In un contesto internazionale non certo tranquillo, la Russia aggiunge un altro ulteriore elemento di tensione con gli Stati Uniti. Nelle scorse ore infatti il Federal Customs Service ha annunciato che a febbraio una giocatrice di basket americana, anonima, è stata detenuta all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca per possesso di droga. Successivamente la donna sarebbe stata arrestata e sarebbe stata avviata un’indagine. Di lei, mediante le autorità russe, si sa che è una giocatrice WNBA e due volte campionessa olimpica con Team USA. Ogni indizio sembrerebbe condurre a Brittney Griner, centro dell’UMMC Ekaterinburg e una delle migliori cestiste del mondo.
Griner non è mai scesa in campo con Ekaterinburg dal momento dell’accaduto, nonostante prima non avesse saltato neanche una partita col club russo. Secondo quanto riportato dalle autorità russe, la donna sarebbe stata arrestata appena arrivata su suolo russo da New York, dopo che la cinofila ha individuato un kit da sigaretta elettronica sospetto. Nel liquido utilizzato per quest’ultima, ci sarebbe stato dell’olio di cannabis, un narcotico.
In questa stagione Griner ha mantenuto 13.2 punti e 4.2 rimbalzi con il club russo. Se dovesse essere ritenuta colpevole, rischierebbe fino a 10 anni di carcere.
Fonte: BasketNews
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