Cantù, Pini polemico: "Non mi aprono lo spogliatoio per fare allenamento"

Giovanni Pini è un separato in casa alla Pallacanestro Cantù e lo è da praticamente un paio di settimane, in attesa o di una soluzione con la società o di una nuova destinazione, magari la Fortitudo Bologna, sua ex squadra.

Il lungo della formazione brianzola quest’oggi ha pubblicato una storia dove ha mostrato sullo sfondo il logo di Cantù e ha scritto in sovrimpressione questo:

“Non è un problema fare allenamento alle 8 del mattino. Ma se io, il preparatore e il vice allenatore ci presentiamo in palestra in orario, mi aspetto che qualcuno apra lo spogliatoio con all’interno le scarpe e l’abbigliamento per allenarsi. Senza quello è solo una gran perdita di tempo per tutti e 3 (non è la prima volta che capita)”.

La società Pallacanestro Cantù ci ha informato che purtroppo lo spogliatoio non è stato aperto all’orario concordato per una contingenza personale molto importante e non procrastinabile che ha impedito al responsabile preposto di arrivare in orario.

Pini, essendo stato sospeso da Cantù con tanto di comunicato stampa, non può allenarsi con il gruppo e quindi deve farlo in altri momenti della giornata.

Immagine in evidenza: Pallacanestro Cantù