Conosciamo la nuova Aquila Trento: analisi del roster e pronostico!

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L’AQUILA TRENTO

  • Coach: Paolo Galbiati

P: Quinn Ellis, Toto Forray, Jordan Ford
G: Myles Cale, Andrea Pecchia, Patrick Hassan
AP: Lamb, Denis Badalau, Saliou Niang
AG: Eigirdas Zakauskas
C: Selom Mawugbe, Jordan Bayehe

Tra i rosters più innovati della serie A, la Dolomiti Energia Trento conferma soltanto il capitano Toto Forray e i giovanissimi Quinn Ellis e Saliou Niang rispetto alla passata stagione.

Ben nove volti nuovi hanno completamente rivoluzionato la franchigia guidata dall’ottimo Galbiati, orfana delle due stelle Kawar Baldwin e Andrej Grazulis, rispettivamente firmati da Baskonia e Virtus Bologna. Poi un ulteriore e non programmato intervento in entrata per rimpiazzare la partenza a sorpresa di Hommes, che ha attivato la clausola di uscita dal contratto.

UN PLAYMAKER DALLA G-LEAGUE

Il colpo della regia è Jordan Ford, 25enne playmaker americano affermatosi nella G-League dopo una fugace esperienza in NBA con i Sacramento Kings. Nella seconda squadra dei Kings militante nella lega di sviluppo Ford ha registrato un rendimento realizzativo da oltre 16 punti di media a partita e 4 assist.

Predilige molto più la penetrazione al tiro da fuori, motivo per cui sa come mettere in ritmo i compagni creando tiri puliti dall’arco; mani vellutate, è un buon lettore di gioco e spesso cliente in lunetta.

LA POINT-GUARD

Primo passo bruciante, atletismo straordinario e ottima attitudine ad assorbire i contatti. Sono queste le principali caratteristiche di Myles Cale, l’esterno ex Limburg United pronto a conquistare la stima dei tifosi trentini. L’americano classe 98 di 200 cm non è dotato di una tecnica di tiro elegantissima ma fa canestro anche dall’arco con buone percentuali. Giocatore che potrà essere una piacevolissima rivelazione della LBA.

SUL BACKCOURT SPAZIO AI GIOVANI

Trento è una società che ci tiene molto alla crescita dei giovani e oltre a lavorare molto bene sul settore giovanile non si fa troppi problemi a lanciare i suoi talenti in prima squadra subito con responsabilità importanti.

Il 2003 Quinn Ellis è più di un prospetto. Già la scorsa stagione ha conquistato minutaggio partita dopo partita (anche in Eurocup) e si è preso la scena sul finale di stagione, protagonista degli ultimi successi che hanno consentito a Galbiati &co. di accedere ai playoff. Questo è l’anno della sua definitiva consacrazione ed è pronto a raccogliere l’eredità importante lasciata da Baldwin. Stessa ascesa anche per Saliou Niang, il giovane classe 2004 già idolo del PalaTrento. Carattere da vendere oltre a un atletismo straripante, Niang ha letteralmente dominato le competizioni giovanili (per ultima la Next Gen Cup) e ambisce a diventare presto una nuova stella della LBA.

Altre novità sono Denis Badalau e Patrick Hassan. Badalau è un’ala rumena classe 2006 di oltre 200 cm che ha stregato la dirigenza trentina nella scorsa Next Gen Cup in canotta Armani Milano; Hassan ha 17 anni ed è già nell’orbita della nazionale italiana giovanile, anch’egli prospetto molto interessante. Seguiranno entrambi le orme di Niang ed Ellis? Sicuramente la materia prima c’è.

IL SUPPORTING CAST

Andrea Pecchia e Jordan Bayehe sono stati selezionati per accrescere lo spessore del supporting – cast nel pacchetto italiani. Pecchia si è messo in mostra a Cremona la scorsa stagione e porterà equilibrio al back-court trentino; Bayehe è reduce da due anni a Brindisi, esperienza non particolarmente fortunata ma è pronto a battagliare nel pitturato e strappare qualche minuto a Mawugbe.

LA SCOMMESSA

Selom Mawugbe è la scommessa di Trento nel ruolo di centro. Nato nel 1998, ha disputato finora soltanto tre stagioni in Europa (Rostock, Le Mans, Manresa). Classico pivot spigoloso, porta tanta fisicità al quintetto e dividerà il minutaggio con il succitato Bayehe.

LE STELLE

Anthony Lamb ed Eigirdas Zakauskas sono le stelle del roster di coach Galbiati.

Lamb ha avuto già diverse esperienze in giro per il mondo nonostante la giovane età (26 anni). Ha esordito in NBA con gli Houston Rockets e poi con i Golden State Warriors sfiorando le 100 presenze in totale, con un discreto apporto in termini di fatturato offensivo (8 punti di media). Poi qualche parentesi in G – League prima della stagione migliore della sua carriera con i New Zeland Breakers (NBL Australiana), affermatosi tra i top-scorer del campionato con quasi 20 di media a partita.

Zakauskas è il veterano del roster, 33 anni e un curriculum ricco di esperienze anche con la nazionale lituana. Nell’ultima stagione ha disputato l’Eurocup con i BC Wolves in madrepatria.

VOTO: 7.5

Tanti giovani, alcune scommesse, poche certezze. Ma tutte queste incognite potrebbero rivelarsi piacevolissime sorprese. Difficilissimo il pronostico, la Dolomiti Energia Trento è sicuramente una delle squadre che più ci incuriosisce!

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Andrea Lambiase

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