Quest’oggi il Corriere della Sera ha pubblicato l’articolo dell’arbitro donna insultata in una gara di Under 17. Come immagine in evidenza del pezzo ha utilizzato una foto che ritra la curva del PalaFacchetti di Treviglio collegata al seguente articolo: “L’arbitra di basket e l’insulto di un papà: <<Fai la stessa fine di Giulia Cecchettin >>”.
Naturalmente questa scelta non è passata inosservata tra i tifosi di Treviglio e gli addetti ai lavori ed ecco quindi il perché del comunicato della Blu Basket dove si dissocia per questa scelta che vi riportiamo qui di seguito:
A nome della società Gruppo Blu Basket e dei tifosi trevigliesi, in particolare Rangers Treì e Rangers Boys, ci dissociamo dall’immagine apparsa sul Corriere della Sera che ritraeva la curva del Palafacchetti collegata alla notizia accaduta a Vigonovo (provincia di Padova): “L’insulto choc di un padre all’arbitra di basket”.
Il Presidente Stefano Mascio: “Colgo l‘occasione per elogiare la nostra tifoseria e la curva per la loro correttezza e in particolare per avere sempre aderito alle iniziative di grande respiro solidale proposte dalla società, come accaduto recentemente durante la gara contro la Luiss Roma a sostegno delle donne vittime di violenza.”
Leggi anche: Timeout in Lakers-Suns, la spiegazione dell’arbitro sulla decisione
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