Brescia-Varese, le pagelle: Abass fa la voce grossa, non basta a Varese uno Scrubb da 31 punti

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Openjobmetis Varese

Moore 6,5: il contributo dell’americano è prezioso per Varese. La sua regia da ben 8 assist è un tesoro nonostante una pressione infernale della Germani, la sua presenza a rimbalzo difensivo si fa sentire per tutta la gara (8 rimbalzi totali). Il pitturato dell’altra metà di campo però è intasato e l’esterno varesino ci prova da fuori ma quasi sempre fa cilecca (1/6 da tre). A fine gara, ha anche l’occasione di accorciare sul 73 a 71 con un floater che, beffardo fa in-and-out, e magari avrebbe cambiato gli ultimi 2 minuti.

Avramovic 5: non è il miglior momento della stagione per il serbo. Assente nel primo tempo, subisce la pressione di Jared Cunningham. Occhio però a sottovalutare il suo silenzio. Il numero 4 di Varese si accende in avvio di terzo quarto con un poster spaventoso su Abass, segna la tripla che affonda un parziale di 9 a 0 (per il 55-46) e poi si rivede nel quarto decisivo con un’altra bomba. A Varese però serve di più. In gare come queste, dev’essere un fattore.

 Scrubb 7,5: è l’unico motivo per cui Varese rimane in partita. Dalla prima tripla all’ultimo lay-up è la principale preoccupazione della difesa bresciana. In mezzo ci stanno quattro triple – su un totale di 5 su 8 – e 26 dei 31 punti totali che si porta a casa alla sirena del 40esimo minuto. Una prestazione magistrale che però a Varese non basta…

Archie 5:una gara che viaggia verso la fine troppo precocemente. Anche per lui i falli sono un fardello pesante da portare: in 12 minuti sul campo nella prima metà della sfida, 3 interventi spregiudicati gli costano altrettanti falli costringendo Attilio Caja a rimetterlo in campo dopo l’intervallo. Il personale parziale di 5 a 0 che restituisce speranze alla Openjobmetis è l’unica nota positiva della sua gara.

 Cain5: come al solito sempre presente sotto canestro con 5 rimbalzi nel solo primo quarto. Anche in attacco domina le plance, ma i suoi problemi più grandi nel primo tempo sono la difesa sulle penetrazioni avversarie e lo scoring dall’altra parte del campo. I suoi 4 falli in soli 15 minuti e i soli 2 punti lasciano in palese difficoltà la Openjobmetis. Lascerà la partita per problemi di falli, appunto, all’ingresso nell’ultimo parziale. La sua mancanza si sente, soprattutto sul versante difensivo.

Natali 6,5: entrare dalla panchina e prendere i panni del rivoltoso non è un compito semplice contro questa Brescia. La sua mano è tremolante sulla prima bomba nel secondo quarto, poi cambia del tutto carattere. Sfacciato, aggressivo anche in marcatura sui Moss o Hamilton di turno,  raggiunge l’apice della sua prestazione con le due bombe che nel momento più buio della gara (55-35) danno coraggio a Varese. Il migliore dalla panchina.

Tambone 5: dalla panchina 12 minuti senza volto. Non è facile entrare nella bolgia del PalaLeonessa, ma con la sua regia all’inizio del secondo quarto Varese colleziona solo 4 palle perse.

Iannuzzi 5: viene chiamato a fare il gioco sporco sotto canestro visti i problemi di falli del suo compagno di reparto Tyler Cain. Dall’inizio del secondo quarto, poi fino alla fine il pitturato varesino è sotto il suo controllo: difficile il compito in protezione del canestro sulle scorribande avversarie. Peccato per quel rimbalzo che si è fatto scippare da Cunningham sul -4…

Germani Brescia

Cunningham 7: sulla carta viene schierato come playmaker ma il suo lavoro è un altro. In difesa riesce ad annullare Aleksa Avramovic per gran parte della gara e in attacco esplode subito nel secondo quarto con una fiammata che lo porta a segnare 8 punti consecutivi. Anche a metàò del terzo quarto non dà pace alla difesa varesina: 4 punti e un assist per Laquintana garantiscono il 63-48.

 Abass 8: con la palla in mano fa quello che vuole. Il suo compito è far saltare la difesa varesina. Efficacia, costanza e aggressività. L’ex Armani Exchange non si fa mancare nulla e se Brescia vola sul 41 a 28 alla fine del primo tempo è anche grazie ai suoi 13 punti; nel secondo tempo abbassa i giri del motore ma può contare sulla solidità dei compagni.

Hamilton 7: la natura del marcatore si vede già dai primi istanti di gara quando colpisce ripetutamente la difesa ospite con un parziale di 4 a 0 tutto suo. Colpirà di nuovo la difesa di Varese con un altro paio di bombe che consegnano a Brescia il +20.

Moss 7: composto ed efficace. Un killer silenzioso che si fa sentire nel momento del bisogno. 13 punti (2 su 3 da due, 3 su 4 da tre) e 8 rimbalzi che non hanno bisogno di ulteriori descrizioni.

Beverly 6: 16 minuti sul campo di pura fisicità. Nei momenti di bisogno però, Diana necessita di Sacchetti sul campo.

Sacchetti 7: il suo apporto è fondamentale dalla panchina. L’ala di Brescia spalma 10 punti in 19 minuti salendo d’intensità nei momenti della rimonta varesina.

Laquintana 6,5: una buona gara a livello di carattere. Ad una squadra senza un vero e proprio play, considerata l’assenza di Luca Vitali, la sua prestazione vale di più di quanto possano dire le statistiche, soprattutto in uscita dalla panca. Dei 9 punti, importanti quelli che combinati con Cunnningham costruiscono il 63-48 nel corso del terzo quarto.

Zerini 6,5: le sue sportellate sotto canestro causano problemi ai lunghi varesini. Per lui 19 minuti di gamba e intensità.

 

 

Matteo Bettoni

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