Cantù si sveglia tardi: vittoria col brivido per Capo d’Orlando

Serie A Recap

Pallacanestro Cantù 73-79 Orlandina Basket

(11-23; 12-25; 24-12; 26-19)

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QUINTETTI

Pallacanestro Cantù: Dowdell, Pilepic, Darden, Johnson, Calathes

Orlandina Basket: Ivanovic, Stojanovic, Diener, Iannuzzi, Delas

ASSENZE

Cantù si presenta a ranghi completi, anche se Callahan ha avuto qualche problemino in settimana.
Capo d’Orlando deve invece fare a meno di Berzins e Sandro Nicevic.

STATO DI FORMA

Cantù non sta vivendo la sua stagione migliore, ritrovandosi a metà strada tra dei playoff apparentemente troppo lontani e una salvezza non apparentemente a rischio.
L’Orlandina invece viene da una delusione alle Final Eight, con quella semifinale mancata per questione di centimetri (e anche di scelte sbagliate) contro la corazzata Reggio Emilia. Nonostante la parentesi riminese, i siculi sono lì in piena corsa playoff.

SCELTA TATTICA

Nella prima metà di gara, Cantù pare confusa e senza idee in campo, ma soprattutto concede tantissimo difensivamente ad una più solida Orlandina. Cantù cerca molto Johnson, che però ha una delle peggiori partenze della sua stagione, mentre Capo d’Orlando ha fortuna nel trovare un Dominique Archie in grandissimo spolvero: il risultato è un massacro da parte degli ospiti.

Nel secondo, come immaginabile, la storia è diversa. Cantù (e soprattutto Johnson, almeno in parte) escono dal loro torpore, migliorando soprattutto difensivamente: ciò inceppa la macchina siciliana, che risulta dunque molto meno efficace.

LA GARA

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Il match comincia con un 0-4 firmato da Iannuzzi e Stojanovic. Mani fredde per Johnson, asse portante canturino, mentre è caldissimo Stojanovic per quanto riguarda gli ospiti: dopo 7 minuti, l’Orlandina tocca il +8 (9-17) grazie a due punti di Ivanovic. I siciliani non si fermano: sul finire del primo quarto ecco il secondo affondo, con Archie che sigla la tripla del +11 (11-23) su assist di Perl. Cantù rischia di veder subito scivolare via la partita.
Toccato il -15 (11-26), Cantù prova la reazione, ma un sontuoso Archie spegne il fuoco sul nascere con due triple sanguinosissime. I brianzoli sono dunque in caduta libera: sotto i colpi di Delas toccano il -18 e il -20, e subito dopo arriva il -23 (17-40) firmato da Drake Diener, dopo soli 15 minuti di gara. L’emorragia finisce grazie ad un gioco da tre punti di Acker (20-42). Il primo tempo termina 23-48.

Cantù comincia la seconda frazione con un parzialino di 7-2, che la porta a -20 (30-50). La reazione sembra tardiva, ma ciò nonostante i brianzoli mostrano un’altra faccia: Johnson schiaccia il -16 (37-53) a 14 minuti dalla fine. Capo d’Orlando perde lucidità, la partita pare riaprirsi. Darden e Johnson guidano Cantù nel tentativo di un’insperata rimonta, e il terzo quarto termina 47-60.
Il parziale prosegue anche nell’ultimo quarto: Dowdell dalla lunetta segna il -9 (51-60). Cantù si fa prendere dalla foga, cominciando a sparare da oltre l’arco: il più delle volte il tentativo è vano, ma quando entra vale il -8 e -7. L’incredibile rimonta sembra ora realtà: Calathes sigla il -5 (61-66). Ma Capo d’Orlando dimostra, ancora una volta, di essere una grande squadra, e con un parziale di 7-0 torna ad un solido +12 (61-73) che sembra mettere in cassaforte la partita. Tepic chiude il match, che termina 73-79.

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SVOLTA DELLA PARTITA

La svolta è senza dubbio il parziale siciliano di 7-0, arrivato a meno di 5 minuti dal termine della gara dopo che l’Orlandina aveva buttato 20 e passa punti di scarto: mortifera la tripla di Archie del 61-73.

MIGLIORI IN CAMPO

Per Cantù non si salva nessuno.. nei primi 20 minuti: il discorso per la seconda parte della gara è opposto. In ogni caso, buona la prova di Pilepic (17 punti e 4 recuperate) e di Dowdell (11+10 assist).

MVP indiscusso della gara, in ogni caso, è Dominique Archie, che chiude con 20 punti e un mortifero 5/8 da oltre l’arco. Benissimo anche Stojanovic.

PEGGIORI IN CAMPO

JaJuan Johnson parte malissimo, mostrando il peggior primo tempo da quando è arrivato a Cantù, ma si risolleva alla fine della gara. Per Cantù male Acker e Cournooh, che non sfruttano i minuti concessi loro.

In casa Orlandina, non brilla certo Drake Diener (5 punti e 2/6 dal campo), ma non si può parlare di prestazione negativa per nessuno dei giocatori siciliani.

TABELLINI

Pallacanestro Cantù: Pilepic 17, Dowdell 15, Johnson 14, Parrillo 2, Calathes 11, Darden 8, Callahan 2, Cournooh 1, Acker 3
TL 14/19, T2 22/39, T3 5/23
Rimbalzi: 30 (Johnson 7)
Assist: 17 (Dowdell 10)

Orlandina Basket: Delas 6, Archie 20, Ivanovic 8, Diener 5, Tepic 10, Iannuzzi 12, Stojanovic 16, Perl 2
TL 13/18, T2 21/37, T3 8/17
Rimbalzi: 32 (Diener 6)
Assist:17 (Archie e Ivanovic 4)

Gabriele Buscaglia

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