GERMANI BASKET BRESCIA – EA7 ARMANI MILANO 80-97
(19-25; 15-25; 31-25; 15-22)
Quintetti
BRESCIA: Landry, Berggen, Passera, Moss, Bushati
MILANO: Raduljica, Dragic, Pascolo, Cinciarini, Simon
Assenze
Problemi in settimana per Lee Moore, in dubbio fino all’ultimo, e anche Luca Vitali non è al top della condizione; mentre Repesa decide di far riposare Hickman, Gentile e La Torre.
Stato di forma
L’Olimpia si conferma la corazzata da battere sul suolo nazionale con tre vittorie in altrettanti incontri, mentre per la Germani si prospetta il secondo di tre ostici match su un calendario particolarmente maligno (Sassari, Milano, Avellino)
Scelta tattica
I padroni di casa puntano molto sulla forza dei singoli, in particolare Lee Moore, in grado di fare la differenza con il suo atletismo e la sua freschezza. Repesa invece si affida al suo ritmo partita e alla distribuzione equilibrata di minuti tra i suoi giocatori in vista delle due complicate gare europee contro Olympiacos e Real Madrid.
La gara
Milano impone subito il proprio gioco e ritmo partita, volando subito sul 10-3: Brescia litiga con il ferro e coach Diana prova a cambiare qualcosa chiamando timeout. Purtroppo la svolta non arriva, con i biancorossi che allungano ancora con le bombe di Simon e Dragic per il +14; la battaglia si sposta sulle conclusioni dal perimetro, ma è sempre il n.43 croato a dare i maggiori problemi alla difesa biancoblu. Le palle perse sulle elaborate azioni ospiti non vengono sfruttare a dovere dai padroni di casa (complici le basse percentuali dal campo), che mangiucchiano solo qualche punto per il 19-25 di fine primo quarto. Le giocate di Moore rimettono la Germani a -4 (21-25) e Repesa è costretto al minuto di sospensione per riordinare le idee; i padroni di casa però non demordono e ancora con Moore tornano a -1 (26-27), ma un minibreak di 4-0 costringe Diana al nuovo timeout. Sanders però inizia a punire la difesa avversaria e la tripla di Dragic riporta Milano a +11; la Leonessa inizia a perdere il filo della partita e dall’arco l’Olimpia non si fa pregare (10/18 a metà gara) e con Cinciarini vola a sul 30-47. Ora i milanesi sono in totale controllo e tale mantengono sul 34-50 all’intevallo.
Al rientro in campo, le squadre si danno battaglia a colpi di triple con Dragic e Moore protagonisti; la partita si apre di più sul piano fisico e questo favorisce le penetrazioni di Brescia che torna a -11 grazie ai viaggi in lunetta del suo n.2. L’Olimpia non segna più e Michele Vitali punisce con 5 punti per il -6; Simon prova a ridare ossigeno ai suoi e la sua penetrazione chiude il terzo periodo sul 65-75. Al rientro in campo, però la schiacciata di Sanders in campo aperto e l’ennesima bomba di Simon costringono Diana al minuto di sospensione; i ritmi rimangono equilibrati tra le due formazioni con Moore e Simon sempre in prima linea. La gara resta sempre sulle 10 lunghezze di margine, ma Milano è lucidissima nel controllare i nervi; Brescia accusa la fatica e l’Olimpia sbanca il PalaGeorge per 80-97.
Svolta della partita
La svolta più importante è arrivata a cavallo tra terzo e quarto periodo, quando nel momento migliore di Brescia, Simon ha guidato la squadra e favorito il parziale che da +6 ha riportato l’Olimpia a +15.
Migliori in campo
BRESCIA: Lee Moore, pericolo pubblico numero uno con 26 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 6 falli subiti per un 31 finale di valutazione
MILANO: Krunoslav Simon, mortifero e autore di 26 punti e 7 rimbalzi per un 28 finale di valutazione
Peggiori in campo
BRESCIA: Jared Berggen, nonostante i 10 punti e 5 rimbalzi commette un paio di errori e spinge poco sotto canestro
MILANO: Awudu Abass, più danni che costruzione negli 8 minuti in campo con 0 punti, 4 perse e -8 di valutazione
Tabellini
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 26, Passera, Berggren 10, Cittadini 1, Bruttini, Vitali L 1, Landry 18, Vitali M 14, Moss 7, Bushati 1, Bolis NE, Nyonse NE; RIMBALZI: 28 (Moore 8); ASSIST: 14 (Moore 6); T2: 11/25; T3: 12/38; TL: 22/32
EA7 ARMANI MILANO: Cinciarini 5, Pascolo 11, Fontecchio 4, Abass, Sanders 12, Macvan 7, McLean 6, Dragic 16, Kalnietis 5, Raduljica 5, Simon 26; RIMBALZI: 45 (Pascolo 9); ASSIST: 20 (Macvan 4); T2: 20/36; T3: 15/31; TL: 12/14
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
- James Nnaji, nuovo gioiello all’orizzonte per il Barcelona? - 12 Gennaio 2022
- Urban Klavzar è davvero un predestinato? - 24 Dicembre 2021
- Lefteris Mantzoukas, pazienza e duro lavoro per crescere nel Panathinaikos - 12 Dicembre 2021