Delfino Tambone Pesaro

Brindisi-Pesaro, pagelle: Delfino a capo di una VL perfetta, Willis si salva tra i pugliesi

Home Pagelle Serie A

HAPPY CASA BRINDISI

O. Krubally 5,5: Cerca di portare il suo mattoncino alla causa in difesa con i suoi shaw forti sui pick and roll, il problema è che Pesaro si è subito adattata evitando le sue trappole difensive.

A. Zanelli 6: Solo lui e Willis sono sopra la sufficienza. Nonostante abbia vita difficile in difesa, prova a dare ritmo all’attacco con qualche giocata d’energia.

D. Harrison 5: Il grande assente del match. Non riesce proprio a mettersi in ritmo sia per colpa della buona difesa pesarese, sia per qualche forzatura di troppo: segna i primi due punti dopo ben 23 minuti. In difesa poi ha sofferto tremendamente i piccoli biancorossi. Alla fine lo score riporta 16 punti in 28 minuti ma con un 3/13 dal campo. Partita da dimenticare.

R. Visconti s.v.: In tre minuti di impiego si distacca solo per il gioco da quattro punti contro Delfino.

R. Gaspardo 5: Gioca più di metà partita, ma non riesce ad aiutare i suoi a riaprire il match.

D. Thompson 5: Con Harrison bloccato non riesce a sostituirsi e prendere in mano i suoi compagni, nonostante coach Vitucci lo impieghi praticamente per tutto il match. Inoltre, in difesa non sa che pesci prendere contro l’indemoniato Robinson e gli altri piccoli pesaresi.

J. Bell 5: In difesa è un continuo inseguire l’uomo; mentre in attacco, dopo un inizio a dir poco a rilento, è riuscito a mettere a segno qualche tiro dalla lunga distanza, ma a partita già compromessa.

N. Perkins 5,5: Ingaggia una bella lotta contro Cain vicino al ferro, costringendolo a 3 falli nel solo primo tempo; però c’è anche il rovescio della medaglia: nemmeno per lui è comodo difendere su un mastino come il lungo di coach Repesa che spalle a canestro riesce a segnargli in testa grazie all’ottimo repertorio di movimenti in post e a far segnare i compagni.

D. Willis 7: L’unico che ci ha provato dall’inizio alla fine. Durante il primo quarto shock è stato lui che ha provato a suonare la carica, senza però essere seguito da nessuno; mentre nel secondo tempo ha continuato a farsi vedere muovendosi bene lungo la linea di fondo e lottando vicino a canestro, trovando fortuna pure da dietro l’arco. Nella buia serata di Brindisi lui salva ampiamente la faccia chiudendo con 23 punti con oltre il 70% dal campo e 7 rimbalzi per 31 di valutazione.

All. Francesco Vitucci 5: Pesante battuta d’arresto per la sua Happy Casa dopo 10 vittorie consecutive. I suoi ragazzi non sono mai stati davvero in partita, subendo l’inizio sprint di Pesaro dove, inoltre, lui ci ha messo del suo con un fallo tecnico per proteste nel momento peggiore. Con il punto di riferimento offensivo primario, cioè Harrison, bloccato egregiamente dalla difesa marchigiana, i pugliesi non sono stati capaci di trovare delle vere alternative eccetto Willis. Come ha detto lui stesso in conferenza stampa dopo la gara: “Una botta in testa ti fa tornare con i piedi sulla terra, ci servirà da lezione”

CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO

H. Drell 5,5: Entra nelle rotazioni probabilmente visto l’infortunio di Massenat e scrollarsi di dosso la polvere non è facile, infatti in difesa fatica a tenere il primo passo degli avversari e in attacco sbaglia facili tentativi.

F. Massenat 6,5: Parte forte attaccando subito il ferro e aggredendo positivamente in difesa ai piccoli brindisini. Peccato per l’infortunio al polso nel primo quarto che gli fa terminare anzitempo il match.

A. Filloy 6: L’argentino in qualche modo prova a tenere a bada due clienti non facili come Harrison e Thompson, complice anche la loro serata no. In attacco riesce ad unirsi alla festa del tiro da tre, ma pesano le quattro perse.

T. Cain 7: La solita prova di grande solidità: punti con movimenti spettacolari vicino al ferro e ottima visione di gioco nel servire i compagni in backdoor. Vince il duello con Perkins, che lo ha comunque costretto a commettere anzitempo il 3° e 4° fallo.

J. Robinson 7,5: Il folletto di Pesaro mette giù una prestazione fantastica sia dal punto di vista realizzativo, riuscendo a segnare da fuori e buttandosi dentro contro avversari ben più alti di lui, sia di gestione della palla. In difesa non ha nemmeno sofferto troppo il mismatch d’altezza contro gli avversari.

M. Tambone 7: Dalla panchina porta tantissima energia sui due lati del campo: in attacco si fa trovare pronto, mentre in difesa è bravo a leggere le penetrazioni avversarie quand’è sul lato debole e a contenere gli attacchi uno contro uno.

M. Filipovity 7: L’ungherese dimostra ancora una volta che può essere un fattore sia vicino che lontano dal pitturato: segna praticamente tutti i tiri piedi per terra oltre ad essere stato presente in area per aiutare Cain e Zanotti a rimbalzo.

S. Zanotti 6,5: Minuti di qualità per il quattro-cinque di Repesa su entrambi i lati del campo.

C. Delfino 9: Carlos Delfino non ha età. Segna 12 dei primi 25 di Pesaro senza errori dal campo, con certe triple di elevata caratura tecnica. La partita di “carlitos” è praticamente perfetta, eccezion fatta per due errori da segnalare; un banale fallo su Visconti che capitalizza un gioco da 4 e una palla persa nel terzo quarto su scarico a Filipovity. Nella ripresa cala inevitabilmente, ma trova il tempo di infilare un’altra manciata di punti. E’ l’MVP del match con: 24 punti (2/4 da due e 6/7 da tre), 5 rimbalzi per 29 di valutazione.

All. Jasmin Repesa 8: Inizio spettacolare dei suoi ragazzi che mettono in campo quella cattiveria agonistica che tanto era mancata nelle due precedenti uscite. Nonostante ciò, ferma la partita ogni qualvolta Brindisi metta a segno un mini parziale per evitare che i suoi si rilassino troppo. Perso Massenat e Cain con tre falli nel primo tempo, è riuscito a trovare energie e punti anche dai comprimari. Merito di aver preparato splendidamente la partita, soprattutto per quanto riguarda la difesa contro le principali bocche di fuoco brindisine.

 

Immagine in evidenza: victorialibertas.it

Kevin Bertoni

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.