelli 11, Pagano, Mosley 21; RIMBALZI: 29 (Mosley 9); ASSIST: 16 (Stanback, Tavernelli, Uglietti 4); TIRI DA 2: 21/43; TIRI DA 3: 9/23; TIRI LIBERI: 4/6;
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
- James Nnaji, nuovo gioiello all’orizzonte per il Barcelona? - 12 Gennaio 2022
- Urban Klavzar è davvero un predestinato? - 24 Dicembre 2021
- Lefteris Mantzoukas, pazienza e duro lavoro per crescere nel Panathinaikos - 12 Dicembre 2021