Adam Silver accusato dai cinesi: “Pagato per diffamare il nostro Paese”

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Continua la guerra fredda fra la Cina e la NBA. L’ultimo episodio è stato scritto dall’organo di stampa statale cinese che ha accusato Adam Silver di essere stato pagato per diffamare la grande potenza orientale, in particolare per affermare che il governo di Pechino avrebbe chiesto alla Lega il licenziamento di Daryl Morey, il gm dei Rockets che ha scatenato il putiferio con un tweet a favore dei manifestanti di Hong Kong. Già nelle scorse ore la Cina aveva smentito di aver mai avanzato questa richiesta e ora è passata al contrattacco.

“Per compiacere alcuni politici americani – scrivono i cinesi – Silver ha architettato bugie senza alcun fondamento, tentando di dipingerci il nostro governo come intransigente e diffamando tutto il Paese sulla scena internazionale. Egli – si legge inoltre – si è eretto a paladino della libertà di opinione e ha usato la scusa della liberà per coprire Morey, il quale si era schierato a favore dei violenti di Hong Kong”.

Vedremo se e come il commissioner della NBA risponderà a questo comunicato nelle prossime ore.

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