Trento vince a Cremona una partita sempre sul filo dell’equilibrio

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VANOLI CREMONA 84-89 DOLOMITI ENERGIA TRENTO

(21-20, 19-24, 22-16, 22-29)

In una partita in cui il divario massimo è stato di 7 lunghezze, prima a favore di Trento e poi di Cremona, la squadra di coach Buscaglia espugna il PalaRadi bloccando per larghi tratti la fonte di gioco cremonese e lasciando poco spazio per il tiro da tre punti. Ottimo Flaccadori con 21 punti, soprattutto quando contava, e la gestione di Craft. Per Cremona altra prova molto positiva di Mathiang con 20 punti e 10 rimbalzi ma è sembrato mancare, per merito della difesa di Trento, quel flusso offensivo che ha meritatamente dato la posizione in classifica alla squadra di coach Sacchetti

Entrambe le squadre cominciano con buone percentuali ma anche tantissime palle perse (8 totali in 5 minuti), merito soprattutto di due difese molto aggressive sulla palla e nei giochi a due. Trento ha tanto da Marble e si appoggia molto in post a Pascolo cercando il gioco interno (5/9 da due dopo 10′), mentre Cremona segna con costanza da tre punti (3/5) e chiude il primo quarto avanti di 1, distribuendo come sempre bene i punti (21-20). La partita è molto fisica, con tanti viaggi in lunetta e soprattutto la Vanoli fa fatica a scardinare la difesa trentina, brava a negare le conclusioni da tre punti e fermare i contropiede cremonesi. Marble e Craft regalano a Trento il massimo vantaggio sul +7, Cremona resta a contatto con Saunders e Mathiang, molto coinvolto e efficace in lunetta ma con la difesa la Dolomiti Energia chiude il primo tempo avanti di 4 (40-44).

 

Cremona riesce a difendere con efficacia a inizio terzo quarto e a correre in contropiede perdendo meno palloni, tornando così avanti nel punteggio con un parziale di 11-0, ispirato da Stojanovic e ancora da Mathiang. Trento ricuce con un 7-0 e torna di nuovo avanti (51-53) prima dei 4 punti consecutivi di Ricci. Altro controparziale trentino di 4-0 e la partita resta sul filo dell’equilibrio prima dell’ultimo quarto (62-60). L’equilibrio regna anche a inizio periodo nonostante Cremona raggiunga il massimo vantaggio sul +7 prima dei canestri di Flaccadori e dei viaggi in lunetta di Hogue. Aldridge segna da 3, Trento replica tanto e bene dalla lunetta e a a 2.44 dalla fine il punteggio è 81-81. Il canestro su rimbalzo offensivo di Mathiang è seguito da un 5-0 Trento di un ottimo Flaccadori per il +3, Saunders e ancora Flaccadori fanno  1/2 dalla lunetta ma sul possesso decisivo Cremona perde palla e Trento con il canestro finale di un sempre in controllo Craft espugna così il PalaRadi.

Cremona: Saunders 9, Feraboli NE, Gazzotti 1, Diener 12, Ricci 14, Demps 5, Ruzzier 8, Mathiang 20, Aldridge 8, Stojanovic 7.

Trento: Marble 15, Pascolo 12, Mian 3, Forray, Flaccadori 21, Craft 18, Mezzanotte NE, Gomes 3, Hogue 15, Lechtaler, Jovanovic 2.

Michele Manzini

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