La seconda avventura di D’Angelo Russell ai Los Angeles Lakers non sta procedendo benissimo. Nonostante alcune buone prestazioni, come i 19 punti e 7 assist in Gara-1 contro Memphis, il suo rendimento è stato molto altalenante. E Gara-2 è stata una dimostrazione: oltre a una difesa non certo impeccabile, D-Loading ha segnato solo 5 punti con 2/11 al tiro, 5 falli commessi, 4 assist e 3 palle perse.
Al termine della partita, nelle interviste di rito negli spogliatoi, Russell è sembrato anche frustrato per il suo ruolo nell’attacco dei Lakers. Il giocatore ha corretto un giornalista che lo aveva definito “point guard”, definendosi invece semplicemente “un giocatore di basket”.
“Sono un giocatore di basket, non potete continuare a dire che sono una point guard… In questa squadra sono un giocatore di basket, non davvero una point guard” ha detto D’Angelo Russell. Anche a quasi 39 anni, LeBron James è infatti spesso il ball handler principale dei giallo-viola. E anche se The King in Gara-2 ha segnato 28 punti con 12 rimbalzi, a Russell sembra non andare a genio questo stile di gioco.
"I'm a basketball player, you can't keep saying point guard. … Basketball player with this team, basketball player with this team, not really a point guard role."
– D’Angelo Russell 😳
(Via @SpectrumSN) pic.twitter.com/h863lR31KX
— Lakers Daily (@LakersDailyCom) April 20, 2023
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