La Fulgor Libertas nel pomeriggio di mercoledì scorso è entrata nello studio notarile Sciumbata di Roma come una modesta società in condizioni finanziarie tutt’altro che rosee e ne è uscita come la squadra di basket più ricca d’Italia.
Come è potuto accadere tutto ciò? Bisogna ringraziare Massimiliano Boccio e Miirela Chirisi, che sono entrati in società in veste di soci, mettendo agli atti un aumento di capitale di ben 5 Milioni di euro, portandolo a quota 5 Milioni e 50 mila euro. Per capire la vastità dell’operazione basta guardare il capitale sociale di altre società italiane: quello di Milano ammonta a 3 M, la Virtus Bologna si ferma a 601k euro, mentre Roma e Sassari arrivano solamente a 100k.
Per coloro che masticano di meno l’economia, cosa è il capitale sociale? Non è il budget di una società, bensì una quota che si versa e che costituisce una “garanzia” per la società, infatti più questo è alto, più facilmente si ottengono prestiti bancari, ma soprattutto da questa somma si può attingere per ripianare eventuali bilanci negativa. Dunque un capitale così elevato rappresenta una sicurezza per il futuro vicino e lontano della Fulgor Libertas, che vede così scomparire il rischio fallimento per molti anni avvenire.
Bisogna però sottolineare che Boccio e la Chirisi non hanno ancora versato un singolo euro, ma si sono impegnati a farlo nel giro dei prossimi giorni. Di qui il notaio ha predisposto l‘atto che diventerà operativo “ad avveramento di condizioni”, ovvero solamente quando la coppia effettuerà realmente l’aumento di capitale.
Per Forlì dunque si prospetta un mercato principesco, grazie alla coppia Boccio-Chirisi, proprietari di un’azienda situata nei pressi della città, ma di cui si sa ben poco: nessun sito internet o numero di telefono, di loro si sa solo che opererebbero nel campo della comunicazione e delle finanza e che il loro capitale sociale ammonta alla ragguardevole cifra di 27 milioni di euro.
Mirela Chirisi, giovane e attraente ragazza rumena compagna di Max Boccio, diventerà dunque la presidentessa e da ambienti vicini alla società filtra che “non sarà né la prima né l’ultima novità”. Staremo a vedere gli sviluppi di questa vicenda che per ora appare quantomeno curiosa.
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