Barcellona nel caos: i giocatori in sciopero, Bonina fa muro

Home Serie A2 News

La situazione societaria della Sigma Barcellona sta precipitando sempre di più: i giocatori hanno annunciato lo sciopero mentre lo sponsor storico, Immacolato Bonina, si defila parzialmente.

Andiamo però con ordine a fare chiarezza sull’ennesima vicenda che sta segnando questa stagione di A2 Gold. Ecco il comunicato diffuso ieri dai giocatori.

La squadra intera vuole ribadire con forza quanto già dichiarato in settimana dal nostro coach Giovanni Perdichizzi. Ci troviamo ormai da troppo tempo in una situazione che sta diventando giorno dopo giorno più difficile da gestire, e quindi oggi, alla fine del girone di andata, abbiamo deciso di far sentire la nostra voce.

È da quasi un mese che non abbiamo più notizie della Nostra società, se non quelle che leggiamo sui siti e sui giornali, non sappiamo chi comanda, non sappiamo a chi rivolgere le nostre domande, ma soprattutto, visto che stiamo accumulando importanti ritardi nei pagamento degli emolumenti e nel rimborso di altre spettanze, nessuno è in grado di dirci come e quando verranno rispettati gli impegni economici nei nostri confronti.

Purtroppo la pallacanestro, come altri settori, sta attraversando un grave momento di crisi e ciò significa che, un ritardo importante nei pagamenti, costringerebbe qualcuno a lasciare Barcellona perché non più in grado di far fronte alle spese che ognuno di noi è costretto ad affrontare quotidianamente. Arrivati a questo punto, abbiamo deciso , che forse per ottenere qualche notizia più precisa e soprattutto una vicinanza più concreta dei nostri vertici societari, annunciamo a Voi giornalisti e ai nostri tifosi, come sempre encomiabili, che da martedì ognuno di noi cesserà di svolgere qualsiasi tipo di allenamento di squadra, a meno che, chi ha la responsabilità di tali incombenze, non venga a chiarirci la situazione societaria sia per quanto riguarda il presente, che per il  futuro che ci attende.

In attesa di avere riscontri positivi, Vi ringraziamo dell’attenzione che ci vorrete dare.

Forza Barcellona!

A questo hanno fatto seguito le dichiarazioni in sala stampa di coach Giovanni Perdichizzi, che come al solito è stato molto lucido e schietto nell’analisi della situazione.
L’allenatore ha presentato tre soluzioni: “1 continuare in questo modo, 2 chiudere come ha fatto Forlì, 3 svincolare gli stranieri e qualche italiano, andando avanti coi giovani e chiudere così la stagione, salvando il titolo sportivo e poi riprogrammando in estate”. A questo punto però subentrerebbero ulteriori problemi: “L’esistenza di lodi di alcuni giocatori del passato blocca qualsiasi altro tesseramento, inclusi quelli di giocatori delle giovanili. Il presidente, nonché sponsor nonché socio di riferimento (Bonina, ndc) ha detto che li avrebbe sbloccati.”
Successivamente Perdichizzi dice chiaramente qual è la situazione finanziaria riconducibile a Bonina: “Pare che stia disattendendo ai suoi impegni perché in estate aveva garantito 100.000 euro come sponsor e 200.000 da altri contribuenti. Poi qualcuno ci parla di una crisi sopraggiunta ma ad oggi non si sono visti né i 100.000 né i 200.000, che potrebbero essere ridotti ridimensionando il roster.”

Bonina però ha rilasciato dichiarazioni opposte a 24live.it, sito web barcellonese. Il presidente smentisce l’esistenza di lodi e scarica la responsabilità su coloro che hanno organizzato questa stagione, i rappresentanti del BarBasket Trust, associazione che si è adoperata per salvare la pallacanestro giallorossa. Queste le parole del patron.

Ho ribadito più volte di voler fare un passo indietro nella gestione della squadra perché non c’erano le condizioni per continuare come in passato. Io ho iscritto la squadra al campionato e un gruppo di appassionati si è preso l’incarico di gestire il campionato. Il mio ruolo era e resta quello di uno sponsor, addetto anche a favorire altri contatti pubblicitari e a saldare i debiti pregressi, se i lodi non sono stati attivati significa che che ho rispettato le scadenze. Per quanto riguarda la mia sponsorizzazione, verserò i soldi quando anche le altre parti in causa rispetteranno i loro impegni. Dopo aver effettuato tutte le scelte senza coinvolgermi non mi si può chiedere un intervento adesso che tutto sta precipitando, chi ha fissato il budget e ha gestito la stagione porti avanti questo progetto, io farò la mia parte da sponsor.

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.