Settembre è il mese dei pronostici per il basket italiano ed europeo ed è per questo che abbiamo deciso di realizzare il BU Serie A Power Ranking 2024-2025, partendo naturalmente dal basso e dividendo il tutto in 4 fasce da 4 squadre ciascuna: lotta salvezza, salvezza tranquilla, playoff e lotta Scudetto.
Chiaramente è un po’ un gioco d’azzardo perché le squadre sono ancora in preparazione e sappiamo che molto spesso i roster cambiano durante la stagione, oltre che gli allenatori, perciò prendetelo come un giochino in vista dell’inizio della stagione, con la speranza di essere smentiti dal campo perché sappiamo che il basket è il gioco più bello e imprevedibile del mondo.
13° POSTO: OPENJOBMETIS VARESE
La formazione a cui capo c’è Luis Scola ha deciso di puntare tutto su Nico Mannion, come fatto durante la seconda parte della stagione scorsa, culminata con un salvezza (quasi) all’ultima giornata. Quest’anno l’italo-americano sarà ancora di più al centro del progetto perché gli hanno letteralmente dato in mano le chiavi del team, guidato da Herman Mandole, che era stato a Varese in qualità di assistant coach per un paio di stagioni al fianco di Matt Brase prima e Tomas Bialaszewski poi.
La preseason non è stata ottimale, con tanto di arrabbiatura da parte dello stesso Mandole con i suoi dopo il pesantissimo KO contro Trento. Inoltre hanno anche dovuto affrontare il problema Leonardo Okeke, che sarebbe dovuto essere un giocatore importante per la squadra, ma così non sarà perché i prealpini hanno preferito lasciarlo andare a causa dei problemi che ha avuto fuori dal campo e che potrebbero incidere sulle sue prestazioni, puntando al suo posto su Abdel Fall, senegalese di nascita ma italiano di adozione e di cittadinanza.
Crediamo comunque che alla fine l’Openjobmetis abbia tutte le carte in regola per salvarsi, anche se non proprio agevolmente, chiudendo così al quart’ultimo posto in classifica, ma non a molti punti sopra rispetto alla penultima, considerando l’equilibrio che regna nel campionato di Serie A e motivo per cui è complicatissimo realizzare il BU Serie A Power Ranking.
14° POSTO: NUTRIBULLET TREVISO
I trevigiani arrivano da una stagione difficile, culminata comunque con una salvezza, complicata ma pure sempre una salvezza. Il coach è stato confermato perché in panchina ci sarà ancora Frank Vitucci, che chiaramente vorrebbe migliorare le pessime prestazioni della passata stagione ma il materiale umano a sua disposizione è più o meno lo stesso dell’anno passato.
E questo può essere un bene o un male. Un bene perché conosci già gran parte del roster, aspetto non banale da una stagione con l’altra; un male perché comunque quei giocatori non hanno proprio fatto faville nel 2023-2024. Nonostante ciò, qualche innesto interessante è stato fatto, a partire da Bruno Mascolo, che viene da una stagione da comprimario alla Virtus Bologna, ma pur sempre in un contesto di EuroLega e quindi ha avuto modo di confrontarsi con giocatori di livelli altissimi.
La scommessa è JP Macura. Non tanto per il valore in sé del giocatore, che ha già dimostrato a Tortona di poter fare la differenza in Serie A, quanto più per la sua tenuta fisica. Ricordiamo che viene da una stagione intera di inattività e non è sempre semplice ripartire. Questi sono i motivi che ci hanno portato a mettere Treviso poco sopra alla soglia retrocessione in questo BU Serie A Power Ranking.
15° POSTO: ESTRA PISTOIA
Pistoia arriva da un paio di annate incredibili con Nicola Brienza in panchina: prima la promozione inaspettata e poi Coppa Italia e playoff, traguardi ancor più inaspettati. Verso la fine della scorsa stagione è cambiata la proprietà e quindi c’è stato un “ripulisti” generale, a partire proprio dallo stesso Brienza, che da miglior coach di Serie A è dovuto scendere in Serie A2 a Cantù perché nessuno ci ha puntato dopo la separazione con i toscani.
Le incognite sono veramente tante in casa biancorossa. La prima è il coach: Dante Calabria. L’ex giocatore non ha mai avuto chissà quali esperienze a livello di panchine, ha fatto qualcosa in America ed è stato vice a Torino per qualche mese diversi anni fa. Non si offenderà nessuno se diciamo che è il coach con meno esperienza a questi livelli tra i 16 di Serie A perché è un dato oggettivo. Questo non vuol dire che non potrà fare bene ma è lecito porsi dei dubbi perché non è semplice allenare in un contesto di Serie A, per chiunque, figuriamoci per una persona che in precedenza ha avuto pochissima esperienza in questo ruolo, specialmente da head coach.
Il roster allestito è fatto quasi esclusivamente da giocatori neofiti per la Serie A, con Maverick Lewin Rowan, figlio di Ron Rowan, neo presidente del club, che ha fatto alzare qualche sopracciglio ai tifosi pistoiesi. La grande scommessa si chiama Eric Paschall, ex giocatore NBA di quasi 28 anni che abbiamo visto anche ai Golden State Warriors in compagnia con Steph Curry durante il periodo COVID. L’unica certezza è Semaj Christon, anche lui ex NBA e che viene da due stagioni in Serie A tra Tortona e Brescia, peccato che sia stato inserito a roster letteralmente questa settimana, quindi non ha fatto la preparazione con la squadra e non può avere il giusto affiatamento con i compagni. Riusciranno questi due ex giocatori NBA a portare alla salvezza Pistoia e a smentire la nostra previsione di retrocessione?
16° POSTO: VANOLI CREMONA
La Vanoli Cremona è una delle squadre con il budget più basso di questa Serie A e questo ha portato inevitabilmente al GM Andrea Conti a fare delle scommesse. Il grande colpo di mercato è stata la conferma per un’altra stagione di Paul Eboua, che l’anno prossimo quasi certamente vedremo nel roster dell’Olimpia Milano, essendo ora di loro proprietà. Dopodiché ha pescato molto dalla Serie A2 con Stefan Nikolic, Federico Poser e Federico Zampini. L’ultimo italiano è Luca Conti (più vari giovani). Insomma, un reparto italiani tutto da verificare…
A livello di stranieri coach Devis Cavina, confermatissimo dopo la promozione e l’ottima scorsa stagione, potrà contare di nuovo su Trevor Lacey, ormai un suo pretoriano, e sul playmaker Corey Davis. Tariq Owes, già visto in Italia a Varese e Napoli, è da valutare perché è un giocatore abbastanza discontinuo, capace di dominare contro Milano ma anche di fare fatica contro formazioni di bassa caratura.
Noi crediamo che la salvezza o meno di Cremona passerà dalle mani e dai punti di Phil Booth. Se il classe 1995 riuscirà subito a integrarsi e fare la differenza, lui che nel suo curriculum venta anche Strasburgo e Buducnost, allora sarà più facile per la Vanoli salvarsi. Altrimenti la retrocessione potrebbe essere l’unica via, come abbiamo scritto nel nostro BU Serie A Power Ranking.
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