Con le partite di venerdì è finita l’andata della stagione regolare di EuroLega e perciò noi di BU abbiamo pensato di andare a stilare il nostro EuroLeague mid-season Awards, con alcuni premi classici, tipo MVP, MIP, Miglior difensore, eccetera, e altri un po’ più innovativi, per esempio il giocatore rivelazione oppure quello flop.
Partiamo dall’MVP di questo BU EuroLeague mid-season Awards, che non può che essere il leader della Virtus Bologna, Toko Shengelia.
MVP: Tornik’e Shengelia
Il georgiano sta probabilmente giocando la sua miglior stagione di EuroLega, guidando la Virtus Bologna al secondo posto in classifica, il primo tra quelle che fanno il campionato degli umani, visto che il Real Madrid sta facendo un torneo a parte. Shengelia si è caricato sulle spalle la squadra e sin dalla Supercoppa di Brescia ha dimostrato di voler essere il nuovo leader delle VuNere, dopo l’addio di Milos Teodosic in direzione Stella Rossa Belgrado. In una parola: MVP.
Miglior difensore: Walter Tavares
Il capoverdiano è l’emblema della difesa granitica del Real Madrid e forse anche il giocatore che ha fatto vincere loro (quasi) tutte le partite, anche se raramente è il miglior marcatore dei suoi. Tavares è un po’ quello che è (stato), per cervi versi, Draymond Green per i Golden State Warriors: la molla difensiva che permette ai vari Campazzo, Musa, Hezonja, Llull e altri di poter segnare tantissimi canestri nella metà campo offensiva. Un giocatore del genere merita un posto importante in NBA.
Rising Star: Gabriele Procida
L’italiano è una delle poche fiammelle di speranza di un ALBA Berlino che ha praticamente sempre perso, a parte in casa con Milano e incredibilmente a Barcelona, in un momento estremamente negativo per i catalani. Procida sta confermando il suo progresso difensivo – che aveva già dimostrato l’anno scorso – ma anche quello offensivo, tanto da riuscire a segnare persino 22 punti in una singola gara contro il Maccabi Tel-Aviv. Continua così Manuè!
Miglior coach: Luca Banchi
Il grossetano è arrivato un po’ per caso e un po’ per sbaglio alla Virtus Bologna e l’ha portata prima a vincere una Supercoppa e poi a chiudere 2a il girone d’andata di EuroLega. Impossibile non dargli la palma di miglior allenatore di questa metà stagione, visto che il premio per Chus Mateo sarebbe scontato, essendo il coach della squadra campione in carica. L’aspetto positivo è che Banchi non ha nessuna voglia di smettere di competere e vincere e quindi vuole trasformare questo BU EuroLeague mid-season Awards in un premio a tutti gli effetti, conferitogli dall’EuroLega.
Most Improved Player: Markus Howard
Il fratello più piccolo di Jordan, ex Napoli, è secondo noi il giocatore “più migliorato” fino a questo momento. Ricordiamo che Howard ha fatto (più o meno) due anni in NBA al fianco di Nikola Jokic ai Denver Nuggets ma nell’estate 2022 ha deciso di raggiungere il fratello in Europa per giocarsi le sue carte sul campo. Beh, lo sta facendo nel migliore dei modi e non saremmo stupiti se nell’estate del 2024 riuscisse a strappare un contratto garantito in NBA per come sta giocando con i baschi.
6th Man: Chima Moneke
Restiamo sempre in casa Baskonia ma spostiamoci nel settore lunghi. Il nigeriano, dopo aver fallito in NBA, ha deciso di tornare in Europa e, prima al Monaco, e ora in Spagna, sta dimostrando di poter essere un giocatore dominante in EuroLega. La coppia Howard-Moneke, ben supportata da Cody Miller McIntyre, Vanja Marinkovic e Tadas Sedekerskis, con Dusko Ivanovic in panchina, ha permesso al Baskonia di chiudere il girone d’andata a un solo successo dal 4° posto.
Giocatore rivelazione: Gabriele “Iffe” Lundberg
Il danese era un separato in casa alla Virtus finché Sergio Scariolo era sulla panchina di Bologna, ma l’arrivo di Banchi ha cambiato tutto. Oggi Lundberg è assolutamente un elemento chiave della Segafredo e ha deciso non poche partite con i suoi punti, vedi per esempio l’ultima d’andata in casa del Partizan Belgrado con un canestro meraviglioso a pochi secondi dal termine. Con un Lundberg così, la Virtus Bologna non può far altro che continuare a sognare.
Giocatore flop: Kemba Walker
Inutile dire che è stato il colpo di mercato che ha fatto più rumore di tutti la scorsa estate. Ma è anche inutile dire che è quello che ha maggiormente deluso, anche più dell’altro ex NBA Jabari Parker. Il 4 volte All-Star sta viaggiando a solo 4.4 punti di media e gioca meno di una dozzina di minuti a partita, complice una condizione fisica che definirla deficitaria è farle un complimento. L’unica speranza per i tifosi del Monaco è che la sua condizione migliori e di conseguenza anche le prestazioni in campo.
Squadra rivelazione: Virtus Bologna
2a in classifica con una squadra non costruita dal coach che la allena. Dobbiamo aggiungere altro? Abbiamo più volte fatto i complimenti alla Virtus Bologna per quello che ha fatto finora e l’abbiamo premiata in tanti modi diversi in questi BU EuroLeague mid-season Awards.
Squadra flop: Stella Rossa Belgrado
A proposito di mercati stellari, quello della Stella Rossa Belgrado di quest’estate ha meravigliato tutti, eppure hanno vinto solo 6 gare in tutto il girone d’andata. Shabazz Napier, grandissimo colpo estivo che però ha già lasciato la Serbia per tornare a Milano, ha avuto diversi problemi fisici e comunque non si è integrato con la squadra. Nemmeno il cambio di allenatore ha migliorato più di tanto il rendimento dei serbi, che però possono assolutamente tornare ancora in corsa sia per il play-in sia per il playoff nel girone di ritorno.
1ST TEAM
- Facundo Campazzo
- Mike James
- Shane Larkin
- Torneik’e Shengelia
- Serge Ibaka
2ND TEAM
- Markus Howard
- Nicolas Laprovittola
- Shavon Shields
- Dinos Mitoglou
- Chima Moneke
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