Continua la striscia positiva per Venezia: demolita Pistoia in trasferta

Serie A Recap

Oriora Pistoia – Umana Reyer Venezia 69 – 97

(15 – 21;  17 – 22;  16 – 22;  21 – 32)

Venezia si porta subito sullo 0 – 5 dopo un rimbalzo in attacco di Gašper Vidmar ed un canestro di Julyan Stone, ed in difesa mette in grossa difficoltà Pistoia  (2/9 dal campo nei primi ‘6 per i toscani) riuscendo così a costruirsi, nonostante qualche errore di troppo dall’arco, 8 lunghezze di vantaggio. Proprio dall’arco comincia la rimonta di Pistoia con Riccardo Bolpin, il quale apre un parziale di 7 – 0 per i suoi insieme a Krubally e Johnson, ma gli ospiti chiudono comunque i primi ’10 con due possessi pieni di vantaggio con i canestri di Tonut da 2 e Bramos da 3.

Nel secondo quarto Venezia prova a scappare al ’13 con 5 punti in fila di De Nicolao e la penetrazione di Tonut per il + 11, costringendo coach Ramagli a fermare la partita con un timeout. La squadra reagisce mettendo 4 punti in fila ma sprofonda a – 12 poco dopo sotto i colpi di Bramos dai 6 metri e 75 e Marquez Haynes col palleggio arresto e tiro dalla lunga distanza. I padroni di casa muovono poco il pallone (4 assist e 4 palle perse nel primo tempo) e non riescono a trovare buoni tiri, ma compensano in parte guadagnandosi diversi tiri liberi: 12 (9 della coppia Auda e Peak) rispetto ai 6 degli avversari.

L’inerzia della partita rimane dalla parte della Reyer anche nel secondo tempo, in cui al ’22 tocca anche il + 15 con due viaggi al ferro di Vidmar. Stavolta nemmeno un timeout riesce a scuotere Pistoia: dopo un canestro di Peak i toscani sbagliano 4 tiri dal campo, di cui uno da tre punti, e perdono un pallone, scivolando lentamente a – 17. Dopo quasi ‘4 è Krubally ad interrompere l’emorragia offensiva dei suoi dalla linea della carità, ma poco dopo gli avversari dilagano fino al + 19 grazie alle triple di Bramos e Tonut.

L’ultimo quarto è un’occasione per Venezia di dar spazio alla panchina, che anche intorno alle 20 lunghezze di vantaggio macina pallacanestro sulla pelle di Pistoia, con Biligha (6 punti ed 1 rimbalzo in attacco), Giuri (11 punti) e Mazzola (9 punti) a portare i lagunari ad un massimo vantaggio di 29 punti. Pistoia chiude con lo stesso numero di palle perse di Venezia, 11, ma meno della metà degli assist: 11 l’OriOra, 24 la Reyer.

Tabellini

Pistoia: Della Rosa 0, Severini 2, Krubally 14, D. Johnson 12, Bolpin 7, Querci NE, K. Johnson 15, Di Pizzo NE, Peak 8, Martini 2, Auda 9.

Venezia: Giuri 17 (5/6 dall’arco), Cerella 4, De Nicolao 5, Mazzola 9, Biligha 6, Daye 11, Tonut 9, Watt 8, Bramos 9, Haynes 8, Stone 3, Vidmar 8.

Alessio Tarquini

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