Blackout Pesaro nell’ultimo quarto, una Brescia più squadra fa suo il match

Serie A News

VL Pesaro – Germani Brescia 86-92

(26-17, 25-26, 17-26, 18-23)

Il popolo pesarese ritrova la propria squadra  in campo nel parquet amico della Vitrifrigo Arena dopo quasi un mese dall’ultimo match casalingo con la speranza di ritrovare una vittoria fondamentale per la propria classifica e per la lotta salvezza anche alla luce dei risultati delle avversarie dirette. Brescia invece vuole risalire posizioni in classifica  per sperare di agguantare un posto play-off.

Il primo quarto scorre che è un piacere almeno sponda Pesaro, assolutamente più reattiva, precisa ed attenta a rimbalzo, fondamentale che invece latita in casa Germani. Tanto McCree per Pesaro, capace di ben 12 punti nei primi 10 minuti di gioco. Dopo il primo vantaggio del 2 a zero la Germani si sfalda sotto i colpi dei frombolieri pesaresi e subisce la velocità e l’aggressività di una Pesaro entrata nel parquet con ben altra voglia. McCree sembra essere in una di quelle giornate in cui non si ferma e continua a macinare punti e canestri anche nel secondo quarto anche se le percentuali di entrambe le squadre non sono certo brillanti. L’unico che stecca in casa Pesaro è proprio l’ultimo arrivato Lyons con lo 0/3 dalla lunga e 6 minuti in campo in tutto il primo tempo, con Boniciolli che per inserire il neo biancorosso ha deciso di lasciare in tribuna Lamon Murray. Nei primi minuti della seconda frazione, la Vuelle si pavoneggia troppo e Brescia invece diventa più concreta ed aggressiva con gli uomini di coach Diana che arrivano sul – 4 del 32-28 dopo un bel canestro di Moss. Per fortuna dei biancorossi c’è Mockevicius a farla da padrone sotto le plance con 5 punti consecutivi che riportano Pesaro sul +7, che diventa +9 con i tiri liberi di Blackmon che poi piazza anche la tripla del +10 ( 40-30 ). Coach Diana chiama time-out perché vede la propria squadra certamente poco combattiva dopo il +12 Pesaro con meno di 3 minuti dall’intervallo lungo. Beverly, forse il migliore dei suoi fino a questo momento prima segna ma poi commette il suo terzo fallo su McCree e viene richiamato in panca per Zerini. Gli errori anche banali si susseguono ma è sempre Pesaro ad arrivare prima sul pallone. In serie 3 conclusioni pensanti Hamilton – Blackmon per Pesaro – Cunningham per Brescia chiudono il tempo con il punteggio di 51-43 Pesaro.

Il secondo tempo inizia con una Germani sicuramente diversa e Vitali comincia a mettere in ritmo i suoi, trovando in Cunningham un affidabile terminale in attacco  per il -3 del 51-48. La partita diventa avvincente grazie alla verve di Cunningham anche se Blackmon continua a perforare la retina da tre ( 61-54) Bravo Zerini a farsi trovare sempre pronto con la partita che diventa spigolosa e con gli arbitri che iniziano a fischiare spesso e volentieri. Pesaro tira molto grazie agli extra possessi che i suoi lunghi producono a rimbalzo ma le percentuali sono deficitarie e non riesce ad ammazzare la partita, anzi la bomba di Sacchetti la riapre definitivamente per il 63-61 Pesaro e Boniciolli  è costretto a chiamare un provvidenziale time-out. Bravo il russo Shashkov su entrambe i lati del campo prima con la bomba e poi a rimbalzo in difesa ma Brescia non si scompone  e Sacchetti si sente ispirato. Palle perse e forzature sul finale di terzo quarto per Pesaro che sente il fiato sul collo di Brescia arrivata a -1 grazie a Laquintana (66-65). Il fallo tecnico per proteste e terzo personale di Mockevicius porta alla parità a quota 66 prima del contropiede di Blackmon fermato dal fallo di Laquintana  con 1,5 ” dal termine per il 68-66. Ma Pesaro commette il grave errore di non difendere sulla rimessa e lo stesso Laquintana trova il buzzer beat appena superata la metà campo con Brescia che torna in vantaggio proprio alla scadere di tempo (68-69). Ultimo quarto con ancora errori frutto di conclusioni personali, con Pesaro che non esegue mai i giochi, mentre Brescia si dimostra più squadra ed arriva il turno di Abass che ne mette 5 consecutivi, prima con una bomba e poi con una bella conclusione nel cuore dell’area per il 68-74 di vantaggio esterno. Abass diventa un fattore mentre Pesaro continua a buttare palloni in attacco. Brescia fa +10  68-78 con Pesaro in rottura prolungata. La bomba di Vitali è un macigno con Boniciolli che chiama un nuovo time-out sul 68-81 e 6 minuti da giocare. Finalmente per Pesaro, McCree leva il tappo dal canestro bresciano per il primi 2 punti Vuelle del quarto dopo quasi 5 minuti giocati e pure Lyons trova la bomba. Partita veramente strana, ora è Brescia a bloccarsi e Pesaro ritrova il miglior McCree che piazza la bomba del 78-83 con ancora 3 minuti da giocare. Prima la bomba di Sacchetti e poi il 2+1 di Mockevicius ma è Blackmon a dare speranza a Pesaro con la bomba del 84-87. Zerini il migliore dei suoi per continuità, punti rimbalzi segna da sotto mettendo la parola fine ad un match rocambolesco che alla fine Brescia ha meritato di vincere ma che Pesaro si è lasciata sfuggire di mano quando l’inerzia era tutto a suo favore. La partita finisce 86-92.

Tabellini 

Vuelle Pesaro: Blackmon 24, McCree 26, Artis 5, Lyons 5, Ancellotti, Monaldi 0, Shashkov  7, Zanotti 3, Mockevicius 16.

Germani Basket Brescia: Hamilton 5, Abass 18, Vitali 3, Laquintana 5, Cunningham 16, Beverly 9, Zerini 12, Moss 13, Sacchetti 11.

 

 

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