Barçelona 72-57 Panathinaikos
(19-19; 17-12; 21-9; 15-17)
Ad aprire il match è una tripla di Rice. L’inizio della gara si dimostra all’insegna dell’equilibrio: Singleton firma il 7-7 dopo tre minuti e trenta. Nessuna delle due squadre riesce a staccarsi: Calathes risponde a Tomic, James risponde a Dorsey, Singleton risponde a Rice. Ritmi alti, il primo quarto si chiude sul 19-19.
Koponen apre il secondo quarto con una tripla, ma è un fuoco di paglia: nessuno segna per più di tre minuti. Le squadre sbagliano, perdono palloni, non sono presenti. Ad uscire dal torpore è il Barça, che prende il controllo della gara con un parziale di 7-0, chiuso da Vezenkov (29-23). La chiave di volta è Koponen, che guida la squadra gestendo magistralmente il gioco. Il Pana prova a riprendersi col duo Singleton-Nichols, e il primo tempo si chiude 36-31.
Oleson regala il +8 ai padroni di casa (39-31), ma il Pana non ci sta e con Calathes rientra a -3. Il Barça non ci mette molto a ricompattarsi dopo l’onda biancoverde, e subito riprende il totale controllo della gara: Rice infila la bomba del +9 (40-31). Vi è dunque una nuova reazione ellenica, con un parziale di 9-3 che riporta gli ospiti a contatto. Ma è un nuovo fuoco di paglia: il Panathinaikos crolla del tutto, e un incredibile parziale di 14-0, guidato da Victor Claver, chiude il terzo quarto sul 57-40.
Il colpo è durissimo, ma il Pana prova ad assorbirlo: le squadre cominciano a rispondersi canestro dopo canestro, senza però che il distacco si riduca in qualche modo. A lungo andare ciò favorisce, ovviamente, il Barcellona, che riesce dunque a controllare sino alla sirena finale. Il match si chiude sul 72-57.
Barçelona: Tomic 16, Vezenkov 12, Rice 10
Panathinaikos: Calathes e Feldein 13, Singleton 12
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