Antoine Walker ha raccontato di quando Michael Jordan rimandò una conferenza stampa a causa del gioco d’azzardo

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Michael Jordan ha sempre sminuito in qualche modo il proprio rapporto con il gioco d’azzardo, qualcosa che comunque ne ha caratterizzato l’intera carriera come mostrato anche accuratamente in The Last Dance l’anno scorso. La leggenda dei Chicago Bulls ha dichiarato di non avere una vera dipendenza, ma semplicemente di divertirsi nel giocare a poker oppure a scommettere su determinate cose.

Antoine Walker, stella dei Boston Celtics negli ultimi anni di Jordan a Chicago, ha di recente raccontato in una puntata di All Things Covered un aneddoto relativo proprio al gioco d’azzardo e ad una conferenza stampa che MJ avrebbe dovuto tenere nel 2001, in vista del suo secondo ritorno in campo, stavolta con la maglia di Washington. Secondo Walker, Jordan rimandò la suddetta conferenza stampa perché impegnato insieme a lui nel gioco d’azzardo, una sessione durata addirittura 36 ore.

“Ciò che rende questa faccenda ancora più interessante è che successe nel giorno stesso in cui avrebbe dovuto annunciare il suo ritorno in campo. Cancellò la conferenza stampa, tutto. Giocammo per 36 ore” ha raccontato Walker. Secondo la storia narrata, la coppia sarebbe andata in rosso di 900.000 dollari ad un certo punto, riuscendo poi a recuperare miracolosamente gran parte dei soldi continuando a giocare ininterrottamente ma comunque chiudendo con un passivo a sei cifre.

Francesco Manzi

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