Crisi Brindisi, Nando Marino: “Tutti gli errori di Corbani e De Rycke, la verità sull’addio di Vitucci”

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Stagione difficilissima per la Happy Casa Brindisi. Solamente due vittorie in 14 partite che tengono i pugliesi sul fondo della classifica, nonostante le premesse estive differenti, il cambio di allenatore e gli interventi sul mercato.

Un’annata che era partita con un budget aumentato del 20% ma costellata da molti errori di valutazione. Il presidente Nando Marino, intervistato da Antenna Sud, ha spiegato cosa sta succedendo alla sua creatura, partendo dall’addio di Vitucci e Giofrè in direzione Treviso.

A fine campionato uno dei procuratori più importanti in Italia mi ha detto: “Al 99,99% Vitucci e Giofrè ti lasciano per andare a Treviso”. Dopo il termine della scorsa stagione li convoco per la consueta riunione finale e chiedo loro cosa volessero fare. Avevano un altro anno di contratto, mi rispondono che avrebbero voluto un rinnovo triennale. Non sarebbe stato sbagliato proseguire con loro ma credo che bisogna mettersi sempre in discussione perciò volevo proporre un prolungamento di una sola stagione. Ho capito che qualcosa si era rotto e li ho liberati senza chiedere un euro.

A quel punto la promozione di Fabio Corbani a head coach e le tante scelte del nuovo allenatore che Marino ritiene sbagliate.

Ho sbagliato la scelta del nuovo allenatore. Corbani da assistente aveva fatto crescere in maniera incredibile Mascolo, Mezzanotte, Riisma e Bayehe che dovrebbero fargli una statua. Purtroppo è andata male e chiedo scusa. Avevo proposto la coppia Bowman – Cinciarini ma il coach mi ha risposto che non erano adeguati al suo gioco, stessa cosa per Zanotti. Ma io questo gioco non l’ho mai visto! Sono andato a vedere due allenamenti in preparazione, sembrava dovessimo fare i 100 metri. Sull’ala piccola mi sono imposto, potevamo prendere un ragazzo polacco ma ho voluto aspettare, quando è uscito fuori il nome di Sneed abbiamo stanziato un extra budget per prenderlo. Appena arrivato, c’era il Memorial Pentassuglia e ho detto: “Facciamolo giocare poco, è fermo da alcuni mesi”. Mi risposero: “Presidente, solo 5 minuti per farlo conoscere al pubblico”. Ne ha giocati 28 e si è fermato con un problema muscolare. Corbani è stato sfortunato ma non aveva impostato bene la squadra.

Successivamente il giudizio sul lavoro del nuovo general manager De Rycke.

Ha un ottimo curriculum e mi è stato consigliato da alcuni amici del basket internazionale. L’unico rimprovero che gli faccio è di non aver avuto abbastanza personalità per contrastare le scelte dell’allenatore. Nella sua lista c’era un centro che poi è stato preso dall’Efes (Daniel Oturu, ndc) ma Corbani disse che non era abbastanza rapido per la sua idea di basket. Laszewski è una sua scoperta, cresce costantemente e sta facendo molto bene.

Qualche giorno fa Brindisi ha ingaggiato Frank Bartley, miglior realizzatore dello scorso campionato con Trieste. Dopo questo intervento nel settore degli esterni, però, potrebbero arrivare altre modifiche per quanto riguarda i lunghi. A rischio JaJuan Johnson, le cui condizioni fisiche continuano a non essere ottimali: “Per noi è un problema serissimo – ha commentato Marino -, chi si sarebbe mai aspettato tutti questi problemi da lui? Ha avuto tanti guai muscolari, spero si riprenda altrimenti dovremo prendere decisioni pesanti anche sul suo conto”. Anche l’allenatore Dragan Sakota ha fatto intendere che la società potrebbe intervenire ancora sul mercato nei prossimi giorni.

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