Biella batte l’Orlandina e prova a vedere la salvezza

Serie A2 Recap

EDILNOL BIELLA – CAPO D’ORLANDO 106-88

(32-26; 20-22; 29-29; 25-11)

 

L’Edilnol Biella riesce a ottenere la seconda vittoria consecutiva (prima volta quest’anno) e a riaprire le speranze di salvezza diretta, portandosi a una vittoria di distanza da Capo d’Orlando, ribaltando anche la differenza canestri. E’ stata una vittoria di squadra per i rossoblu che, privi ancora di capitan Laganà, sono riusciti a sconfiggere i siciliani con una prestazione di squadra, più di quanto dica il tabellino (24 punti per Hawkins e 28 per Carroll): infatti D’Almeida è stato protagonista nel primo quarto, mentre Bertetti, Miaschi e Pollone lo sono stati nelle fasi cruciali e dell’ultimo periodo vinto dai piemontesi per 25-11. Per l’Orlandina oltre alle solite ottime prove di Johnson e Floyd (rispettivamente 27 e 21 punti), da rimarcare anche la buona prova di Moretti (13p + 9r); nonostante ciò la squadra di Sodini esce sconfitta dal Forum in una partita che l’ha sempre spesso rincorrere, senza mai riuscire a contenere veramente l’attacco di Biella. Decisivo il parziale di 11-1 per l’Edilnol a inizio ultimo periodo, che ha indirizzato definitivamente l’incontro verso Biella.

Inizio di partita equilibrato, dopo 5’ il punteggio è di 11-11, ma qui Biella piazza il primo allungo con 6 punti consecutivi di D’Almeida e una bomba di Carroll portandosi a +5. Floyd prova a riportare sotto gli ospiti, ma Bertetti chiude il primo quarto con una tripla per il 32-26. RL’Edilno segna da sotto con Barbante e Vincini, così Sodini è costretto al timeout coni suoi sul -10, e la sospensione sortisce effetti immediati perché la difesa tiene e con un parziale di 8-0 chiuso dalla tripla di Laganà i siciliani sono di nuovo a contatto. La partita è equilibrata, l’Orlandina si porta 2 volte in vantaggio con le triple di Del Debbio e Taflaj, ma Biella risponde sempre dall’arco con Berdini e Hawkins; all’intervallo il tabellone segna 52-48. Nel secondo tempo la partita resta sempre viva e scorre sugli stessi binari del primo: Biella prova a scappare (tripla di Miaschi per il +6), ma la coppia Floyd-Johnson riesce sempre a tenere i siciliani in scia: al 26’ la partita è di nuovo in parità a quota 66. Pollone è uno di quei giocatori che si vede poco ma si “sente” tanto, infatti prima con un rimbalzo in attacco e poi con un assist, consente a Carroll e Bertetti di segnare i canestri del nuovo +7 Edilnol. Capo non vuole saperne di uscire dalla partita, Gay infila dall’arco ma ancora Bertetti da 8 metri segna la tripla del 81-77 all’ultima sirena. Un paio di scelte offensive infelici di Floyd consentono un nuovo allungo per l’Edilnol, che al 33’ si porta sul +8 grazie al canestro dall’arco di Hawkins, Sodini chiama timeout ma sarà costretto a sospendere nuovamente il match dopo poche azioni perché se da una parte Floyd sbaglia nuovamente in attacco, dall’altra Hawkins capitalizza con due canestri per il 92-80 che si rivelerà l’allungo decisivo. Infatti l’Orlandina sembra aver subito definitivamente il colpo, e quando Carroll segna 5 punti in fila per il +17, cala il sipario sulla partita. Biella vince 106-88.

Edilnol Pallacanestro Biella: Berdini 7, Moretti, Loro, D’Almeida 14, Bertetti 9, Marco Laganà n.e., Barbante 4, Miaschi 16, Vincini 2, Pollone 2, Hawkins 24, Carroll 28. All. Iacopo Squarcina.

Orlandina Basket Capo d’Orlando: Ravi n.e., Taflaj 10, Conti, Gay 11, Floyd 21, Matteo Laganà 3. Johnson 27, Del Debbio 3, Triassi n.e., Moretti 13, Klanskis. All. Marco Sodini.

 

Riccardo Picco

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