La star di Brooklyn Nets, Kyrie Irving, sta imparando in prima persona dopo la decisione di Nike che, sebbene possa liberamente dire o mettere il suo nome dietro qualsiasi causa sia in linea con la sua visione del mondo, non è libero dalle conseguenze delle sue azioni.
I Nets hanno sospeso Irving per cinque partite dopo il suo fermo rifiuto di scusarsi per il suo apparente sostegno a un documentario che sputava opinioni antisemite ed molti coinvolti nella comunità NBA l’hanno preso di mira: da leggende come Kareem Abdul- Jabbar, al commisioner Adam Silver e al CEO della Anti-Defamation League, Jonathan Greenblatt.
E ora Irving ha subito l’ennesima ripercussione dal suo tweet negligente dopo che Nike ha abbandonato il playmaker di 30 anni, “sospendendo la sua relazione con la stella dei Nets con effetto immediato e, di conseguenza, non lanceranno più le sue nuove Kyrie 8” che sarebbero dovute essere distribuite su larga scala alla fine di questo mese.
Nike announces the company is suspending its relationship with Kyrie Irving, effective immediately, and will no longer launch his new Kyrie 8.
— Shams Charania (@ShamsCharania) November 5, 2022
Ovviamente, questo ha mandato Twitter in delirio, spingendo la piattaforma sempre controversa a vomitare le loro opinioni polarizzanti su Kyrie Irving. Alcuni ritengono che Nike sia stata estremamente dura con Irving nel prendere le distanze dalla guardia dei Nets, mentre altri ritengono che l’azienda di calzature/abbigliamento sportivo avesse ottenuto un’enorme vittoria ed era ben giustificata in quella che a prima vista sembra essere una mossa estremamente drastica.
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