Daniel Hackett Milano

Daniel Hackett: “Mi sono dimezzato lo stipendio pur di non andare a Milano”

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Daniel Hackett è oggi uno dei simboli della Virtus Segafredo Bologna ma in passato ha vestito la maglia dell’Olimpia Milano e prima ancora quella della Montepaschi Siena.

Nella stagione 2013-2014 si è trasferito proprio dalla Toscana alla Lombardia in uno scambio storico che tutti i tifosi del basket italiano ricorderanno: Hackett a Milano e MarQuez Haynes a Siena. Però Hacket non ci voleva proprio andare alle Scarpette Rosse, come detto da lui stesso a Step Out, il podcast di Awudu Abass e Tommaso Marino:

“Nell’estata del 2013 Ferdinando Minucci mi aveva venduto all’Olimpia Milano. Era tutto fatto. Aveva venduto David Moss e Kristjan Kangur e aveva venduto anche me. Io però non ci volevo andare a Milano, volevo restare a Siena. Feci di tutto per restare un’altra stagione e riuscii a convincere Minucci a trattenermi dopo un pranzo lunghissimo da lui. Mi propose di decurtarmi lo stipendio del 50%, accettai pur di rimanere a Siena e non andare a Milano”, ha detto Daniel Hackett sul suo passaggio a Milano.

“L’anno dopo iniziarono i problemi che tutti conosciamo e decisero di mettermi sul mercato. C’erano Galatasaray, CSKA e anche Milano. Ma io volevo restare e dissi che, se fossimo andati alle Top 16 di EuroLega, sarei rimasto, rifiutando qualsiasi offerta. Il giorno del mio compleanno perdemmo l’ultima gara di regular season con canestro allo scadere di Jayson Granger contro Malaga, così rispettai il patto con Minucci e venni ceduto all’Olimpia. Fu un addio amaro: ero legatissimo a Siena e con i tifosi di Milano avevo sempre avuto un rapporto strano e difficile. Poi è andata com’è andata ma sono rimasto legatissimo a Siena”.

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